Altre lamentele in arrivo per il team Haas. Non è la prima volta che la squadra guidata da Gunther Steiner si trova sotto i riflettori quest’anno. La stretta somiglianza tra la VF-22 e la F1-75 aveva sin da subito attirato tutti gli occhi su di lei, con la FIA chiamata anche a fare dei controlli all’interno della struttura che la compagine del Cavallino Rampante ha messo a disposizione dei tecnici americani in quel di Maranello.
Una collaborazione strettissima che nonostante sia stata definita del tutto legale dalla Federazione Internazionale dell’Automobile, continua comunque a raccogliere critiche tra i management delle altre scuderie, soprattutto quelle minori.
L’ultimo ad alzare la voce in tal senso è stato il CEO della Williams, Jost Capito, che a ‘GpFans.com’ ha riferito: “Ciò che nessuno sa davvero è quanto sia stretto il rapporto tra la Haas e la Ferrari. Lavorano all’interno di un edificio di proprietà del team di Maranello, assieme agli ingegneri Ferrari che si occupano della propria vettura. La FIA dice che è tutto regolare, quindi mi aspetto che sia giusto quello che fanno”.
La Haas non è certo l’unica a vantare una stretta somiglianza con un team di alta fascia. L’Aston Martin, ad esempio, è persino riuscita nell’impresa di accaparrarsi il nomignolo di ‘Green Bull’ nonostante goda di una motorizzazione differente da quella Red Bull (Mercedes per il team di Stroll e Honda per quello di Miltn Keynes).
Per questa ragione, secondo Capito, per quanto regolare sia, il rapporto con la Ferrari non ha potuto che fornire un consistente vantaggio alla Haas in termini anche di progettazione durante lo scorso periodo invernale: “Credo che quest’anno, partendo da un foglio bianco, le squadre B che godono del supporto di una squadra A abbiano avuto un vantaggio. Il nostro è un team completamente indipendente, non abbiamo collaborato con nessuno e ci siamo ritrovati a fare tutto davvero da zero”, ha concluso.
La FIA si è già espressa sulla questione: la collaborazione è regolare. Quando è così o si ingoiano rospi amari, oppure si cerca di replicare il modello. Difficilmente vedremo scenari differenti da questi se non sopraggiungerà qualche ripensamento dai piani alti.
P.S: Potrebbe anche darsi che Capito si sia risentito per la frecciatina lanciata da Steiner poco prima che la F1 entrassse in pausa estiva (di seguito trovate l'articolo a riguardo). Chissà...
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Foto: Haas