La Scuderia Ferrari arriva in Canada dopo aver sostenuto un solidissimo triple-header (Imola-Monaco-Spagna) in cui è riuscita a riprendersi di forza la seconda posizione nel campionato costruttori. La SF-25, nelle mani di Leclerc e Hamilton, ha ottenuto 71 punti contro i 39 della Red Bull e i 18 della Mercedes.
La casa del Cavallino Rampante ha colmato in tre gare tutto il gap accumulato all’inizio del mondiale a causa della doppia squalifica cinese e a molti problemi generati da un’inaspettata incomprensione dell’auto.
Anche se il cammino intrapreseo sembra essere quello giusto, in Ferrari sanno che c’è ancora tanta strada da fare prima di poter dire di avere trovato una soluzione a tutti i problemi che affliggono la SF-25. La lista è molto lunga (leggi qui).
Innegabile il fatto che si siano fatti dei passi in avanti e questo è un aspetto che il team principal, Frederic Vasseur, ci tiene particolarmente a sottolineare. Ancor di più ora che la squadra si troverà di fronte una pista diversa rispetto a quelle incontrate all'inizio del 2025: “Stiamo lavorando con il massimo impegno a Maranello. Ci siamo preparati adeguatamente per il Canada, soprattutto perché dovremo affrontare un circuito molto diverso da quelli visti sinora”. Il tracciato di Montréal è caratterizzato da un layout rear-limited da medio-basso carico aerodinamico, su cui tra l'altro torneranno le Pirelli C6.
“Giungiamo qui da una serie di gare positive per noi, in cui abbiamo registrato dei progressi in termini di prestazioni, specialmente per quanto riguarda il ritmo della domenica. Vogliamo proseguire su questo cammino. Puntiamo ancora a massimizzare il risultato a Montréal. L’obiettivo è quello di ottenere più punti possibile”, ha concluso stando a quanto si legge sul comunicato rilasciato dalla Ferrari.
Foto: Ferrari
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