Giornata ancora dal meteo imprevedibile quella che i piloti e i team di Formula1 si apprestano ad affrontare sul circuito del Montmelò. La gara dovrebbe disputarsi infatti in condizioni molto simili a quelle avute ieri in qualifica: condizioni di asciutto, ma con rischio di pioggia costantemente presente.
Lo spagnolo della Ferrari, Carlos Sainz, sogna di vincere nella sua terra natia. Partendo dalla seconda posizione perché non dovrebbe farlo? Il problema è che si ritroverà a fare i conti con Verstappen e anche qui il due volte campione del mondo scatterà dalla pole position. Prima di andare ad esaminare le possibilità di riuscita del nativo di Madrid, diamo uno sguardo alle tattiche di gara suggerite dal costruttore di pneumatici.
Secondo i tecnici della P Lunga, nel caso in cui il GP si dovesse disputare totalmente sull'asciutto, la strategia più veloce per portare a termine i 66 giri previsti dalla gara spagnola sarà quella a due soste: Soft/Hard/Hard. Altrettanto veloce potrebbe rivelarsi anche la scelta invertita Hard/Hard/Soft, una soluzione che potrebbero adottare i partenti dalle retrovie. Le finestre per il cambio gomme possono essere individuate fra il 13° giro e il 18° per la prima sosta e fra il 37° e il 43° per la seconda. Un’altra strada percorribile per le due soste potrebbe essere Soft/Hard/Soft (prima sosta fra il giro 15 e il giro 20, seconda fra il 46 e il 51).
Non si esclude la possibilità delle tre soste, tattica adottata praticamente da tutti i concorrenti lo scorso anno. In questo caso si consiglia una strategia Soft/Hard/Soft/Soft, iniziando a cambiare le gomme già fra il giro 10 e il 15. Secondo la Pirelli, chi ha avuto la possibilità di conservare dei treni di Soft nuovi potrebbe preferire questa scelta. Decisamente più aggressiva rispetto a quella su due soste.

Le strategie consigliate dalla Pirelli (foto: Twitter, Pirelli)
"Sulla base di quanto visto finora", esordisce il direttore motorsport Pirelli alle colonne della propria azienda, "per quanto riguarda la strategia da adottare in gara si può confermare la previsione della vigilia. La scelta delle due soste resta favorita rispetto ai tre pit-stop. Riteniamo anche che la Hard, la nuova C1 introdotta all’inizio del 2023, sarà anche la mescola più performante in gara".
"Inoltre, va considerato che fra la griglia di partenza e la prima curva ci sono diverse centinaia di metri da percorrere. Quindi la scelta della Soft in partenza, grazie alla maggior aderenza che garantisce, diventa l’opzione più valida. Non dimentichiamoci però che 'Meteo France' dà una buona possibilità di pioggia a partire dalle 15 di domani….”, conclude Mario Isola.
Iniziamo prima di tutto partendo dalle strategie consigliate dalla Pirelli. In linea di massima sono d'accordo. La strategia più utilizzata dai piloti oggi (sempre se si assisterà ad una gara asciutta) sarà quella a due soste, con alcuni che vireranno anche sui tre pit stop. La Soft ha mostrato delle buone performance negli stint effettuati durante i long run. C'è solo un problema: la sua durata è limitata. Dalle simulazioni (potete rivedere qui tutti i tempi e l'analisi) appare abbastanza chiaro come ci sia un importante innalzamnto dei tempi attorno al 15° passaggio su questa mescola. Pertanto la Hard dovrebbe rivelarsi la mescola migliore dal punto di vista delle performance complessive.

Le gomme rimaste a disposizione dei piloti (foto: Twitter, Pirelli)
N.B: Come è possibile osservare dalla foto, soltanto Ferrari, Red Bull, Alfa Romeo e Williams potranno perseguire la strada S/H/H. Gli altri o andranno su S/H/S/S o su S/H/M.
Chi dovrà cambiare le Soft C3 attorno alla 15° tornata, si ritroverà con il dover percorrere altri 50 giri e di conseguenza sarà obbligato a virare sulle due soste S/H/H proprio come suggeerisce la Pirelli (oppure S/H/M allungando lo stint centrale sulle C1). La Ferrari, che in quanto a gestione è una delle vetture messa peggio, potrebbe pensare anche di anticipare la sosta per mantenere un'alta competitività durante tutti gli stint. Le strada delle tre soste potrebbe rivelarsi una buona opzione per lei. Io suggerirei S/H/H/S, sempre se siano disponibili due treni di gomma bianca. La soluzione suggerita dalla Pirelli, S/H/S/S non la vedo particolarmente adatta alle vetture di Maranello. Sainz e Leclerc sarebbero chiamati a fare un lavoro di gestione comunque oculata della gomma più morbida e non credo sia la mossa migliore.
Sainz sogna la vittoria, ma si può battere Verstappen? No! La risposta è secca e indolore (insomma). Se assisteremo ad una gara normale, Max sarà imprendibile per tutti. A mio avviso inoltre, se volesse dimostrare la propria forza potrebbe anche concludere la gara mediante una sola sosta. Se gli avversari possono estrarre le massime prestazioni dalla Soft su uno stint da 15-18 giri, lui potrebbe farlo anche per 20-25. Effettuare la sosta per esempio intorno al 25° passaggio significherebbe dover effettuare circa altri 40 giri fino al termine della gara e non credo che sarebbe per lui impossibile farlo con la mescola Hard.
Non penso comunque che sia intenzionato a percorrere questa strada. Vorrebbe dire andarsi a complicare la vita e sostenere una gara particolarmente stressante dal punto di vista della gestione. Uno stress evitabilissimo dal momento che la concorrenza è lontana anni luce. Andrà probabilmente su due soste godendosi la gara. E' completamente inutile pensare ad un modo per batterlo. Non esiste un piano che può permettere a chiunque di farlo. Sainz e la Ferrari, dovranno elaborare un piano per essere semplicemente i più veloci possibili senza guardare davanti. Verstappen vincerebbe anche con la peggiore strategia del mondo. L'unico modo per batterlo è che commetta un errore o che manifesti un problema tecnico. Per vincere Sainz avrà bisogno di fortuna nel senso più vero del termine (Sperare nella pioggia? Meglio di no, potrebbe solo peggiorare la situazione).
Detto ciò ricordiamo che Max e Perez dispongono di una power unit tutta nuova, montata sulle loro vetture lo scorso venerdì prima delle prove libere catalane. Stesso discorso vale per Norris che partendo dalla terza posizione proverà a mettere i bastoni fra le ruote a un bel po' di persone quest'oggi.
Foto copertina: Ferrari
Leggi anche: GP Spagna - Analisi passo gara PL2: c'è Sainz dietro Verstappen, ma non mancano dubbi e problemi
Leggi anche: UFFICIALE - La griglia di partenza del GP di Spagna 2023 al netto delle penalità
Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Spagna 2023