Power unit: allarme Mercedes e allerta Ferrari, iniziati i test per il 2026?
La gestione e l’affidabilità delle Power Unit rischia di diventare un caso alquanto strano in questa ultima stagione in attesa del cambiamento regolamentare. Modifiche che andranno proprio a riguardare le unità di potenza che spingeranno dal prossimo anno le vetture di F1.

03/06/2025 18:55:00 Tempo di lettura: 4 minuti

La gestione e l’affidabilità delle Power Unit rischia di diventare un caso alquanto strano in questa ultima stagione in attesa del cambiamento regolamentare. Modifiche che andranno proprio a riguardare le unità di potenza che spingeranno dal prossimo anno le vetture di F1.

Con le motorizzazioni sostanzialmente vincolate ormai da diversi campionati, risulta piuttosto strano che team come Ferrari, ma soprattutto Mercedes stiano lamentando dei ripetuti problemi di affidabilità. Che le power unit abbiano bisogno di continui sviluppi e numerosi controlli all’inizio di una nuova era regolamentare è una cosa considerata abbastanza normale, ma che accadano episodi come quelli caratterizzanti le prime nove gare del 2025, risulta davvero molto bizzarro.

Mercedes, quanti ritiri: tre nelle ultime tre gare

Nove gare e la power unit Mercedes ha già causato tantissime noie sia alla squadra costruttrice che ai propri clienti. Tre ritiri nelle ultime tre gare. Antonelli è stato fermato da un problema elettrico a Imola e da una perdita di pressione dell’olio a Barcellona, mentre Alonso ha perso addirittura un cilindro a Monaco.

Mercedes, Ferrari, power unit

Una moria di motori per la casa di Stoccarda. Al momento solo la McLaren ne è stata assolutamente immune. Per non parlare della Ferrari che dopo i ritiri accusati dalla Haas di Bearman e dalla Sauber di Bortoleto nel corso del GP di Miami per ragioni tecniche, sembra aver deciso di gestire la power unit che spinge le due SF-25 in modo diverso, correndo con una mappatura meno spinta.

La situazione potrebbe essere meno preoccupante di quello che sembra

La situazione è a dir poco allarmante, oserei dire disarmante, in Mercedes e la Ferrari è certamente in allerta, ma quanto c’è davvero da preoccuparsi? Partendo dal presupposto iniziale, ovvero dal fatto che non è normale manifestare così tanti problemi di affidabilità in una stagione che precede un nuovo regolamento, questo scaturisce in noi un’altra domanda: qualcuno sta facendo esperimenti?

Potrebbe darsi, è un’ipotesi, tra l’altro probabile. Dal 2026 subentreranno dei nuovi carburanti che obbligheranno i motori termici a lavorare con dei parametri di combustione molto diversi dagli attuali. Non succedeva da anni che un motore perdesse un cilindro in F1, forse l’ultima power unit interessata fu la Red Bull di Ricciardo nel 2018 (andiamo a memoria). Se ce ne sono state altre, si tratta di eventi di cui non si sente parlare da tempo.

Per team come Mercedes e Ferrari non sarebbe sciocco fare questo tipo di test adesso. La McLaren è avanti anni luce nel costruttori e con Norris e Piastri che possono essere impensieriti dal solo Verstappen (almeno così sembra) sarebbe giusto portare avanti il lavoro per il 2026 se in qualche area fosse già possibile raccogliere dei dati.

La nostra al momento, ribadiamo, è solo una supposizione, ma cercheremo di approfondire l’argomento nelle prossime settimane.


Foto: Mercedes

Leggi anche: GP Spagna - Analisi strategie: Max viene gettato in pasto ai leoni, Leclerc sfrutta la scelta fatta in Q3

Leggi anche: LIVE - GP Spagna 2025

Leggi anche: GP Spagna 2025 - Possibili strategie: davvero è già tutto scritto? Attenzione alle sorprese

Leggi anche: GP Spagna - Performance Check: Barcellona snodo chiave del mondiale, le maglie si allargano

Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Spagna 2025


Tag
f1 | mercedes | power unit | ferrari | motori | antonelli | alonso | aston martin | wolff | vasseur | test | stagione 2025 | stagione 2026 |