Faenza, Italia
Dati tecnici
- Chassis: Composite monocoque structure
- Transmission: Scuderia Toro Rosso, Aluminium alloy. Eight-speed sequential - hydraulically operated Supplied by Red Bull Technology
- Wheels: Apptech, Magnesium alloy
- Tyres: Pirelli
- Suspension Front: Upper and lower carbon wishbones, pushrod, torsion bar springs, central damper and Anti roll bars, Penske dampers.
- Suspension Rear: Upper and lower carbon wishbones, pullrod, torsion bar springs, central damper and anti-roll bars, Penske dampers
- Brakes: Brembo Calipers, Pads and Discs. Scuderia Toro Rosso brakes by wire
Power Unit
- Renault Engine Energy F1 - 2015
- Number of Cylinders: 6
- Capacity: 1,600cc
- Max RPM: 15,000rpm
- Number of Valves: 24
- Vee Angle: 90 degrees
- Power Output: Approximately 850hp
- Engine Construction: Cylinder block in aluminium
- Weight FIA minimum weight of 145 kg
Scuderia Toro Rosso (una traduzione letterale dall'inglese di Team Red Bull) è il nome di una scuderia italiana di Formula 1 con sede a Faenza, erede della Minardi dopo l'acquisto da parte dell'azienda austriaca Red Bull, che ha esordito nella stagione 2006.
Manager della squadra è l'austriaco Franz Tost; i piloti della prima stagione sono stati Vitantonio Liuzzi e Scott Speed, già collaudatori della Red Bull Racing, e le vetture hanno montato motori Cosworth V10, depotenziati in rispetto delle nuove norme tecniche per la stagione 2006, che prevedevano l'utilizzo di motori V8.
Il 9 febbraio 2006, in contemporanea con la presentazione della nuova vettura sul circuito di Jerez, è stato annunciato che il 50% delle azioni della Scuderia Toro Rosso sono state rilevate dall'ex pilota austriaco Gerhard Berger, amico di lunga data del boss della Red Bull Dietrich Mateschitz, nonché uno dei primi testimonial della bevanda energetica
2006
Nell'anno di esordio la scuderia utilizzò le vetture Red Bull dell'anno precedente, riuscendo subito a cogliere un punto iridato, grazie all'ottavo posto di Vitantonio Liuzzi nel Gran Premio degli Stati Uniti ad Indianapolis
2007
Nella stagione 2007 la Toro Rosso ha montato motori Ferrari. Dopo una prima parte di stagione piuttosto deludente, a causa di problemi meccanici e di diversi errori dei piloti, Scott Speed è stato sostituito dal collaudatore BMW, Sebastian Vettel. Nel finale di stagione, si è assistito ad un concreto miglioramento delle prestazioni del team; nel Gran Premio del Giappone, Vettel ha occupato a lungo le prime posizioni prima di tamponare il pilota della Red Bull Mark Webber, mentre i primi punti iridati della stagione sono arrivati nel Gran Premio di Cina, con il quarto posto di Sebastian Vettel ed un altrettanto ottimo sesto posto con Vitantonio Liuzzi. Quest'ultimo ha dato vita a un duello negli ultimi 15 giri di gara con la più potente BMW Sauber di Nick Heidfeld per la sesta e settima posizione. Questi punti sono valsi alla scuderia il settimo posto nella classifica finale costruttori.
2008
Per il 2008 la Toro Rosso ha confermato Sebastian Vettel come prima guida e Sebastien Bourdais, in sostituzione di Liuzzi, come seconda guida. La squadra si è presentata alle prime gare della stagione con il modello STR2B, adattamento della vettura dell'anno precedente, in attesa di mettere in pista la nuova STR3.
Bourdais ha conquistato i primi due punti iridati per la scuderia già al primo Gran Premio, arrivando 7º, pur essendosi ritirato a tre giri dal termine per problemi al motore. Durante la fase iniziale della stagione comunque la squadra non ha brillato: Vettel non ha visto la bandiera a scacchi fino al Gran Premio di Turchia, mentre anche Bourdais non ha ottenuto piazzamenti interessanti, ritirandosi ben tre volte nelle prime cinque gare.
Poco dopo l'inizio della stagione in Australia, era stato annunciato un importante cambiamento: la scuderia Toro Rosso veniva messa in vendita dalla Red Bull. L'annuncio era stato dato da Dietrich Mateschitz il 20 marzo 2008, e confermato anche da Gerhard Berger nello stesso giorno. Il motivo della vendita risiedeva nei cambi regolamentari, che non avrebbero permesso in futuro l'uso di vetture progettate da altri concorrenti, anche se risalenti a stagioni passate. Veniva così a cadere uno dei motivi di interesse per Red Bull nella proprietà di due squadre.
Le difficoltà del team sono proseguite con il sofferto esordio della STR3: le previsioni erano per un esordio della vettura al Gran Premio di Turchia, ma dopo i test aerodinamici condotti a Vairano in marzo, alla prima uscita su pista, il 16 aprile, la STR3 condotta da Bourdais, è finita distrutta in un grave incidente, da cui il pilota è uscito fortunatamente illeso. L'esordio è stato rimandato, così come i necessari test preliminari, che si sono riusciti finalmente ad effettuare a partire dal 14 maggio, sul tracciato del Paul Ricard, con entrambi i piloti titolari. Nonostante le difficoltà che la scelta ha comportato, la squadra ha deciso di far debuttare la STR3 al Gran Premio di Monaco, ottenendo un significativo 5º posto con Vettel. La stagione è continuata in crescendo, soprattutto grazie alle buone prestazioni di Vettel e alla potenza del motore Ferrari: il pilota tedesco ha ottenuto due ottavi posti in Canada e in Germania, un sesto posto nel veloce circuito cittadino di Valencia, ed un secondo quinto posto nel convulso Gran Premio del Belgio, stavolta raggiunto in zona punti dal compagno Bourdais, settimo.
Per garantire continuità al lavoro della squadra, all'inizio di settembre è stato annunciato il proseguimento del rapporto con Ferrari per la fornitura dei motori per la stagione 2009.
Il 14 settembre 2008 la Scuderia Toro Rosso ha ottenuto uno storico risultato: la prima vittoria in un gran premio della sua storia, grazie al giovane pilota Sebastian Vettel (che il giorno prima aveva conquistato la pole), nel Gran Premio d'Italia a Monza, in una gara caratterizzata, come già le qualifiche, dalla pioggia.
La parte terminale della stagione si è confermata ancora positiva con entrambi i piloti entrati nella Q3 sia in Cina che Brasile. Sebastian Vettel ha marcato punti a Singapore (quinto), Giappone (sesto) e Brasile (quarto), mentre Bourdais nella gara del Fuji ha condotto per tre giri la gara, per la prima volta nella sua carriera in Formula 1.
Nella gara del Brasile Vettel, con un sorpasso a due soli giri dalla fine, su Lewis Hamilton aveva riaperto inaspettatamente il mondiale piloti; aveva infatti strappato al pilota britannico il quinto posto, posizione necessaria minima per il titolo. Il giovane tedesco ha dimostrato le sue buone doti di guida sul bagnato, resistendo agli assalti del pilota della McLaren, che si è laureato campione del mondo grazie al rallentamento di Timo Glock, che non aveva cambiato le gomme.
2009
Il Patto della Concordia 2008 prevede che non sia più possibile cedere la proprietà intellettuale di una vettura ad altri team. Per tale ragione, Dietrich Mateschitz, ha posto in vendita la scuderia. L'imprenditore austriaco ha però garantito il sostegno alla scuderia faentina almeno fino al termine della stagione 2009. Gerhard Berger, co-titolare della scuderia ha inoltre ceduto le sue quote a Mateschitz. La coppia di piloti che disputeranno la stagione 2009 era inizialmente incerta, con l'unica certezza il passaggio di Vettel alla Red Bull. Sia Takuma Sato, che Sebastien Buemi, Bruno Senna che lo stesso Sebastien Bourdais furono in ballottaggio quali piloti titolari per il 2009.
Il 9 gennaio 2009 Sebastien Buemi viene indicato come pilota ufficiale e al suo fianco successivamente viene confermato il pilota titolare 2008, Sebastien Bourdais. La nuova stagione inizia subito bene: nel Gran Premio d'Australia, che inaugura la stagione, l'esordiente Sebastien Buemi conclude con un ottimo 7º posto, mentre Bourdais, che al traguardo è 9°, grazie alla penalizzazione di Hamilton, è classificato 8º, conquistando 1 punto.
Dal Gran Premio d'Ungheria lo spagnolo Jaime Alguersuari sostituisce Sebastien Bourdais. Le prestazioni però sono poco competitive tranne che negli ultimi gran premi della stagione ove Buemi conquista per due volte l'accesso alla zona punti. La scuderia giunge ultima nella classifica costruttori.
2010
Sébastien Buemi e Jaime Alguersuari sono stati confermati quale piloti titolari dalla scuderia anche per la stagione 2010.
La stagione però non si dimostra particolarmente positiva. Nelle prime 5 gare della stagione vengono raccolti 3 punti, tutti fatti segnare da Jaime Alguersuari. A Monaco Buemi fa segnare il suo primo punto stagionale, complice la penalizzazione di Michael Schumacher. In Canada Buemi guida per un giro la gara, per la prima volta in carriera, exploit che la scuderia non raggiungeva dal Gran Premio del Giappone 2008.
Nella seconda parte della stagione gli arrivi a punti sono rari, tanto che la scuderia chiude nona, davanti solo alle tre case neoentrate in F1, con 13 punti totali.
2011
Per la stagione 2011 la nuova STR6 è guidata dagli stessi piloti dell'anno prima. Il ruolo di collaudatore e terzo pilota sarà di Daniel Ricciardo, che prende parte alle prove libere del venerdì.
L'anno inizia molto bene, con il pilota svizzero Sebastien Buemi che ottiene nel gran premio dell'Australia un ottimo ottavo posto dopo la partenza in decima posizione. Lo stesso Buemi arriva di nuovo in zona punti nel gran premio di Monaco. In Canada, nel gran premio successivo tutti e due i piloti Toro rosso arrivano a punti classificandosi decimo Buemi e ottavo Alguersuari, che si conferma due settimane dopo in Gran Bretagna. Nel Gran Premio del Belgio Jaime Alguersuari parte sesto dopo un'ottima qualifica ma, alla prima curva, è speronato da Bruno Senna; anche Buemi è costretto al ritiro. Nel Gran Premio d'Italia entrambi i piloti vanno a punti (Jaime Alguersuari settimo e Sebastien Buemi decimo) dopo aver approfittato di un incidente alla prima curva. Uno scenario simile si ha in Corea: settimo Alguersuari e nono Buemi. Nella prima gara dell'India entrambe le Toro Rosso si qualificano nella Q3, ma solo Jaime Alguersuari riesce a concludere la gara, al settimo posto. Dopo quest'ottimo risultato la Toro Rosso si trova a 41 punti (28 in più rispetto allo scorso anno), insieme alla Sauber e a 10 punti dalla Force India. Questo vale l'8º posto per la scuderia. Il 14 dicembre 2011 la Toro Rosso licenzia i due piloti e li sostituisce con Jean-Éric Vergne e il collaudatore Ricciardo.
2012
Il 2012 inizia bene con Ricciardo e Vergne che arrivano a punti rispettivamente in Australia e in Malesia. Poi però seguono vari piazzamenti fuori dalla zona punti e nelle prime 5 gare nessuno dei 2 piloti riesce a superare la Q2. A Monte Carlo, Vergne sfiora il risultato a punti. Era infatti settimo fino a pochi giri, quando la squadra lo richiama ai box per un cambio di strategia, che si rivelerà poi errato. Dopo tante gare deludenti nel Gran Premio del Belgio sia Vergne che Ricciardo vanno a punti arrivando rispettivamente 8° e 9°. A Singapore Ricciardo riesce a portare a casa 2 punti riuscendo a precedere il connazionale Mark Webber. In Giappone Ricciardo è ancora a punti con un buon decimo posto mentre in Corea sia Ricciardo che Vergne giungono a punti con il francese che precede l'australiano. Ricciardo guadagna il decimo posto ad Abu Dhabi, mentre ad Austin Vergne è costretto al ritiro per la rottura della sospensione anteriore destra durante la lotta con la Mercedes di Nico Rosberg. Il mondiale termina in Brasile dove, con i 4 punti di Vergne per il suo ottavo posto, la scuderia totalizza 26 punti raggiungendo il nono posto nella classifica costruttori, ottenendo come miglior piazzamento degli ottavi posti in Malesia, Belgio, Corea e in Brasile, conquistati tutti da Vergne che in classifica piloti termina il campionato al 17º posto con 16 punti, precedendo Ricciardo che di punti ne totalizza 10.
2013
La stagione, che vede la conferma dei piloti Jean-Éric Vergne e Daniel Ricciardo, comincia con i primi punti nella seconda gara in Malesia, con Vergne che termina decimo, mentre in Cina Daniel Ricciardo conclude settimo, dopo essersi qualificato al medesimo posto, risultato che non veniva raggiunto dalla scuderia dal Gran Premio di Corea 2011. Ricciardo ritorna a punti nel GP di Spagna, ove termina decimo per 30 centesimi di secondo mentre Vergne giunge ottavo nella gara successiva a Monaco, dopo essere scattato dalla 10ª posizione, portando così una Toro Rosso in Q3. In Canada, entrambe le vetture entrano in Q3, cosa che non succedeva dal Gran Premio d'India 2011. In gara, Vergne ottiene un ottimo sesto posto, mentre Ricciardo, partito dodicesimo per una penalità, termina in quindicesima posizione. Nel Gran Premio di Gran Bretagna Daniel Ricciardo, dopo essersi qualificato sesto, e poi successivamente partito quinto per colpa della squalifica di Paul di Resta, finisce ottavo al traguardo e ottenendo quattro punti.
2014
Il 2014 vede la conferma di Jean-Éric Vergne e l'intromissione di Daniil Kvyat, che ha preso il posto di Daniel Ricciardo passato ai cugini dell'Infiniti Red Bull. La stagione inizia nel migliore dei modi, già al Gran Premio d'Australia arrivano i primi punti iridati grazie all'ottavo posto del francese Vergne e al nono posto del russo Kvyat. I punti continuano ad accumularsi grazie a due decimi posti di Daniil Kvyat, in Malesia e Cina. Vergne torna a punti in Canada con un ottimo ottavo posto. Nel Gran Premio di Gran Bretagna entrambe le monoposto della scuderia tagliano il traguardo in zona punti, nono Kvyat e decimo Vergne. Nel Gran Premio d'Ungheria Vergne giunge nono, mentre in Belgio è Kvyat a chiudere in nona posizione. La stagione prosegue con delle ottime prestazioni di Vergne, che conquista punti con il sesto posto a Singapore, miglior risultato stagionale della squadra, il nono posto a Suzuka e il decimo posto ad Austin.
Fonte Wikipedia
Gran Premio di Bahrein del 2006
Gran Premio di Italia del 2008
Anno | Monoposto | Motore | Punti |
---|---|---|---|
2023 | Toro Rosso AT04 | Honda RBPT | 2 |
2022 | Toro Rosso AT03 | Red Bull RBPTH001 | 35 |
2021 | Toro Rosso AT02 | Honda RA620H | 142 |
2020 | Toro Rosso AT01 | Honda RA620H | 107 |
2019 | Toro Rosso STR14 | Honda RA619H | 85 |
2018 | Toro Rosso STR13 | Honda | 31 |
2017 | Toro Rosso STR12 | Renault | 53 |
2016 | Toro Rosso STR11 | Ferrari | 63 |
2015 | Toro Rosso STR10 | Renault Energy F1-2015 | 66 |
2014 | Toro Rosso STR9 | Renault Energy F1-2014 | 30 |
2013 | Toro Rosso STR8 | Ferrari 056 | 33 |
2012 | Toro Rosso STR7 | Ferrari 056 | 26 |
2011 | Toro Rosso STR6 | Ferrari 056 | 41 |
2010 | Toro Rosso STR5 | Ferrari 056 | 13 |
2009 | Toro Rosso STR4 | Ferrari 056 | 8 |
2008 | Toro Rosso STR3 | Ferrari 056 | 39 |
2007 | Toro Rosso STR2 | Ferrari 056 | 8 |
2006 | Toro Rosso STR01 | Cosworth TJ2006 | 1 |