Nonostante il vento e la pioggia abbiano provato a rovinare lo spettacolo olandese, la seconda sessione di prove libere, tornato il sole, si è rivelata all’altezza delle aspettative. C’era tanta attesa di conoscere quelli che sarebbero potuti essere i livelli prestazionali tra i vari team e siamo stati accontentati.
Se guardiamo ai tempi ottenuti nelle simulazioni di qualifica abbiamo le due Mercedes, le due McLaren e Verstappen divisi da meno di 3 decimi. Un divario importante, su un circuito corto come quello di Zandvoort se fossimo al sabato, ma trattandosi del venerdì c’è ancora tempo per cucire o aumentare il gap, quindi diciamo che almeno Russell, Piastri, Hamilton, Norris e Max, al momento hanno le stesse probabilità di ottenere la pole position domani.
Purtroppo tra questi non c’è la Ferrari, molto più arretrata sia per quanto riguarda la prestazione pura che il ritmo gara. Tra l’altro oggi è mancato anche Sainz. Il pilota spagnolo si è ritrovato a saltare quasi tutta la sessione a causa di un problema che ha riguardato la trasmissione della propria monoposto. Trattandosi del componente utilizzato al venerdì, la squadra aveva già preventivato di sostituirlo in vista di domani.
Il problema è che dalla sua parte mancano dei dati che potrebbero rivelarsi molto importanti domani. Soprattutto perché già nelle FP1 si è avuto modo di girare poco in condizioni d’asciutto. Il meteo è ancora abbastanza incerto su quelle che saranno le condizioni che riguarderanno la qualifica, mentre poi la gara dovrebbe svolgersi con il sole.
Guardando alle simulazioni di passo gara, partendo dagli ultimi notiamo che Perez e Leclerc sono le ultime ruote del carro, mentre, ancora una volta la situazione appare abbastanza tirata tra Mercedes, Red Bull e McLaren.
Il più irresistibile sembra Lando Norris, ma vi invitiamo a prestare attenzione a Russell, molto competitivo se pensiamo che il suo stint è stato svolto su 11 giri (di cui ne abbiamo considerati 9 buoni) sulla mescola Soft C3. Solo Verstappen, Norris e Piastri poi hanno avuto l’opportunità di cambiare gomma per condurre un ulteriore stint. Tra i tre questa volta il più promettente è sicuramente Lando.
Ancora una volta però, attenzione. Essere forti nel passo gara qui a Zandvoort non è detto che costituisca necessariamente un vantaggio. Sul circuito olandese i sorpassi saranno molto complicati e conterà molto la posizione conquistata in qualifica. La Mercedes sembra potersi inserire nella sfida tra Red Bull e McLaren anche in Olanda. Tutto può accadere nelle prime tre file. Tra questi, all’appello, manca solo Perez.
Foto: X, Formula1
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