La stagione 2025 sta iniziando a prendere forma. Giunti al round 13 del mondiale abbiamo ormai ben chiara la situazione e il quattro volte campione del mondo Max Verstappen inizia a fare le prime analisi. La Red Bull non si è esibita allo stesso livello degli anni passati e l’olandese sta lentamente iniziando a tirare i remi in barca.
La squadra di Milton Keynes ha iniziato il suo lento declino nel 2024. Lo scorso anno l’olandese aveva comunque messo in cascina un ampio margine sugli avversari e questo gli ha permesso di vincere quasi in scioltezza il mondiale piloti. Parte dei problemi si sono però riversati sulla stagione corrente, a tal punto che Verstappen, a parte rare occasioni, non riesce nemmeno a costituire un pericolo per i piloti della McLaren.
Intervistato da ‘RaceFans.net’ prima che la squadra decidesse di nominare Laurent Mekies come successore dell'ormai ex team principal, Christian Horner, il quattro volte iridato ha cercato di analizzare in modo oggettivo ciò che potrebbe aver portato la Red Bull a vivere questo tipo di situazione: “Se tutti sapessero cosa fare, tutti potrebbero vincere delle gare o essere quantomeno in battaglia. Non siamo dove vorremmo essere, ma stiamo ancora lottando per il podio. Poteva andare peggio, saremmo potuti essere ultimi. Ci stiamo lavorando”.

“L’anno scorso siamo rimasti un po' delusi dai problemi di bilanciamento che avevamo con la vettura, quindi, prima di poter fare qualcosa abbiamo dovuto prima capire cosa stesse succedendo”, ha proseguito Verstappen. “Questo ha probabilmente avuto anche delle ripercussioni sullo sviluppo sull’auto di quest'anno”.
Purtroppo il gap è diventato piuttosto grande e per l’olandese al momento risulta difficile credere che la sua squadra possa riuscire a colmarlo nel corso del 2025: “Probabilmente non ci riusciremo. Siamo in F1, è così che vanno le cose. Miglioreremo un po' e anche gli altri team miglioreranno. Non sarà facile eguagliare le prestazioni della McLaren e non accadrà all’improvviso. Nessuno si sarebbe aspettato che la McLaren facesse una cosa del genere da un momento all’altro. Ci vuole tempo”.
“Mentre la McLaren stava andando in una certa direzione, noi abbiamo fatto il percorso inverso”, ha proseguito analizzando il quadro generale. “Siamo entrati nella nuova era regolamentare (nel 2022, ndr) nel modo migliore, ma poi abbiamo fatto fatica. Dobbiamo capire cosa è accaduto”.
Entrando un po’ più nei dettagli e concludendo il proprio pensiero, Verstappen ha anche esposto gli aspetti della RB21 che non lo soddisfano o che non sono a livello della concorrenza: “Siamo carenti nei tracciati che presentano determinate caratteristiche, come le sezioni con curve lente. Il punto forte della McLaren inoltre sono le curve a media velocità. Lì non riusciamo davvero ad eguagliarla”, riporta 'RaceFans.net'
Foto: Red Bull Racing
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