Formula1.it News https://www.formula1.it Formula1.it - News / - Articoli, Speciali, Approfondimenti, Statistiche, Tecnica, Video it-it Tue, 28 Mar 2023 10:35:00 +0000 Tue, 10 Apr 2012 00:00:00 +0000 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss Vida Feed 2.0 redazione@formula1.it (Redazione) dmuscarella@formula1.it (Ing.Daniele Muscarella) Aggiornamenti sportivi Formula 1 https://www.formula1.it/image/f1logosmall.png Formula1.it News https://www.formula1.it Ricciardo cerca un futuro impiego... su Linkedin https://www.formula1.it/news/13909/1/ricciardo-cerca-un-futuro-impiego-su-linkedin- Tra un test al simulatore e un altro, Daniel Ricciardo ha iniziato a guardarsi intorno per il suo futuro. E dove farlo, se non su Linkedin, come un qualsiasi lavoratore "normale" in cerca di un impiego?

Ebbene sì, dalla fine del campionato 2022, l'australiano ha aggiornato il suo profilo social, e tuttora lo tiene costantemente aggiornato con i suoi progetti e futuri obiettivi. Ovviamente, i suoi passati incarichi sono davvero unici, essendo proprio "F1 Driver", tutti ben divisi per scuderia e con precise date di inzio e fine. Il profilo presenta anche una descrizione, dove Ricciardo descrive il suo percorso e i suoi risultati. Come se si trattasse di un qualsiasi altro lavoro d'ufficio insomma. L'unica sezione "standard", diciamo, è quella dell'educazione, dove indica la sua scuola.

A dire il vero, se si fa attenzione, si può vedere un lavoro che non è inerente col mondo dei motori: "Chief of optimism", capo dell'ottimismo, presso Optus, una compagnia telefonica australiana. Nulla di più azzeccato per il sorridente Honey Badger.

I suoi obiettivi

Ricciardo cerca un futuro impiego... Su Linkedin

Tra i tanti post inerenti alla Red Bull e ad altri progetti sponsorizzati, ce ne è uno che salta all'occhio. In un link postato qualche giorno fa, Ricciardo descrive i suoi progetti per il 2023. 

"Per quanto riguarda la Formula Uno, voglio essere un uomo squadra in Red Bull. Sono tornato con un ambiente che è la mia famiglia e con cui ho un sacco di bei ricordi. Gli ultimi anni sono stati duri per me, ma voglio ricordare alla gente che sono sempre qua, sempre un professionista".

"Da un punto di vista personale, quest'anno ho l'opportunità di fare le cose che ho sempre voluto, ma per cui non ho mai avuto il tempo. E se tornerò il prossimo anno, non rimpiangere il mio tempo libero. Voglio viaggiare, e godermi quello che vedo. Con la Formula Uno giravamo il mondo, ma vedevo solo l'hotel e la pista. Voglio passare più tempo con le persone importanti nella mia vita, i miei amici e la mia famiglia. E voglio migliorare le mie abilità sulle due ruote. Sembrerà strano, ma voglio salire su una moto e divertirmi a guidare coi miei amcici e a stare a contatto con la natura".

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Tue, 28 Mar 2023 10:35:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13909/1/ricciardo-cerca-un-futuro-impiego-su-linkedin- https://www.formula1.it/admin/foto/ricciardo-cerca-un-futuro-impiego-su-linkedin--13909-1.jpg
Vanzini sicuro: «La Ferrari ha del potenziale inespresso» https://www.formula1.it/news/13907/1/vanzini-sicuro-la-ferrari-ha-del-potenziale-inespresso Carlo Vanzini, in un video su Instagram, ha commentato la performance della Scuderia Ferrari in vista del Gran Premio d'Australia. Sono parole di speranza quelle rivolte dal giornalista, insieme a punte di critica.

"In Ferrari sono convinti che la SF-23 sia potenzialmente una macchina molto competitiva e molto forte, ma bisogna capire come farla esprimere. Manca ancora quel qualcosa".

"'Quel qualcosa' sta nella ricerca dell'assetto, e in particolare nel trovare il modo di mettere energia sulle gomme. Infatti, in Arabia non c'è stato degrado, ma la macchina è lenta, al netto dei cambiamenti della pista". E' emerso dai dati, infatti, che Ferrari è stata l'unica vettura che ha perso performance nel tracciato arabo dall'anno scorso.

Mancano i dati

Vanzini sicuro: «La Ferrari ha del potenziale inespresso»

In seguito, Vanzini ha aggiunto cosa manca alla Rossa per tornare ad ambire a posizioni notevoli: "Manca il lavoro nel weekend, perchè Ferrari ha fatto simulazioni in ambiente 'sterile', al computer. Invece, quando la temperatura cambia o l'asfalto è più freddo o più caldo, la macchina non gira più come sul pc. Non è un problema di correlazione, ma di mancanza dati. Gli ingegneri devono riempire di numeri i computer per trovare il set up giusto".

"Il Gran Premio d'Australia sarà la prima gara di giorno, poi ci sarà un mese di sosta. La speranza è che il lavoro in quel mese possa rendere la macchina meno sensibile alle minime variazioni, come lo è ora. In Ferrari c'è un confine sottile tra l'essere seconda forza o essere molto lenta, come lo è stata fin qui, al netto dei se e dei ma", ha concluso il giornalista. 

Foto di copertina: twitterFoto di corpo: twitter

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Tue, 28 Mar 2023 10:15:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13907/1/vanzini-sicuro-la-ferrari-ha-del-potenziale-inespresso https://www.formula1.it/admin/foto/vanzini-ferrari-ha-del-potenziale-inespresso-ma-maranello-puo-tirarlo-fuori-13907-1.jpg
Verstappen inarrestabile... o quasi: prima domina, poi la sua gara finisce amaramente https://www.formula1.it/news/13906/1/verstappen-inarrestabile-o-quasi-prima-domina-poi-la-sua-gara-finisce-amaramente Max Verstappen sembra non averne mai abbastanza di correre: poche ore dopo il Gran Premio di Arabia Saudita, ecco che il pilota si è cimentato nella 12h del Sebring virtuale in categoria GT3. In squadra con Alex Palou, l'olandese si è tuffato per ore nella sua grande passione del sim racing. Con, ovviamente, ottimi risultati. 

Il campione del mondo iridato, infatti, girava ben 2 secondi più veloce degli altri. Al termine dei vari stint, aveva vinto ben 10 gare su 10, dando un distacco di quasi 20 secondi al secondo classificato.

Il tutto è ancora più notevole se si pensa che Verstappen non ha partecipato nè a prove nè a qualifiche, essendo impegnato a Jeddah. Pure i commentatori sono rimasti colpiti, sebbene si aspettassero un gioco facile da parte sua, persino affermando che "lui non ha bisogno di prove. Sarebbe un torto farglele fare".

Un finale amaro

Red Bull, Verstappen inarrestabile: ecco dove altro stava vincendo

La gara di Verstappen, tuttavia, come molte altre sue competizioni virtuali, non ha avuto un lieto fine: la sua vettura è stata urtata da quella di un concorrente, costringendo il suo team a una sosta di sei minuti. Episodio per il quale la squadra ha deciso di lasciare la competizione. Un weekend abbastanza amaro, insomma, per il campione del mondo, già non eccessivamente contento di essere arrivato secondo al suo compagno di squadra nel Gran Premio di  Arabia Saudita.

E in conclusione, una piccola curiosità. Notate qualcosa di strano nella foto? Esatto, dietro il pilota c'è il suo trofeo di campione del mondo, comodamente poggiato su un frigorifero pieno di lattine di bibite energetiche. 

Foto di corpo: twitter

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Mon, 27 Mar 2023 19:10:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13906/1/verstappen-inarrestabile-o-quasi-prima-domina-poi-la-sua-gara-finisce-amaramente https://www.formula1.it/admin/foto/red-bull-verstappen-inarrestabile-ecco-dove-altro-stava-vincendo-13906-1.jpg
F1 - Dove vedere il GP d'Australia 2023 in TV e streaming https://www.formula1.it/news/13805/1/f1-dove-vedere-il-gp-d-australia-2023-in-tv-e-streaming Archiviata la parentesi in Arabia Saudita, la Formula 1 tornerà in pista questo weekend (31 marzo - 2 aprile) per il Gran Premio di Australia, sul circuito di Melbourne. Ecco il programma e come sarà possibile seguire l'evento.

GP Australia, il programma

Venerdì 31 marzo
Prove libere 1: ore 3:30
Prove libere 2: ore 7:00
Sabato 1 aprile
Prove libere 3: ore 3:30
Qualifiche: ore 7:00
Domenica 2 aprile
Gara: ore 7:00

GP Australia, come seguirlo in TV e streaming

F1 - Dove vedere il GP d''Australia in TV e streaming

L'intero weekend del GP d'Australia sarà trasmesso in diretta TV su Sky e in streaming su SkyGo: prove libere, qualifiche e gara, nel dettaglio, saranno visibili sui canali Sky Sport F1 HD e Sky Sport Uno. Ecco la programmazione:

Venerdì e sabato – Prove Libere
FP1 (venerdì 31 marzo, ore 3:30): diretta TV su Sky Sport F1 HD; streaming su SkyGo o Now TV
FP2 (venerdì 31 marzo, ore 7:00): diretta TV su Sky Sport F1 HD; streaming SkyGo o Now TV
FP3 (sabato 1 aprile, ore 3:30): diretta TV su Sky Sport F1 HD; streaming SkyGo o Now TV

Sabato – Qualifiche
Q1, Q2 e Q3 (sabato 1 aprile, ore 7:00): diretta TV su Sky Sport F1 HD e Sky Sport Uno; streaming SkyGo o Now TV; su TV8 in differita ore 14:00

Domenica – Gara
Gara (domenica 1 aprile, ore 7:00): diretta TV su Sky Sport F1 HD e Sky Sport Uno; streaming SkyGo o Now TV; su TV8 in differita ore 15:00

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Mon, 27 Mar 2023 19:00:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13805/1/f1-dove-vedere-il-gp-d-australia-2023-in-tv-e-streaming https://www.formula1.it/admin/foto/f1-dove-vedere-il-gp-d-australia-in-tv-e-streaming-13805-1.jpg
Sprint Race, Andrea Ferrari sostiene Domenicali: «Ai piloti non piacciono le prove libere» https://www.formula1.it/news/13905/1/sprint-race-andrea-ferrari-sostiene-domenicali-ai-piloti-non-piacciono-le-prove-libere Hanno fatto discutere non poco le parole pronunciate dal CEO della Formula Uno Stefano Domenicali, nella giornata di ieri in occasione del GP del Portogallo di MotoGP, realative alla questione delle sprint race nel Circus iridato. Parole che, certamente, non sono state pronunciate non in maniera casuale dal boss della F1, ma in concomitanza con il fine settimana in cui la massima serie motociclistica ha varato il suo nuovo formato del weekend di gara (chiaramente ispirato a quello di F1), con l'implementazione delle gare sprint in ogni sabato della stagione.

Un format che, di fatto, la Formula Uno ha lanciato ormai da tre stagioni e che sta sperimentando in modo sempre crescente (quest'anno infatti saranno ben 6 i fine settimana dove troveremo le gare sprint) e che, nelle idee dei vertici di Liberty Media, proprio per bocca dell'ex team principal Ferrari, rappresenta il futuro della categoria.
L'ex numero uno di Lamborghini, senza mezzi termini, ha infatti dichiarato di essere "Un sostenitore dell'annullamento delle prove libere. In fondo servono solo agli ingegneri ma non piacciono al pubblico, che è ciò che conta".

Una tipologia di weekend che, ad onor del vero, va incontro alle esigenze commerciali degli organizzatori per alzare la posta in gioco con i diritti commerciali e dei promoter dei GP che, in questo modo, possono vendere sin dal venerdì un maggior numero di biglietti a prezzi più elevati, sfruttando la valenza ufficiale delle sessioni.
Una tipologia di weekend che, al contrario, si scontra con quelle che sono le tradizioni consolidate da oltre 70 anni del circus iridato e che, ogni qualvolta viene tirato in ballo, genera sempre importanti dibatti tra gli appassionati della categoria e tra i quali (quantomeno quello di lunga data, ma dalla passione comprovata non superficiale come quelli provenienti da Netflix) trova scarso riscontro.

Dibattito che, come era lecito attendersi, si è prontamente acceso a seguito delle parole del manager imolese nella giornata di ieri e a cui, inaspettatamente, ha preso parte anche un personaggio tutt'altro che trascurabile all'interno del paddock di F1: Andrea Ferrari, fisioterapista e amico fraterno di Charles Leclerc, che ha esposto il suo pensiero rispondendo al seguente Tweet.

"In F1 manca qualcuno con una "visione" di cosa debba essere questo sport, un uomo autorevole. [...] Al massimo possiamo affidarci a burocrati, gestori di ordini come Domenicali. [...] Fa specie sentir dire dall'ex capo della Ferrari ciò che ha detto: denota mancanza di conoscenza di cosa sia uno sport motoristico. [...] Vediamo cosa succede con tifosi, team e piloti. Ma se quanto detto da Domenicali dovesse realizzarsi, mi auguro che questo sport muoia,  per rinascere con altri interpreti".

Una risposta, quella dell'ex braccio destro di Jules Bianchi, che esprime una chiara posizione sulla questione sprint e che, probabilmente, lascia intendere l'importante e autorevole pensiero del suo pilota, Charles Leclerc, relativamente al rivoluzionario (o quantomeno discutibile) format di gara.

"Pensiero personale: ai piloti penso che piaccia molto di più fare una prova libera e la qualifica che tre prove libere e la qualifica"

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Foto twitter.com

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Mon, 27 Mar 2023 18:00:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13905/1/sprint-race-andrea-ferrari-sostiene-domenicali-ai-piloti-non-piacciono-le-prove-libere https://www.formula1.it/admin/foto/sprint-race-andrea-ferrari-sostiene-domenicali-ai-piloti-non-piacciono-le-prove-libere-13905-1.jpg
«No Michael, no». Il grido disperato di Toto Wolff alla mostra della F1 in formato...tazza https://www.formula1.it/news/13904/1/no-michael-no-il-grido-disperato-di-toto-wolff-alla-mostra-della-f1-in-formatotazza Nei giorni scorsi, la Formula 1 ha presentato al pubblico la propria mostra a Madrid, offrendo un'esperienza unica agli appassionati del Circus giunti nella capitale spagnola per l'occasione.

La mostra

Definita come la "prima nel suo genere", la mostra si è rivelata una straordinaria avventura, proprio come gli account ufficiali della massima categoria motoristica avevano promesso lo scorso 15 novembre.

L'attrazione è stata prodotta in collaborazione con Round Room Live, la società dietro la Jurrasic World Experience a Londra. Sei le sale, progettate con l'aiuto di artisti, cineasti e artigiani pluripremiati. 90 i minuti di durata dell'esperienza, che offre un pacchetto audiovisivo con filmati inediti, display interattivi, sculture e auto iconiche da Gran Premio. Tra queste, ci sono la Haas guidata da Romain Grosjean nel giorno del suo famoso incidente in Bahrain 2020 e l'AlphaTauri con cui Pierre Gasly ha conquistato la sua unica vittoria. Ma c'è un oggetto che si è guadagnato grande attenzione...

"No Michael no"

Strano, ma vero: uno degli oggetti che più ha colpito l'attenzione degli appassionati di Formula 1 - e suscitato ironia e ilarità - è una tazza. Già, e se vi state chiedendo il motivo basta guardare la foto che segue...

«No, Michael, no», il grido disperato di Toto Wolff al museo della F1 in versione... tazza

Altre curiosità

Oltre alla tazza con le parole urlate da Wolff a Masi nel finale di Abu Dhabi 2021, i visitatori della mostra di Madrid possono anche acquistare alcune coppe molto curiose dedicate a Carlos Sainz e Fernando Alonso. Su una di queste c'è stampata la mitica canzone che il ferrarista canta occasionalmente e per la quale si è aggiudicato uno dei suoi soprannomi, lo "SMOOOOTH OPERATOR". Mentre nell'altra ci sono le parole che Fernando Alonso pronunciò alla radio al Gran Premio del Bahrain 2012, quando stava cercando di superare Nico Rosberg dopo il rettilineo principale, ma il tedesco gli bloccò la strada costringendolo a decelerare per evitare l'impatto.

Foto interna www.twitter.com; Foto copertina www.twitter.com

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Mon, 27 Mar 2023 16:45:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13904/1/no-michael-no-il-grido-disperato-di-toto-wolff-alla-mostra-della-f1-in-formatotazza https://www.formula1.it/admin/foto/no-michael-no-il-grido-disperato-di-toto-wolff-al-museo-della-f1-in-versione-tazza-13904-1.jpg
RB, Marko: «AlphaTauri? Abbiamo bisogno di una seconda squadra, ma la questione è semplice» https://www.formula1.it/news/13893/1/rb-marko-alphatauri-abbiamo-bisogno-di-una-seconda-squadra-ma-la-questione-e-semplice In un'intervista a RacingNews365, Helmut Marko parla dei possibili cambiamenti per AlphaTauri. La scuderia di Faenza non sta ottenendo grandi risultati, e l'incertezza regna sovrana sul proprio futuro. Sebbene non si parli di vendita, i nuovi nomi ai vertici dell'impero Red Bull dopo la morte di Mateschitz possono minare la sua stabilità.

Nelle stagioni 2020 e 2021, le vetture satellite di Red Bull stavano ottenendo degli ottimi risultati, soprattutto grazie a Pierre Gasly, e sembravano potersi emancipare dalla nomea di squadra secondaria. Eppure, nell'ultimo periodo la storia è cambiata. Lo stesso Franz Tost ha affermato di non fidarsi più dei suoi ingegneri, perchè la monoposto non è all'altezza delle aspettative. 

A tal riguardo, Helmut Marko si è espresso dicendo: "Alpha Tauri non è in vendita, ma ci sono state molte riflessioni. Alpha Tauri costa più di Red Bull, quindi che fare? Restare in Italia? Sposti parte della squadra, o addirittura tutta, in Inghilterra? Ci sono stati questi pensieri, che è normale avvengano quando c'è un cambio manageriale. Abbiamo bisogno di un secondo team, specialmente per i nostri motori. Ci sono ottime persone qui, ma dobbiamo dimostrare anche in pista che la situazione è sotto controllo".

Cambio di nome in vista?

Red Bull, Marko: «Abbiamo bisogno di una seconda squadra, ma Alpha Tauri deve cambiare»

Red Bull ha dichiarato che nel 2026 monterà motori Ford. Tuttavia, non si è sicuri che anche l'Alpha Tauri lo monterà, dal momento che ci sono decisioni in corso riguardo a un cambio di nome.

"E' una cosa logica. Il brand Alpha Tauri ha fatto un passo indietro, perchè solo in tre o quattro paesi dove gareggiamo si vendono i loro vestiti. La questione è semplice: servono più soldi e risultati migliori. Non escludo che ricorreremo a un title sponsor secondario", ha annunciato Helmut Marko. Red Bull stessa ha usato questo stratagemma, siglando una partnership con Oracle.

Foto di copertina: twitter

Foto di corpo: Scuderia Alpha Tauri website

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Mon, 27 Mar 2023 16:05:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13893/1/rb-marko-alphatauri-abbiamo-bisogno-di-una-seconda-squadra-ma-la-questione-e-semplice https://www.formula1.it/admin/foto/red-bull-marko-abbiamo-bisogno-di-una-seconda-squadra-ma-alpha-tauri-deve-cambiare-13893-1.jpg
«Caffeina, film e tanta luce». Sainz verso l'Australia spiegando le regole anti-jet lag https://www.formula1.it/news/13903/1/caffeina-film-e-tanta-luce-sainz-verso-l-australia-spiegando-le-regole-anti-jet-lag Tramite il proprio account Instagram, Carlos Sainz ha pubblicato una serie di storie in cui ha illustrato il trasferimento dall'Europa a Melbourne, dove questa domenica si terrà il Gran Premio d'Australia

Il foto-racconto e le spiegazioni di Carlos Sainz

Carlos Sainz e il jet leg

"Devo rimanere sveglio durante questo primo volo, quindi spiegherò come funziona un buon piano anti-jet lag quando viaggi in Australia. Primo volo, 7 ore per Dubai. Difficile. A Melbourne sono le 8 del mattino, quindi è importante non addormentarsi. È consentita molta caffeina, ma è più importante rimanere esposti alla luce. Lascia accese le luci di lettura, guardare un film e provare a intrattenersi. Puoi fare anche delle visite veloci al bar. In Europa sono le 22:30, quindi non sarà facile. Due ore di sosta a Dubai. Probabilmente in una condizione da zombie dopo essere stato sveglio tutta la notte, ma è importante continuare a spingere. Non dormire mai e concentrarsi sul rimanere in luoghi molto illuminati, sia alla luce del sole che alla luce artificiale. Prendi l'ultimo po' di caffeina se serve: aiuta. Saranno le 7 del mattino in Europa, del pomeriggio a Melbourne".

L'arrivo in Australia e il "rientro in attività"

"Aggiornamento sul jet lag. Volo da Dubai a Melbourne di 12 ore: riuscire a restare sveglio 2 ore e poi dormire per 10, considerando che sono distrutto. Atterraggio a Melbourne alle 7 del mattino, ho in programma di restare sveglio per tutto il giorno, con molta esposizione alla luce naturale. Forse giocherò a golf se il meteo sarà buono e a padel, oppure, farò una corsa lungo il fiume. L'esperienza passata mi dice che alle 7 del pomeriggio sarò morto e desideroso di andare a dormire, proverò a fare del mio meglio".

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Foto copertina www.twitter.com; Foto interna Instagram Sainz

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Mon, 27 Mar 2023 15:45:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13903/1/caffeina-film-e-tanta-luce-sainz-verso-l-australia-spiegando-le-regole-anti-jet-lag https://www.formula1.it/admin/foto/carlos-sainz-e-il-jet-leg-13903-1.jpg
Domenicali: «Vorrei abolire le prove libere, non piacciono al pubblico» https://www.formula1.it/news/13896/1/domenicali-vorrei-abolire-le-prove-libere-non-piacciono-al-pubblico Stefano Domenicali è stato pizzicato dai microfoni di Sky Sport MotoGP durante il Gran Premio di Portimao. In particolare, il CEO della Formula Uno si è mostrato sostenitore delle gare sprint, introdotte da quest'anno anche in ogni weekend di gara del motomondiale.

"Sono un sostenitore delle gare sprint. Vorrei togliere le prove libere, perchè servono solo agli ingegneri e non piacciono al pubblico". Basta ricordare che è proprio sotto la direzione dell'italiano che Liberty Media ha introdotto le mini-gare al weekend, passando da tre nel primo anno a sei nel 2023. 

"Così il motorsport dà spettacolo"

Domenicali: «Vorrei abolire le prove libere, non piacciono al pubblico».

"Stiamo già lavorando per modificare qualcosa. Ogni volta che le monoposto scendono in pista deve esserci qualcosa per cui lottare. Per il tempo delle prove libere ne dovrò discutere con team e piloti", ha aggiunto il manager italiano. L'unico elemento fisso sarebbe, ovviamente, la domenica.

"Mi sembra che la MotoGP abbia attratto molti tifosi con questa formula. Con più gare il motorsport riuscirebbe nel suo primo obiettivo: dare spettacolo". Sembrano così ben chiari, quindi, i piani di Liberty Media per il futuro della Formula Uno...

Foto di copertina: twitterFoto di corpo: twitter

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Mon, 27 Mar 2023 15:00:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13896/1/domenicali-vorrei-abolire-le-prove-libere-non-piacciono-al-pubblico https://www.formula1.it/admin/foto/domenicalivorrei-abolire-le-prove-libere-non-piacciono-al-pubblico-al-loro-posto-13896-1.jpg
VIDEO - Raikkonen, che sorpasso su Button in NASCAR. Poi Jenson finisce meglio https://www.formula1.it/news/13902/1/video-raikkonen-che-sorpasso-su-button-in-nascar-poi-jenson-finisce-meglio Emozioni alle stelle nella gara di NASCAR CUP SERIES andata in scena ieri sul Circuit of the Americas. Nonostante non abbiano frequentato le zone di vertice, Kimi Raikkonen e Jenson Button si sono guadagnati la luce dei riflettori duellando come ai tempi della Formula 1.

NASCAR: come sono andati Raikkonen e Button

VIDEO - Raikkonen, che sorpasso su Button in NASCAR

La vittoria dell'evento è andata al pilota della Toyota Tyler Reddick, che ha preceduto le Chevrolet di Kyle Busch e Alex Bowman. Button e Raikkonen, assieme in pista dopo quasi sei anni dall'ultima volta in Formula 1 (Monaco 2017), hanno tagliato il traguardo rispettivamente in 18esima e 29esima posizione.

Durante la gara, non è mancata la bagarre tra i due, col finlandese che ha infilato il britannico con un bellissimo sorpasso. Poi, però, Jenson ha offerto un rendimento migliore nel resto della gara. Di seguito tutte le immagini.

Sorpasso di Raikkonen su Button, il video

Gli highlights della gara

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Foto interna www.twitter.com

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Mon, 27 Mar 2023 11:35:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13902/1/video-raikkonen-che-sorpasso-su-button-in-nascar-poi-jenson-finisce-meglio https://www.formula1.it/admin/foto/video-raikkonen-e-button-che-battaglia-in-nascar-13902-1.jpg
Herbert contro Jos Verstappen: «Maleducato, porti rispetto» https://www.formula1.it/news/13901/1/herbert-contro-jos-verstappen-maleducato-porti-rispetto Tutti abbiamo ancora negli occhi l'immagine di un Jos Verstappen glaciale, quasi infastidito, di fronte ai festeggiamenti di Sergio Perez per la vittoria del Gran Premio dell'Arabia Saudita. L'atteggiamento dell'ex pilota olandese ha suscitato scalpore sui social media e tra gli addetti ai lavori, con qualche critica di prestigio. Una di queste è quella mossa da Johnny Herbert.

Le vicenda e il commento di Herbert

Herbert contro Jos Verstappen: «Maleducato, porti rispetto»

La vicenda

Perez, partito dalla Pole, ha dominato la gara quasi interamente tagliando il traguardo dinanzi all'altra RB19 di Max Verstappen. Nel momento in cui è sceso dall'auto per andare a ricevere le congratulazioni dei componenti del team Red Bull, il messicano è passato dinanzi al padre del due volte campione del mondo. Al che, Jos non si è degnato neppure di aprire bocca, limitandosi a sfoderare un sorriso amaro. 

Il commento di Herbert

"È stato maleducato, ma è quello che ti aspettersti da Jos", ha affermato Herbert al podcast Lift the Lid. Poi ha aggiunto: "Avrebbe potuto dire 'ben fatto', dargli una pacca sulla spalle o qualcosa del genere".

"Mi piace Jos, è un appassionato, vuole che suo figlio vinca quante più gare possibile. Ma questo sia stato un segno di frustrazione che non avrebbe dovuto mostrare al mondo. E non penso che dovrebbe essere così scortese con Sergio. Porti rispetto", ha concluso l'ex pilota di Jaguar, Sauber e Benetton.

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Mon, 27 Mar 2023 10:30:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13901/1/herbert-contro-jos-verstappen-maleducato-porti-rispetto https://www.formula1.it/admin/foto/herbert-contro-jos-verstappen-maleducato-porti-rispetto-13901-1.jpg
Mercedes, Wolff promette aggiornamenti e non esclude «decisioni ancora più drastiche» https://www.formula1.it/news/13899/1/mercedes-wolff-promette-aggiornamenti-e-non-esclude-decisioni-ancora-piu-drastiche Quest'anno la Mercedes ha riproposto il concetto di "zero pance" nonostante tale filosofia non abbia portato i risultati sperati nella passata stagione. I problemi riscontrati dalla nuova vettura al GP del Bahrain hanno però convinto il team principal della scuderia ad ammettere l'errore e ad annunciare imminenti cambiamenti "radicali" che potremo vedere già ad Imola. 

Le parole di Toto Wolff

Wolff sui 'cambiamenti radicali' di Mercedes: «possibili decisioni drastiche in futuro»

Toto Wolff ha dichiarato che, se il suo team non migliorerà nelle prossime gare, potrebbero essere prese delle "decisioni radicali" che stravolgerebbero il progetto W14. Come riportato da gpfans.com, il manager austriaco ha affermato che a causa del budget cap, non sarà possibile vedere una "versione B" della vettura, ma saranno fatte delle importanti modifiche nelle aree chiave. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Alla domanda se Mercedes stia già ragionando in ottica progetto 2024 con una completa rivoluzione del telaio Wolff ha risposto: "Quando parli di telaio intendi la monoscocca o fondamentalmente stiamo parlando di tutti i componenti della vettura? Penso che la monoscocca sia una cosa importante, e ovviamente su questo ci sono implicazioni di peso, soprattutto nella zona del pilota, ma credo che i maggiori guadagni che dobbiamo trovare siano riguardo l'estrazione del carico aerodinamico lungo tutta la pista".

"Queste sono le aree in cui stiamo lavorando. Una volta giunti alla corretta conclusione nei prossimi mesi, continueremo lungo questa strada. Se anche così vedremo che non sarà sufficiente per lottare con i team davanti, allora prenderemo decisioni ancora più drastiche in futuro".

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Mon, 27 Mar 2023 10:20:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13899/1/mercedes-wolff-promette-aggiornamenti-e-non-esclude-decisioni-ancora-piu-drastiche https://www.formula1.it/admin/foto/wolff-sui-cambiamenti-radicali-di-mercedes-possibili-decisioni-drastiche-in-futuro-13899-1.jpg
R.Schumacher: «Ferrari paga ancora quell'annuncio di Marchionne. Binotto non assertivo» https://www.formula1.it/news/13898/1/rschumacher-ferrari-paga-ancora-quell-annuncio-di-marchionne-binotto-non-assertivo In un'intervista rilasciata ai microfoni della "Bild", Ralf Schmuacher si è a lungo soffermato sulla situazione attuale in casa Ferrari. Secondo l'ex pilota tedesco, oggi opinionista, il team di Maranello starebbe ancora pagando le conseguenze di una precisa politica portata avanti da Sergio Marchionne. Vi proponiamo un estratto delle sue considerazioni.

L'analisi di Ralf Schumacher sulla Ferrari

Ralf Schumacher: «Ferrari sta ancora pagando la politica di Marchionne»

"Per quanto riguarda telaio e motore hanno fatto un buon lavoro", esordisce Schumacher riferendosi alla nuova SF-23 sfornata dalla Ferrari per il campionato 2023 di Formula 1. Poi, però, sottolinea: "I loro problemi, più che altro, sono l'affidabilità, le strategie e gli errori dei piloti".

Come dicevamo poc'anzi, il tedesco si è in seguito concentrato sulle difficoltà strutturali del team di Maranello. Difficoltà, secondo Schumacher, derivanti da una precisa politica portata avanti negli utlimi anni, quella «dell'italianità». "Penso che la Ferrari stia ancora pagando per l'annuncio di Marchionne che avrebbe creato una squadra tutta italiana", afferma l'ex Williams.

E su Binotto: "Non mancava di competenza tecnica, ma di assertività. Era troppo legato alla Ferrari per prendere le decisioni giuste, che a volte sono spiacevoli. Ciò che conta non è la nazionalità, ma la qualità".

In conclusione, Ralf ricorda che la Ferrari ha vissuto i propri anni di gloria grazie a una squadra piena di stranieri: "La cosa fondamentale è che mio fratello portò una competizione incredibile. Era lì come pilota, con Jean Todt, Ross Brawn e Rory Bryne. Avevano la libertà di cui c'era bisogno. Quest'anno non credo che siano in lotta per il titolo, anche se mi piacerebbe".

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Foto copertina Instagram Ralf Schumacher

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Mon, 27 Mar 2023 09:40:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13898/1/rschumacher-ferrari-paga-ancora-quell-annuncio-di-marchionne-binotto-non-assertivo https://www.formula1.it/admin/foto/ralf-schumacher-ferrari-sta-ancora-pagando-la-politica-di-marchionne-13898-1.jpg
Red Bull, Horner e l'addio di Steiner: «Non era il leader di cui la squadra aveva bisogno» https://www.formula1.it/news/13897/1/red-bull-horner-e-l-addio-di-steiner-non-era-il-leader-di-cui-la-squadra-aveva-bisogno In pochi sanno che Guenther Steiner, attuale boss della Haas, ha lavorato per la Jaguar tra il 2001 e il 2003 e per la Red Bull fino all'aprile 2008, due anni dopo l'approdo di Adrian Newey a Milton Keynes. E in pochi sanno che fu proprio l'ingaggio dell'ingegnere britannico a far sì che l'altoatesino venisse spostato ad occuparsi degli impegni NASCAR prima di lasciare definitivamente la squadra. Ne ha parlato Christian Horner in un'intervista riportata da Racingnews365.

Le parole di Christian Horner

Red Bull, Horner e l''addio di Steiner: «Una decisione ovvia»

"Se ti prendi cura delle persone, loro si sentiranno a proprio agio nell'ambiente in cui si trovano e ti mostreranno lealtà. Si tratta di mettere le persone giuste nei ruoli giusti, responsabilizzarle, creare la giusta atmosfera", ha spiegato Horner.

"Stavo cercando di portare Arden (la squadra che ha guidato prima della Red Bull, ndr) in F1. Bernie (Ecclestone, ndr) mi spingeva verso il team Jordan. Helmut mi ha invitato a incontrare Dietrich (Mateschitz, ndr) a Salisburgo nell'estate del 2004", ha rivelato il manager britannico riferendosi a quando la Red Bull era in procinto di entrare nella massima categoria motoristica. Poi ha aggiunto: "L'accordo con la Jordan non è andato a buon fine e la Red Bull ha acquistato la Jaguar. Dietrich mi ha invitato di nuovo alla fine del 2004 e mi ha chiesto di diventare Team Principal".

Il passaggio su Steiner: "Guenther era ed è un personaggio, ma era ovvio che non fosse un leader tecnico. Ciò di cui il team aveva veramente bisogno era la leadership tecnica e la capacità direzione. Quindi fin dall'inizio ho deciso di puntare su Adrian (Newey, ndr)".

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Mon, 27 Mar 2023 08:45:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13897/1/red-bull-horner-e-l-addio-di-steiner-non-era-il-leader-di-cui-la-squadra-aveva-bisogno https://www.formula1.it/admin/foto/red-bull-horner-e-l-addio-di-steiner-una-decisione-ovvia-13897-1.jpg
Vanzini: «RB19 macchina migliore mai costruita, peccato per quel neo del budget cap» https://www.formula1.it/news/13878/1/vanzini-rb19-macchina-migliore-mai-costruita-peccato-per-quel-neo-del-budget-cap In un video pubblicato sui social media, Carlo Vanzini discute della Red Bull, elogiando il suo dominio. A sua detta, questa vettura è "forse la miglior macchina mai vista", perché sta vincendo tutto come Mercedes nel 2014, ma senza l'enorme vantaggio di motore che aveva la casa di Brackley.

Con una frecciatina, il commentatore torna anche sulla questione del Budget Cap: "Il vantaggio che ha la RedBull oggi non è giustificabile rispetto alla filosofia della nuova Formula Uno, con macchine che, teoricamente, dovrebbero essere molto simili tra di loro per avvicinare le prestazioni e col budget cap a fare in modo che tutti siano nelle condizioni di potersela giocare. Certo, c'è quel neo dello sforamento da parte di di RedBull e quella carezza che è stata data dalla FIA come sentenza".

"E invece in uno scenario così, quindi uno scenario creato apposta per ricompattare il gruppo, Newey cosa ti fa? Ti fa probabilmente la sua più bella macchina assoluta, e la RB19 probabilmente racchiude anche tutti gli studi e gli sforzi che Newey ha fatto negli anni per fare delle macchine super vincenti. Anche quel bagaglio di esperienza fatto nel vedere gli avversari costruire delle macchine che hanno battuto le sue".

"Newey ha fatto una magia"

Vanzini: «RB19 è la macchina migliore mai costruita, ecco come è fatta»

Il giornalista ha continuato la sua riflessione con una breve analisi tecnica della vettura, affermando: "La RB19 sembra incollata al terreno come se avesse le sospensioni attive. Come la Williams del 1992 e 1993. Le sospensioni attive non le ha questa macchina, ma Newey sembra aver trovato un meccanismo per poterle riprodurre: la sospensione anteriore che non fa affondare la macchina, le tante soluzioni aerodinamiche di telaio, l'alleggerimento della macchina e il telaio stesso".

"La legge la detta l'aerodinamica, figlia anche di un lavoro maniacale per trovare l'efficienza nel momento in cui il motore non era il migliore, prima con Renault e poi con Honda. La Red Bull non aveva la stessa cavalleria a disposizione degli altri e di Mercedes in particolare. Quindi siamo di fronte a un Newey, che ha un forziere di memoria professionale che quando lo apre sicuramente ti tira fuori la magia". 

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Sun, 26 Mar 2023 21:40:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13878/1/vanzini-rb19-macchina-migliore-mai-costruita-peccato-per-quel-neo-del-budget-cap https://www.formula1.it/admin/foto/vanzini-rb19-e-la-macchina-migliore-mai-costruita-ecco-come-e-fatta-13878-1.jpg
RaceDayF1 Video - CLAMOROSO: FIA NON CONTROLLA PIU’ IL PORPOISING https://www.formula1.it/news/13895/1/racedayf1-video-clamoroso-fia-non-controlla-piu-il-porpoising Come un fulmine a ciel sereno, FIA ha deciso di abrogare la TD39. O, per meglio dire, la metrica che controlla i saltellamenti. Assurdo che una notizia del genere salti fuori all'improvviso, senza rumors che potessero anticiparla. E, ovviamente, ci saranno polemiche... troppe.

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Sun, 26 Mar 2023 18:30:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13895/1/racedayf1-video-clamoroso-fia-non-controlla-piu-il-porpoising https://www.formula1.it/admin/foto/racedayf1-video-clamoroso-fia-non-controlla-piu-il-porpoising-13895-2.jpg
Turrini: «Chi ama le corse vorrebbe una Ferrari come la Ducati» https://www.formula1.it/news/13892/1/turrini-chi-ama-le-corse-vorrebbe-una-ferrari-come-la-ducati All'alba del primo weekend del motomondiale, Leo Turrini propone sul suo blog presso il Quotidiano Nazionale un'interessante spunto di riflessione, mettendo a paragone due eccellenze motoristiche italiane: Ferrari e Ducati. Il team di Borgo Panigale entra nel primo weekend con molte aspettative, dovendo difendere i titoli conseguiti lo scorso anno, in un mondo in cui le due ruote sembrano sempre di più la Formula Uno. 

"Oggi chi ama le corse vorrebbe una Ferrari come la Ducati, ovvero dominante. Ma al momento è impossibile", afferma il giornalista. 

"Con l'arrivo dell'aerodinamica spinta, le moto italiane hanno dominato il finale di stagione 2022 e i test del 2023. Ora che Suzuki si è ritirata, Yamaha è in crisi e Honda ha fatto costruire il telaio a un costruttore di Moto2, il divario è enorme. Non sono da sottovalutare i piloti delle altre scuderie, ma anche su questo noi italiani abbiamo dei talenti: Pecco e Bestia, Marini e Bezzecchi". E' questa la grande differenza che rende quasi impossibile rendere la Ferrari come la Ducati, sebbene la casa campione nel 2022 abbia molti tecnici ex-cavallino. 

Una MotoGP sempre più Formula Uno

Turrini: «Ferrari deve essere simile a Ducati»

Il blog riporta anche un contributo degno di nota: perchè la MotoGP sembra sempre di più la Formula Uno?

"Nel 2023 ci saranno le sprint races al sabato. Una parte del budget sarà destinata all'allestimento di una moto fatta ad hoc per le mini gare, così che qualche specialista si tolga delle soddisfazioni", afferma Turrini. A differenza della Formula Uno, nel motomondiale ci sarà una gara sprint ogni weekend, che però non decretà la partenza della domenica, bensì servirà solo a dare punti importanti. Lo stesso Stefano Domenicali ha detto ai microfoni di Sky che il formato della sprint gli piace, perchè "il motorsport riesce così più nel suo obiettivo: dare spettacolo":

"Io pregherei Dorna per eliminare i track limits però, e introddure la ghiaia. Più sicurezza e più divertimento per tutti", conclude il giornalista. 

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Sun, 26 Mar 2023 18:20:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13892/1/turrini-chi-ama-le-corse-vorrebbe-una-ferrari-come-la-ducati https://www.formula1.it/admin/foto/turrini-ferrari-deve-essere-simile-a-ducati-13892-1.jpg
Russell: «Avremo grossi sviluppi a Imola, o forse prima. Più aspettiamo e più Red Bull...» https://www.formula1.it/news/13894/1/russell-avremo-grossi-sviluppi-a-imola-o-forse-prima-piu-aspettiamo-e-piu-red-bull L'avvio di stagione 2023 si è rivelato, per Mercedes, senza dubbio complicato e ben lontano dalle aspettative invernali. Di fatto, come accaduto nel 2022,  il team di Toto Wolff si è ritrovato a lavorare con una vettura capricciosa e poco competitivia, tale da rendere la squadra la terza forza in campo dietro alla straordinaria Red Bull, ma dietro anche ad un team, fino alla scorsa stagione rivale inimmaginabile, come l'Aston Martin.

Uno stato dell'arte che, ad oggi, sta causando non pochi grattacapi allo staff tecnico di Mike Elliott per capire come far funzionare una vettura difficile come la W14 e per comprendere quale sia l'ottimale direzione di sviluppo da intraprendere: abbandonare il concetto zero pod o continuare a credere in questa filosofia. Sviluppi che, secondo le ultime indiscrezioni provenienti da Brackley, dovrebbero andare verso il concetto di vettura Red Bull (seppur solo a grandi linee) e dovrebbero, sempre in modo condizionale, debuttare in occasione dello sbarco della F1 in Europa.

Proprio della questione sviluppi che Mercedes ha in programma, ma non solo, ha parlato George Russell in una recente intervista. Per prima cosa il pilota numero 63 della Stella ha dichiarato che, probabilmente, gli attesi upgrade della W14 arriveranno in occasione del GP di Imola, non escludendo però possibili anticipazioni, forse necessarie per recuperare performance ma rischiose in caso di fallimento.

"Forse gli aggiornamenti arriveranno a Imola, o forse prima. Credo che sarebbe meglio essere cauti nel portare upgrade su un tracciato cittadino come Miami".

Proprio sulla possibilità di anticipare gli sviluppi a Miami, il pilota inglese ha mostrato delle perplessità: sviluppi anticipati ma non funzionanti sarebbero dannosi per un team che, dopo due anni di scelte non azzeccate, non può più permettersi passi falsi.

"Dobbiamo valutare le opzioni. Con gli errori che abbiamo commesso in questi anni, non abbiamo intenzione di affrettare le cose a meno di non essere più che sicuri che si vada nella direzione giusta".

Sviluppi che, se anticipati e correttamente funzionanti (considerando la velocità con cui progredisce il Circus iridato) potrebbero però garantire importanti benefici al team di Brackley per riuscire, quantomeno, a mettersi alle spalle Aston Martin e tornare a recitare il ruolo di prima sfidante della Red Bull.

"Ovviamente, più si aspetta e minore è il vantaggio che si può avere. Dobbiamo valutare i pro e i contro".

Non poteva mancare poi una domanda su quelli che, oggettivamente, potrebbero essere gli obiettivi Mercedes per questa stagione.
Obiettivi che, nelle aspirazioni di George, sarebbero di vittoria ma che, considerando la grande forza di Red Bull, difficilmente saranno realizzabili.

"Vogliamo vincere gare quest'anno, è il nostro obiettivo. Certo, ci piacerebbe lottare per il titolo, ma Red Bull sta facendo un lavoro eccellente. Il distacco che hanno dal gruppo è maggiore di quello che abbiamo visto da sei-otto anni. È davvero impressionante".

In chiusura, l'ex Williams ha elogiato una delle migliori capacità mostrate dal suo team in questo avvio di 2023 e, nello specifico, a Jeddah: riuscire ad estrarre il massimo potenziale dalla monoposto e massimizzare, di conseguenza, il risultato.

"In Arabia mi sentivo bene con la macchina. Sappiamo di avere altre prestazioni da estrarre nelle prossime gare. Abbiamo fatto un passo nella giusta direzione, ma soprattutto penso che abbiamo sfruttato tutto il potenziale della vettura".

Foto www.mercedesamgf1.com

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Sun, 26 Mar 2023 17:00:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13894/1/russell-avremo-grossi-sviluppi-a-imola-o-forse-prima-piu-aspettiamo-e-piu-red-bull https://www.formula1.it/admin/foto/russell-avremo-grossi-sviluppi-a-imola-o-forse-prima-piu-aspettiamo-e-piu-red-bull-13894-1.jpg
Budget Cap, Horner: «I nostri rivali sono stati subdoli con un nostro sponsor» https://www.formula1.it/news/13889/1/budget-cap-horner-i-nostri-rivali-sono-stati-subdoli-con-un-nostro-sponsor Le polemiche riguardanti il budget cap infranto da Red Bull nel 2021 non accennano a placarsi. Recentemente proprio Christian Horner ha rivelato come alcuni team rivali abbiano addirittura contattato gli sponsor della scuderia austriaca per screditare la squadra del britannico.

Come riportato da racingnews365, il boss Red Bull ha recentemente rilasciato un'intervista al giornale dove ha parlato di questa situazione. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

"Una mossa subdola" 

Budget Cap Red Bull, Horner: «I nostri rivali sono stati subdoli con un nostro sponsor»

"Uno dei nostri rivali ha contattato un nostro sponsor per dirgli che a causa della penalità per il budget cap il suo marchio si sarebbe screditato. Questa mossa è stata davvero subdola", queste le parole di Christian Horner.

Durante l'intervista si è anche parlato della sensazione di dominio da parte del team austriaco che potrebbe esserci in questo campionato, soprattutto dopo aver visto le prime gare disputate quest'anno. Il team principal Red Bull ha però risposto: "Succede sempre qualcosa dopo un cambio dovuto a una direttiva tecnica. Ti posso garantire però che gli altri team staranno lavorando duramente perché ti chiedi sempre 'Come faccio a rallentarli?', ma questo fa parte del gioco".

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Sun, 26 Mar 2023 14:15:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13889/1/budget-cap-horner-i-nostri-rivali-sono-stati-subdoli-con-un-nostro-sponsor https://www.formula1.it/admin/foto/budget-cap-red-bull-horner-i-nostri-rivali-sono-stati-subdoli-con-un-nostro-sponsor-13889-1.jpg
RaceDayF1 Video - COME RIAPRIRE IL MONDIALE DI FORMULA 1 https://www.formula1.it/news/13891/1/racedayf1-video-come-riaprire-il-mondiale-di-formula-1 FIA e Liberty Media devono fare qualcosa, e quel qualcosa potrebbe riguarda il budget cap. Ma non solo. Ferrari e Mercedes hanno un margine di sviluppo sul quale Red Bull non può contare, ergo... staremo a vedere.

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Sun, 26 Mar 2023 13:40:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13891/1/racedayf1-video-come-riaprire-il-mondiale-di-formula-1 https://www.formula1.it/admin/foto/racedayf1-video-come-riaprire-il-mondiale-di-formula-1-13891-1.jpg
UFFICIALE - Annullata la Direttiva Tecnica 39 https://www.formula1.it/news/13890/1/ufficiale-annullata-la-direttiva-tecnica-39 Nel silenzio assoluto, la Formula Uno ha annullato all'inizio dell'anno la Direttiva Tecnica 39. Questa era una legge anti-porpoising, introdotta per motivi di sicurezza al Gran Premio di Spa nel 2022. Prevedeva una metrica che valutava i livelli di usura e di rigidità del fondo, di cui un parametro era anche il livello di saltellamento delle vetture. Per evitare sanzioni o squalifiche, le squadre sono state costrette ad alzare la monoposto, e si ritiene che questo sia uno dei fattori che abbia portato a un declino della Scuderia Ferrari nella seconda metà del campionato. 

Secondo quanto riporta Motosport Italia, invece, a inizio del campionato questa norma è stata abrogata. Nel 2023, quindi, non ci sarà più il parametro AOM per valutare le oscillazioni del telaio. Non si sa il vero motivo, ma si pensa che possa essere legato a un nuovo cambiamento tecnico introdotto quest'anno per il quale il marciapiede del fondo deve essere alzato di 15 millimetri. Questa regola è già volta a ridurre il porpoising, perciò la Federazione potrebbe aver pensato che fosse inutile fare altri controlli. 

La TD39 era già vacillata al Gran Premio di Singapore, dove i controlli erano diventati meno rigidi a causa del set up particolare che i team devono portare nel circuito cittadino. 

La decisione nel silenzio

UFFICIALE - Annullata la direttiva tecnica 39

Ciò che fa storcere il naso agli appassionati è il fatto che questo comunicato non sia stato rivelato al pubblico, ma sia stato consegnato soltanto alle squadre. Tutto l'apparente desiderio della FIA di avere trasparenza sembra cedere così.

 

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Sun, 26 Mar 2023 13:20:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13890/1/ufficiale-annullata-la-direttiva-tecnica-39 https://www.formula1.it/admin/foto/ufficiale-annullata-la-direttiva-tecnica-39-13890-1.jpg
Wolff verso il rinnovo in Formula 1: «Mi piace essere il TP Mercedes. Per il futuro...» https://www.formula1.it/news/13888/1/wolff-verso-il-rinnovo-in-formula-1-mi-piace-essere-il-tp-mercedes-per-il-futuro Il contratto di Toto Wolff con Mercedes terminerà alla fine della stagione in corso, ma l'austriaco si è detto pronto a rinnovare ancora la sua collaborazione con il team della stella a tre punte. Nonostante il periodo difficile che sta attraversando la squadra, il boss ha infatti rivelato come lui si stia divertendo.

Mentre tutti i riflettori sono puntati sul futuro di Lewis Hamilton per scoprire se l'inglese prolungherà ancora la sua avventura in Formula 1, anche il contratto di Wolff sarà da rinnovare entro la fine dell'anno. Già nel 2020, quando il team tedesco vinceva un titolo dopo l'altro, Toto non aveva escluso la possibilità di poter lasciare la scuderia, ma poi nel dicembre dello stesso anno firmò un accordo di tre anni che lo fece diventare anche uno degli stakeholder Mercedes al pari di Ineos e Daimler.

Recentemente il boss del team delle frecce d'argento ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Speedcafe. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Le parole di Toto Wolff sul suo rinnovo

Wolff verso il rinnovo con Mercedes: «Mi piace essere il TP Mercedes. Per il futuro...»

Wolff ha iniziato dicendo: "Che sia un periodo buono o uno cattivo per il team a me piace molto essere il caposquadra di Mercedes e penso di poter ancora contribuire. Se in futuro mi stancherò, o le persone a me vicine mi diranno che con il mio lavoro non li sto più aiutando allora lì prenderò in considerazione la possibilità di passare il testimone a qualcun altro. Non mi vergognerei di questo".

Il boss Mercedes, oltre ad essere il team principal, è anche uno dei maggiori azionisti del team e deve rispondere del suo operato a Ola Kallenius, il presidente del consiglio d’amministrazione di Daimler e Ratcliffe.

L'austriaco ha poi terminato il suo intervento parlando del momento che sta attraversando la squadra in Formula 1 dicendo: "Le persone responsabili di Mercedes i Ineos sono persone importanti, sia nel loro core business, sia nello sport. Abbiamo attraversato tutti alti e bassi e non c'è alcun dubbio, c'è tantissimo supporto da parte loro e non potremmo desiderare un aiuto migliore".

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Sun, 26 Mar 2023 10:15:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13888/1/wolff-verso-il-rinnovo-in-formula-1-mi-piace-essere-il-tp-mercedes-per-il-futuro https://www.formula1.it/admin/foto/wolff-verso-il-rinnovo-con-mercedes-mi-piace-essere-il-tp-mercedes-per-il-futuro-13888-1.jpg
Piquet, le scuse sono peggio del reato https://www.formula1.it/news/13887/1/piquet-le-scuse-sono-peggio-del-reato Sempre troppo pochi. Cominciamo così per commentare la sentenza del Tribunale di Brasilia nei confronti di Nelson Piquet, con relativa sanzione economica nei confronti del tre volte Campione del Mondo di Formula Uno di circa novecentomila Euro. La notizia che non dovrebbe far notizia, ossia che commenti omofobi e razzisti, proferiti in più di un’occasione da Piquet nei confronti di Hamilton, abbiano portato a una sentenza del genere. 

Un particolare, al di là dei tecnicismi giuridici, deve far riflettere, nell’anno 2023: il modo in cui Piquet si è difeso dalle accuse. Anzi: in cui ha pensato di potersi difendere. Quello è indice di una mentalità ottusa che nemmeno dopo la sentenza capisce la gravità e la stupidità delle parole usate nei confronti del campione inglese. Perché Piquet ha realmente pensato che bastasse affermare che le sue parole erano state fraintese, per farsi perdonare. Tra l’altro, ci piacerebbe tanto capire come si possa fraintendere la frase in cui lui dice che "il negretto ha dato un po’ troppo via il c..o… ". Poi ha ulteriormente aggravato e ridicolizzato la propria situazione dicendo che certi termini sono un intercalare nel portoghese parlato in Brasile. Come spesso accade, la toppa è peggio del buco

Per chiudere, una paradossale nota di dispiacere: la sentenza è tanto giusta quanto dolorosa per noi appassionati, che non possiamo vedere uno dei più grandi in assoluto, parlando della Formula Uno che va dalla fine degli anni Settanta all’inizio dei Novanta, frequentare il paddock. L’uomo Piquet, però, sembra fare e soprattutto dire di tutto per oscurare il campione che è stato. 

Video: Salviamo il pilota Piquet, dall’uomo Piquet

Video: Buon compleanno Nelson, con tirata d'orecchie

Video: Ma «politicamente corretto» ... de che?

Video: Hamilton è la soluzione, non il problema - L'editoriale del prof. Paolo Marcacci

Foto racingnews365.com

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Sun, 26 Mar 2023 10:05:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13887/1/piquet-le-scuse-sono-peggio-del-reato https://www.formula1.it/admin/foto/piquet-le-scuse-sono-peggio-del-reato-13887-1.jpg
Eddie Jordan: «Corinna mi ha impedito di far visita a Schumacher, ma capisco perché» https://www.formula1.it/news/13886/1/eddie-jordan-corinna-mi-ha-impedito-di-far-visita-a-schumacher-ma-capisco-perche Eddie Jordan è stato team principal e proprietario dell'omonima scuderia che partecipò ai mondiali di Formula 1 dal 1991 al 2005, e che proprio nel suo primo anno fece esordire un giovane talentuoso pilota tedesco, il cui nome oggi è leggenda: Michael Schumacher.

Eddie Jordan è sempre rimasto molto vicino a Michael e non accettò inizialmente il divieto da parte della moglie Corinna di andare a trovare l'amico dopo l'incidente sugli sci del 2013, ma ha da poco rivelato che ne ha compreso il motivo.

Jordan ha ricordato il costante desiderio di privacy di Schumacher, anche all'apice del successo, desiderio che Corinna ha portato avanti con costanza per quasi dieci anni, riducendo drasticamente la cerchia di persone che possono fare visita al marito.

In un'intervista rilasciata al Sun tramite le pagine di  OLGB, Jordan ha dichiarato di aver "provato in tutti i modi ad andare a trovare Michael nei primi giorni", ma di essere stato rifiutato.

Jordan ha detto che Corinna aveva dichiarato chiaramente di "volergli bene", ma di aver bisogno di una "privacy" assoluta per salvaguardare il marito e le sue condizioni.

Eddie Jordan: «Corinna mi ha impedito di far visita a Schumacher, ma capisco perché»

In qualità di proprietario della Jordan Grand Prix, Jordan è stato il primo a dare a Michael Schumacher la possibilità di correre in Formula 1, un'unica gara nel Gran Premio del Belgio del 1991, per sostituire il pilota Bertrand Gachot arrestato poche ore prima a Londra.
Dopo l'esordio Michael firmò per la Benetton per il resto della stagione, prima di passare alla Ferrari e alla Mercedes, accumulando il record di sette campionati del mondo in una carriera leggendaria.

In seguito all'incidente sugli sci del 2013, Schumacher è stato posto in coma farmacologico per sei mesi, prima di continuare la convalescenza a casa dal settembre 2014.

Jordan ha parlato di quel divietò e delle "regole" stabilite da Corinna.
"La privacy è un aspetto fondamentale nello sport, negli affari e nella vita privata. Corinna ha stabilito delle regole, la conosco molto bene. È una ragazza adorabile e l'ho conosciuta quando ha sposato Michael, quindi c'è una lunga storia di buoni rapporti. Ho provato fortemente ad andare a trovare Michael nei primi giorni e Corinna ha rifiutato, e giustamente, perché troppe persone volevano andare a trovarlo.
Jean Todt ha avuto il privilegio di andare a trovarlo a causa della vicinanza che avevano avuto durante il periodo trascorso insieme alla Ferrari, il che è del tutto comprensibile. Io non ho potuto vedere Michael e mi hanno detto: 'Ti vogliamo bene Eddie e siamo stati coinvolti con te per molto tempo, ma abbiamo bisogno di privacy e di salvaguardare Michael'"
.

Jordan ha concluso dicendo di comprendere la situazione drammatica che sta vivendo la famiglia di Schumacher.

"Questa è stata la situazione più terribile per Mick e Corinna. Sono passati quasi dieci anni e Corinna non ha potuto andare a una festa, a un pranzo o a questo o a quello, è come prigioniera perché tutti vorrebbero parlarle di Michael quando lei non ha bisogno di ricordarlo ogni minuto. È difficile anche per Mick che sta cercando di farsi una carriera nelle corse automobilistiche. Se Mick non avesse la pressione del padre che incombe su di lui, probabilmente sarebbe un pilota molto migliore di quello che pensiamo.
Tuttavia, si tratta di suo padre e lui deve capire e affrontare questa situazione, ma il mio pensiero è rivolto a lui."

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Sat, 25 Mar 2023 21:40:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13886/1/eddie-jordan-corinna-mi-ha-impedito-di-far-visita-a-schumacher-ma-capisco-perche https://www.formula1.it/admin/foto/eddie-jordan-corinna-mi-ha-impedito-di-far-visita-a-schumacher-ma-capisco-perche-13886-1.jpg
Sainz: «Red Bull merita di vincere». Poi la stoccata: «In F1 conta la macchina, i piloti...» https://www.formula1.it/news/13885/1/sainz-red-bull-merita-di-vincere-poi-la-stoccata-in-f1-conta-la-macchina-i-piloti Il 2023 doveva essere la stagione in cui, dato l'ottimo 2022 da cui era reduce e dati gli ottimistici pronostici, la Scuderia Ferrari avrebbe puntato alla conquista del titolo mondiale piloti e costruttori, sfidando ad armi pari la Red Bull. Al contrario invece, considerando l'inequivocabile esito delle prime due gare di campionato, il risveglio della Rossa dopo un inverno, come detto, di dati incoraggianti e aspettative importanti è stato alquanto brusco.

Due gare in cui Ferrari ha mostrato prestazioni scandenti, sia in occasione del GP del Bahrain (dove la SF-23 era lenta ma alle spalle solamente di Red Bull), sia in occasione del secondo GP a Jeddah dove la monoposto, malgrado le aspettative importanti dovute alle caratteristiche favorevoli del tracciato, ha sottoperformato, mostrando mancanza di carico e di bilancio,  conseguentemente soffrendo anche nella gestione gomme. Tutti problemi che, ad oggi, collocano la Rossa nel ruolo di quarta forza in campo alle spalle sia di team "outsider" rispetto alla scorsa stagione come Mercedes e Aston Martin, sia rispetto all'inarrivabile Red Bull, vera dominatrice di questo avvio di stagione.

Proprio del dominio Red Bull ha parlato, in un'intervista durante questa breve pausa che sta vivendo la F1, Carlos Sainz che, malgrado quanto sarebbe lecito attendersi, ha speso parole di apprezzamento per il team di Milton Keynes. Di fatto, secondo il pilota numero 55 di Maranello, il lavoro di qualsiasi team che si trovi in condizione di dominio avrebbe elogiato poiché migliore di quello dei rivali e, di fatto, inevitabilmente in grado di condurre al meritato successo.

"Non sono mai stato un fan dell’essere preoccupato quando un team domina. Chi lo fa, se ci riesce, è perché ha fatto un ottimo lavoro. Quindi meritano di vincere".

Sainz: «Red Bull merita di vincere». Poi la stoccata: «In F1 conta la macchina, i piloti...»

Un dominio meritato che, secondo lo spagnolo, mai dovrebbe essere messo in discussione in favore dello show della F1 poiché figlio in maniera esclusiva del lavoro svolto da Red Bull, in questo caso. Un dominio però, secondo il ferrarista, figlio non tanto della bravura dei piloti ma della superiorità della macchina: vero elemento chiave per ottenere il successo, da sempre, nella massima serie automobilistica.

"Ovviamente vorrei che fossimo noi nella posizione di dominare e, nel caso, mi arrabbierei se la gente si preoccupasse del nostro dominio e delle conseguenze sulla Formula 1. Questo è uno sport di auto più che di piloti: sappiamo che questo è ciò che fa la differenza, ma non dimentichiamoci che Red Bull ha una line-up molto forte".

Epoche di domino che, come detto, non sono affatto una novità della F1 ma, al contrario, rappresentano un suo elemento unico e caratteristico al quale però, per i piloti rivali, è di fatto impossibile opporsi a causa dei mezzi tecnici inferiori.

"Se una macchina è davvero buona, gli altri piloti non possono fare molto per restare in lotta. È la natura della F1: è sempre stato così, non è una novità".

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Foto media.ferrari.com

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Sat, 25 Mar 2023 17:45:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13885/1/sainz-red-bull-merita-di-vincere-poi-la-stoccata-in-f1-conta-la-macchina-i-piloti https://www.formula1.it/admin/foto/sainz-red-bull-merita-di-vincere-poi-la-stoccata-in-f1-conta-la-macchina-i-piloti-13885-5.jpg
Ecco l'errore che ha compromesso la gara della Ferrari al GP di Arabia Saudita https://www.formula1.it/news/13883/1/ecco-l-errore-che-ha-compromesso-la-gara-della-ferrari-al-gp-di-arabia-saudita Il clima in casa Ferrari dopo il Gran Premio di Arabia Saudita non era dei migliori, complice una gara ben al di sotto delle aspettative.

Era difficile per i piloti e il team principal essere positivi dopo il sesto e settimo posto conquistati. C'è ancora del lavoro da fare per comprendere bene la vettura, e sarà Melbourne la cartina tornasole. Dopo la gara in Australia, infatti, ci sarà il primo break stagionale di tre settimane, dove si dovrà decidere che percorso seguire e che filosofia applicare per i prossimi sviluppi. 

Da Maranello non ci si aspetta un cambiamento radicale come in casa Mercedes, dato che il potenziale della SF-23 è un grande punto interrogativo. Dalle notizie che trapelavano in inverno doveva essere la vettura più veloce mai vista, e invece al momento sembra non sapersi esprimere al meglio. 

Il problema che ha assillato Ferrari durante il primo weekend di gara è stata la gestione gomme, e ciò si è visto pure a Jeddah. Lo stesso Vasseur ha dichiarato che lo stint sulle soft e sulle medie non è stato male, ma il ritmo è crollato con le hard, a causa forse di un problema con le condizioni di pista o di temperatura.

L'errore della Ferrari a Jeddah

Ecco l''errore che ha compromesso la gara della Ferrari al GP di Arabia Saudita

Problema che forse si è presentato perchè la squadra di Maranello si è concentrata molto durante il weekend sulla gestione degli pneumatici più morbidi, mettendo a punto un assetto buono per quelle mescole e sacrificando invece le gomme dure. Infatti, soft e medie avevano performance simili, mentre la Ferrari con la C2 perdeva otto decimi al giro

Un errore di valutazione in casa Ferrari, poichè la decisione di set-up è stata fatta osservando la performance delle mescole dure in FP1, l'unico momento in cui è stata utilizzata. In quella occasione, però, la pista era di undici gradi più calda rispetto alla gara. 

Una decisione presa male, quindi, che si è unita ai problemi già riscontrati nel weekend a Sahkir per rendere disastroso il weekend di gara della Rossa. 

Foto di copertina: twitter

Foto interna: twitter

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Sat, 25 Mar 2023 17:20:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13883/1/ecco-l-errore-che-ha-compromesso-la-gara-della-ferrari-al-gp-di-arabia-saudita https://www.formula1.it/admin/foto/ecco-l-errore-che-ha-compromesso-la-gara-della-ferrari-al-gp-di-arabia-saudita-13883-1.jpg
Vanzini: «La Ferrari è stata l'unica macchina a diventare più lenta. Ecco i motivi» https://www.formula1.it/news/13879/1/vanzini-la-ferrari-e-stata-l-unica-macchina-a-diventare-piu-lenta-ecco-i-motivi Con un video sul suo profilo Instagram, Carlo Vanzini ha commentato la performance della Ferrari nei primi due Gran Premi della stagione. In particolare, ha commentato con tono critico il fatto che la rossa sia stata l'unica vettura che ha perso ritmo rispetto alla sua versione del 2022. Ciò si vede chiaramente dai tempi dei suoi piloti nel tracciato di Jeddah: Leclerc è passato da un 1.33.608 a un 1.34.690, perdendo più di un secondo. La stessa sorte è accaduta a Sainz, che da 1.33.794 è crollato a 1.34.526. 

In merito, Vanzini ha detto: "Come ha fatto la SF-23 ad andare un secondo e mezzo più lenta della F1-75 in Arabia Saudita è incomprensibile. Tutto ciò è incomprensibile. È vero, l'Arabia Saudita ha cambiato delle curve, la pista è più lenta. Ma una macchina normale prenderebbe un decimo. Avrebbe preso di più se Verstappen avesse chiuso la qualifica in pole, perchè lui dà tre o quattro decimi agli avversari principali. Poi in gara si perde così. Qui non c'è solo una questione di filosofia. C'è qualcos'altro".

Le ipotesi del problema Ferrari

Vanzini: «La Ferrari è stata l''unica macchina che è diventata più lenta. Ecco i motivi»

"Le ipotesi sono tre: o gran balle raccontate a Vigna quando è arrivato. E anche però gran balle che si sono raccontate tra di loro per anni. Tutti, vi assicuro tutti quelli che abbiamo incrociato, incontrato e con i quali abbiamo chiacchierato, erano convinti della bontà del progetto".

"La seconda ipotesi è la mancanza totale di correlazione dati, che può essere grave perché vuol dire che anche se ti metti a fare qualcos'altro adesso al computer hai il terrore che non ci sia correlazione. C'è poi una terza idea, ossia che questa SF-23 ancora non si è capito come accenderla in gara".

"Ecco, la speranza è che questo periodo, soprattutto il mese che porterà alla di pausa tra Melbourne e Baku, possa consentire di capire dove è il potenziale di questa macchina e dove può arrivare. Ma soprattutto decidere se è il caso di mettere tutte le energie su questa macchina o se farne una di filosofia RedBull, per cercare di battere la RedBull stessa. Spero a Maranello sappiano se questo è un progetto perso in partenza", ha concluso il giornalista.

Foto di copertina: twitter

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Sat, 25 Mar 2023 17:15:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13879/1/vanzini-la-ferrari-e-stata-l-unica-macchina-a-diventare-piu-lenta-ecco-i-motivi https://www.formula1.it/admin/foto/vanzini-la-ferrari-e-stata-l-unica-macchina-che-e-diventata-piu-lenta-ecco-i-motivi-13879-1.jpg
Stangata per Piquet: è salatissima la multa per gli insulti ad Hamilton https://www.formula1.it/news/13884/1/stangata-per-piquet-e-salatissima-la-multa-per-gli-insulti-ad-hamilton Nelson Piquet ha vinto il titolo mondiale nel 1981, 1983 e 1987, un grandissimo della Formula 1 che in più occasioni non si è però dimostrato tale fuori dalla pista. Piquet è stato condannato a pagare cinque milioni di Real brasiliani (780.000 sterline) per aver fatto commenti razzisti e omofobi su Lewis Hamilton.
Il 70enne brasiliano ha usato un termine razzista per riferirsi al sette volte campione del mondo inglese in un'intervista del 2021.

Hamilton, dopo aver visto il filmato aveva reagito chiedendogli semplicemente di cambiare questa "mentalità arcaica" e Piquet si era poi scusato per il suo commento "mal interpretato" e offensivo nei confronti del pilota della Mercedes. La giustizia ordinaria si era comunque già messa in movimento.

La Formula 1, la scuderia Mercedes e l'organo di governo mondiale del motorsport, la FIA, avevano già "condannato" i commenti di Piquet dopo l'incidente tra Hamilton e il pilota della Red Bull Max Verstappen, compagno della figlia di Piquet, durante il primo giro del Gran Premio di Gran Bretagna 2021.

Piquet si era difeso dicendo che il termine da lui usato "è ampiamente e storicamente usato in modo colloquiale nel portoghese brasiliano come sinonimo di 'ragazzo' o 'persona' e non è mai stato inteso come un'offesa".

Ma non è stato un singolo episodio a mettere nei guai Piquet. In un'intervista di qualche anno prima, ma emersa successivamente, Piquet aveva usato un linguaggio razzista e omofobo descrivendo Hamilton quando ha perso il campionato 2016 a favore di Nico Rosberg.

Le accuse contro Piquet sono state mosse da quattro gruppi per i diritti umani, tra cui l'Alleanza nazionale LGBT+ del Brasile, che hanno chiesto a Piquet di pagare 10 milioni di Real brasiliani per presunti danni morali.

Un tribunale brasiliano ha stabilito venerdì che Piquet dovrà pagare cinque milioni di Real brasiliani (953.000 dollari); il giudice Pedro Matos de Arrudo ha dichiarato che l'importo del risarcimento è stato concesso "affinché, come società, possiamo un giorno essere liberi dagli atti perniciosi che sono il razzismo e l'omofobia".

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Sat, 25 Mar 2023 14:25:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13884/1/stangata-per-piquet-e-salatissima-la-multa-per-gli-insulti-ad-hamilton https://www.formula1.it/admin/foto/stangata-per-piquet-e-salatissima-la-multa-per-gli-insulti-ad-hamilton-13884-1.jpg
I «problemi» di Verstappen al GP di Arabia Saudita erano un messaggio per far vincere Perez? https://www.formula1.it/news/13882/1/i-problemi-di-verstappen-al-gp-di-arabia-saudita-erano-un-messaggio-per-far-vincere-perez Eddie Jordan, ex team principal dell'omonima scuderia, sostiene che la vittoria di Perez al Gran Premio di Arabia Saudita sia stata frutto di ordini di scuderia, dati ai piloti verso la fine della gara. Lo scopo dell'accordo era quello di portare a casa la seconda doppietta in due gare, evitando ogni possibile problema frutto della lotta tra i due piloti.

"Sono un po' preoccupato, perchè in circostanze normali Verstappen avrebbe vinto il Gran Premio", ha detto l'inglese a OLBG.com. "Credo ci fosse un ordine per far vincere Perez qualora fosse partito dalla pole e avesse guidato la gara tutto il tempo. Cosa sarebbe successo se non avesse vinto?", ha affermato Jordan.

Infatti, ascoltando i messaggi radio dei piloti, si nota che verso gli ultimi giri a entrambi è stato chiesto di abbassare il ritmo, complici del "problemi" non identificati. Inoltre, Lambiase, ingegnere di pista di Verstappen, ha chiesto al suo pilota per ben cinque volte di girare in 1.33, praticamente mezzo secondo più lento del suo passo normale. Perez, invece, si è scaldato parecchio via radio, prima che gli venisse detto che era libero di spingere. 

"Se io fossi stato Perez non avrei fatto vincere Verstappen. Penso ci fosse qualche accordo che se Verstappen fosse stato secondo e Perez primo, avrebbe vinto quest'ultimo".

"Il guasto era un messaggio in codice"

I problemi di Verstappen al GP di Arabia Saudita erano un messaggio per far vincere Perez?

Il pilota olandese è stato il più veloce in tutte le sessioni di prove libere ed era il favorito per la Pole Position. Tuttavia, un guasto al cambio lo ha costretto a partire dalla 15esima casella. E' risalito poi fino alla seconda posizione, ma Eddie Jordan è convinto che avrebbe vinto se lo avessero lasciato libero di lottare col compagno di squadra. 

"Non ero sorpreso di sentire Verstappen lamentarsi per l'albero di trasmissione. Se hai problemi in quel componente a 15 giri dalla fine, la macchina non arriva al traguardo. Ma Lambiase continuava a dire che era tutto ok. Penso ci fosse un messaggio lì".

"Verstappen avrebbe certamente vinto anche questa gara se lo avessero lasciato libero di lottare", ha concluso l'inglese.

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Sat, 25 Mar 2023 11:55:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13882/1/i-problemi-di-verstappen-al-gp-di-arabia-saudita-erano-un-messaggio-per-far-vincere-perez https://www.formula1.it/admin/foto/la-vittoria-di-perez-al-gp-di-arabia-saudita-e-stata-frutto-di-ordini-di-scuderia-13882-1.jpg
Alonso: «Noi come la Brawn GP del 2009 e Lawrence è un vero capo» https://www.formula1.it/news/13881/1/alonso-noi-come-la-brawn-gp-del-2009-e-lawrence-e-un-vero-capo L'Aston Martin ha chiuso al settimo posto nella classifica costruttori nelle stagioni 20212022, ma oggi si ritrova seconda in classifica dopo le due gare iniziali del 2023, con Alonso che è arrivato dietro solo ai piloti della Red Bull in Bahrain e in Arabia Saudita.

Un passo avanti che ha sorpreso un po' tutti, nonostante la consapevolezza dei grandi investimenti di Lawrence Stroll e i dati confortanti della galleria del vento in pochi si aspettavano che la monoposto inglese potesse mettersi alle spalle anche Ferrari e Mercedes. Alla domanda se avesse mai visto un team di F1 fare un passo del genere, Alonso ha citato la Brawn GP e la stagione 2009.

La squadra iniziò il campionato con i sfavori della critica, orfana della Honda che chiuse i rapporti alla fine del 2008, ma alla fine vinse in modo spettacolare sia il titolo piloti con Jenson Button che la corona costruttori, grazie alle intuizioni dei progettisti che interpretarono ottimamente il regolamento.

Alonso: «Noi come la Brawn GP del 2009 e Lawrence è un vero capo»

Il due volte campione del mondo ha anche suggerito che i progressi dell'Aston Martin nel recente periodo invernale sono ancora più impressionanti se si considera la relativa stabilità dei regolamenti tra le stagioni 2022 e 2023.

"La Ferrari nel 2020 era pessima, o nel 2021, poi l'anno successivo, l'anno scorso, ha lottato per il campionato, e ha vinto i primi due o tre Gran Premi dell'anno, quindi la Ferrari ha fatto un passo enorme l'anno scorso. Ma come passo avanti non dovuto a cambi di regolamento, quello di Aston Martin è probabilmente il più grande. Tutti gli altri ci sono stati con la modifica del regolamento, inoltre con il tetto dei costi è molto difficile fare una cosa del genere, ma abbiamo persone di grande talento in squadra: finora è stato un buon inizio e speriamo che sia solo l'inizio".

Alonso ha anche sottolineato gli sforzi dell'amministratore delegato della Aston Martin Lawrence Stroll, che ha riportato il marchio britannico in F1 un paio di stagioni fa e sta portando avanti un piano quinquennale per trasformarlo in una delle contendenti al titolo. 

"Ovviamente sono molto felice e orgoglioso. Penso che abbia la visione di avere una squadra vincente nel prossimo futuro, a prescindere da tutto, dai costi e dalle necessità. Quando ha un'idea di solito ci riesce, ecco perché è interessante avere un leader come Lawrence, perché sai che hai tutto ciò che ti serve dietro di te e che la squadra è in mani sicure, qualsiasi cosa chieda".

Parole affettuose ed elogi che il pilota spagnolo raramente ha dedicato ai team in cui ha militato.

L'Aston Martin è seconda nella classifica costruttori dopo i primi due round, mentre Alonso è terzo nella classifica piloti, a 14 punti di distanza dal leader del campionato Max Verstappen. Il team inglese porterà in Australia ed Imola nuovi aggiornamenti per ridurre ulteriormente il gap da Red Bull. Che la favola del 2009 possa ripetersi? 

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Sat, 25 Mar 2023 07:10:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13881/1/alonso-noi-come-la-brawn-gp-del-2009-e-lawrence-e-un-vero-capo https://www.formula1.it/admin/foto/alonso-noi-come-la-brawn-gp-del-2009-e-lawrence-e-un-vero-capo-13881-1.jpg
Vanzini sulla situazione Ferrari: «Scenario inimmaginabile» https://www.formula1.it/news/13880/1/vanzini-sulla-situazione-ferrari-scenario-inimmaginabile Carlo Vanzini, telecronista per Sky Sport F1 Italia, non ha mai nascosto la sue fede ferrarista ma ha sempre analizzato con imparzialità i fatti della pista. Tramite un video postato sui social, ieri ha fatto il punto della situazione a metà strada tra l'ultimo Gran Premio disputato e il Gran Premio d'Australia.

"Abbiamo lo scenario peggiore che potessimo immaginare, anzi direi inimmaginabile alla vigilia di quest'anno. Perché inimmaginabile? Perché si pensava a una reazione Mercedes, perchè Mercedes sicuramente non sbaglia la macchina per due anni di fila. Perchè ci aspettavamo che Ferrari avesse una vettura estremamente competitiva, o almento questo è ciò che emergeva durante l'inverno dai corridoi di Maranello. Invece ci siamo trovati con una RedBull nettamente più forte, con la Mercedes che è ripartita da dov'era e con la Ferrari che addirittura è andata più indietro. Non allo stesso livello, ma più indietro dell'anno scorso, il che è incredibile".

"Al momento l'unica certezza è la terribile McLaren a quota zero punti, mentre avevamo l'idea che potesse essere lì a giocarsi ogni tanto il podio, magari anche la vittoria. Tra le aspettative avevamo anche Alpine, quarta forza della passata stagione, in grado di giocarsi magari qualcosa in più, magari giocarsi dei podi. Questa erano le speranze di inizio inizio stagione".

Le diverse filosofie

Vanzini: «Lo scenario è il peggiore che potessimo pensare»

Il telecronista, poi, è andato avanti parlando delle diverse filosofie che stanno alla base di una vettura, evidenziando quelle più vincenti e quelle meno.

"Da una parte c'è chi, convinto del proprio progetto, ha mantenuto la propria filosofia. Dall'altra, invece, c'è chi l'ha cambiata con l'inserimento, ad esempio, di Dan Fallows, braccio destro di Newey. Ho disturbato Luca Furbatto, che a capo degli ingegneri Aston Martin, il quale ha raccontato che, anche se nel periodo di gardening, Fallows ha detto a tutti: «Ragazzi, la macchina che avete fatto non va avanti, quindi va buttato tutto nel cesso»".

"Chi deve ripartire invece è Mercedes, dove erano convinti ancora del progetto senza pance e sono andati avanti pensando di poter fare il salto. E il salto non c'è stato. Tanto che faranno una versione B, diciamo A2 più che B, perché B vorrebbe dire macchina completamente nuova. A2 vuol dire che useranno questa, con degli ingombri diversi nella zona delle pance e vedremo se funzioneranno. In Ferrari hanno continuato invece la filosofia delle pance molto larghe".

In conclusione, ha aggiunto: "Però in tutto questo è la RedBull che ha fatto veramente un lavoro eccezionale, quindi non possiamo che al momento dirgli bravi! L'unica cosa che ci resta da fare è monitorare la sfida interna tra i due. E sperare che gli altri si sveglino per arrivare al livello della RedBull. Dobbiamo solo goderci la Formula uno, ricordando che c'è sempre stato un migliore e sempre ci sarà. Ma che c'è anche il lavoro degli altri per cercare di recuperare. E credo che anche quest'anno vedremo dei risultati da parte di qualcuno".

Leggi anche: Terruzzi: «Mi aspetto che qualche coppia salterà. La prima è quella della Ferrari»

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Sat, 25 Mar 2023 06:50:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13880/1/vanzini-sulla-situazione-ferrari-scenario-inimmaginabile https://www.formula1.it/admin/foto/vanzini-sulla-situazione-ferrari-scenario-inimmaginabile-13880-5.jpg
Terruzzi: «In Red Bull hanno staccato le radio, se lo facessero in Ferrari...» https://www.formula1.it/news/13877/1/terruzzi-in-red-bull-hanno-staccato-le-radio-se-lo-facessero-in-ferrari All'interno del suo podcast, Giorgio Terruzzi commenta la lotta ai giro veloce del Gran Premio di Arabia Saudita. In quell'occasione, i piloti Red Bull hanno ingaggiato una sfida intestina, togliendosi di volta in volta quel punto addizionale, nonostante la squadra gli dicesse di non farlo. Alla fine sarà l'olandese a primeggiare, andando contro le esplicite istruzioni del suo ingegnere. Sergio Perez scoprirà di aver perso il punto addizionale e la testa della classifica durante le interviste post-gara, dando origine a un caldo dibattito nel retro box.

Non è la prima volta che il campione in carica non ascolta le istruzioni in radio, favorendo la sua gara ed evitando di aiutare il suo compagno. Ciò non è passato inosservato a Perez, che ogni volta sembra accettare questa situazione con minore pazienza.

Il commento di Terruzzi

Terruzzi: «In Red Bull hanno staccato le radio, se lo facessero in Ferrari...»

"Entrambi chissenefrega del muretto. Gli dicevano: fai 33, e loro facevano 32.6, 32.4. Altro che prima e seconda guida. Delle istruzioni del condottiero Horner, questi non hanno ascoltato niente".

"Fosse successa alla Ferrari una roba del genere, veniva fuori un putiferio", ha commentato il giornalista, sollevando una provocazione notevole. C'è un certo stigma che ruota intorno alla Scuderia Ferrari? E se sì, quale è? Un timore reverenziale, forse, in cui i piloti devono ascoltare sempre il muretto senza mai lamentarsi? O una pressione solo mediatica? Il fatto è che troppo spesso si vedono piloti fare gesti che gli alfieri autorizzati sembrano non poter fare. 

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Sat, 25 Mar 2023 06:10:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13877/1/terruzzi-in-red-bull-hanno-staccato-le-radio-se-lo-facessero-in-ferrari https://www.formula1.it/admin/foto/terruzzi-in-red-bull-hanno-staccato-le-radio-se-lo-facessero-in-ferrari-13877-1.jpg
Segnali di crisi da Mercedes? Ecco i team radio di Russell contro Hamilton https://www.formula1.it/news/13876/1/segnali-di-crisi-da-mercedes-ecco-i-team-radio-di-russell-contro-hamilton Con il Gran Premio dell'Arabia Saudita, si è arrivati a una statistica interessante: sono quattro di fila le gare in cui George Russell ha mandato messaggi al team riguardo a Lewis Hamilton. Che fosse per chiedere la posizione o per rifiutare di darla, il giovane inglese si sta mostrando sempre di più con le spalle larghe e a suo agio con la vettura, desideroso di continuare la sua serie positiva e di battere di nuovo il sette volte campione del mondo. Andiamo quindi a vedere le scaramucce tra i due. 

L'episodio più recente è stato appunto a Jeddah. Hamilton stava arrivando in rimonta con gomme medie fresche, quando si è trovato dietro al compagno di squadra. Timoroso di fare sorpassi azzardati, ha iniziato solo a farsi vedere, quando Russell ha acceso la radio dicendo: "Alonso ha 5 secondi di penalità. Lottiamo dopo, così risparmio le gomme". Al che, il suo ingegnere, Riccardo Musconi, ha risposto affermando che l'asturiano aveva già scontato la penalità durante la sosta, lasciando sorpreso Russell. Alla fine, Hamilton è arrivato dietro il compagno, che ci aveva visto lungo: la breve penalità di Alonso gli ha permesso, seppur per poco, di salire sul podio. In ogni caso, anche se Lewis avesse passato il suo compagno, sarebbe arrivato comunque dietro ad Alonso a causa del degrado della sua gomma media.

In Bahrain, invece, Russell si è lasciato sfuggire un commento più acido: "Lewis sta gestendo le gomme o è lento? Perché io potrei essere più veloce" , proprio per invitare il team a ordinare lo scambio di posizione dei piloti. Questo team radio ha fatto poi correre via l'inglese con la coda tra le gambe, essendo arrivato dietro il compagno una volta che quest'ultimo ha aumentato il ritmo.

Il rapporto tra Hamilton e Russell nel 2022

Arrivano segnali di crisi da Mercedes? Ecco i team radio di Russell contro Hamilton

Nel 2022, invece, la prima frecciatina è arrivata verso la fine del campionato, in un momento molto delicato per Russell: il Gran Premio del Brasile. Quando il pilota numero 63 era in testa, tallonato dal campione inglese durante la Safety Car, e ha chiesto a Musconi: "Cosa facciamo, teniamo la doppietta o lottiamo?​​​​​​, come per chiedere di mantenere le posizioni del momento ed evitare battaglie. Alla fine, la squadra ha preferito tenere la doppietta, e Lewis non si è avvicinato troppo al leader della corsa. 

Il tassello mancante del puzzle è il Gran Premio di Abu Dhabi. In quell'occasione, Russell è stato un gentleman nei confronti del suo connazionale. Avendo infatti una penalità di 5 secondi, sebbene fosse davanti ha proposto che Hamilton venisse fermato per primo; un gesto che va contro le tradizioni di Mercedes, che di solito ferma per primo il pilota davanti.

Da queste parole, Russell sembra pienamente a suo agio nel team, avendo anche il coraggio di sfidare un' icona come Lewis. Di certo sa bene di essere il futuro della squadra, ed è lí per farlo notare. Chissà come la può prendere Hamilton: dai media sembra tutto rose e fiori, ma il dietro le quinte resta un mistero. 

 

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Fri, 24 Mar 2023 21:20:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13876/1/segnali-di-crisi-da-mercedes-ecco-i-team-radio-di-russell-contro-hamilton https://www.formula1.it/admin/foto/arrivano-segnali-di-crisi-da-mercedes-ecco-i-team-radio-di-russell-contro-hamilton-13876-1.jpg
Equality, Diversity and Inclusion Team: Craig Pollock e il nuovo progetto per la Formula 1 https://www.formula1.it/news/13872/1/equality-diversity-and-inclusion-team-craig-pollock-e-il-nuovo-progetto-per-la-formula-1 Secondo alcune indiscrezioni emerse dopo il Gran Premio dell'Arabia Saudita, e rivelate in forma anonima a RacingNews365, la Federazione starebbe spingendo tre o quattro nuovi costruttori a candidarsi per gareggiare in Formula 1.

Sebbene il Patto della Concordia - l'accordo stipulato tra Liberty Media e gli attuali team - attualmente presenti delle trattative per sole 10 squadre, si pensa che quel numero possa essere in realtà 12. Allo stesso modo, l'articolo 8.6 del regolamento afferma che "non più di 26 macchine possono partecipare al campionato". Il termine imposto dalla Federazione per consegnare la candidatura ufficiale è il 30 Aprile, dopo di che si passerà a una selezione e infine agli eventuali annunci. Ma andiamo a vedere ora quali sono i possibili pretendenti. 

Il candidato più noto è Andretti, avendo già fatto una conferenza stampa in cui ha annunciato una collaborazione con Cadillac per una fornitura di motori. In tempi recenti, sono speculati dettagli su alcuni possibili membri della futura squadra, primo dei quali l'ex direttore tecnico Alpine Nick Chester. Infatti, sembra esserci un rapporto stretto tra la casa di Enstone e gli Americani, sebbene la prima abbia smentito tutti i rumor su eventuali collaborazioni.

Un secondo nome è HiTech, già noto agli appassionati di Formula 2 e Formula 3, dove milita da qualche anno con discreti risultati. Accanto ai due, potrebbe esserci Panthera, sebbene su di essa ci siano opinioni discordanti. 

Un progetto nuovo

Nuove squadre in arrivo? Scopriamo i nomi

Un progetto, invece, di cui si sa poco è una squadra svizzera guidata da Craig Pollock, già manager di Jacques Villeneuve e fondatore della British American Racing. L'imprenditore, stando alle indiscrezioni riportate dallo stesso sito, avrebbe l'idea di portare un Equality, Diversity and Inclusion Team, una squadra composta in parti uguali da esponenti dei due sessi, piloti inclusi. 

Pollock non ha confermato di aver già consegnato la richiesta, nè di essersi messo in contatto con alcuni sponsor. Le notizie del paddock, però, vanno opposte ad entrembe le voci. In particolare, si dice che i finanziamenti potrebbero arrivare da soldi sauditi, che così diventerebbero parte integrante della Formula Uno. A questo proposito, il Ministro della Difesa dell'Arabia Saudita ha affermato: "Abbiamo molto interesse a entrare in Formula Uno. Vogliamo un team saudita, meccanici sauditi, e forse anche costruire macchine qui e avere dei quartier generali. Non vogliamo solo ospitare eventi".

Nessuna conferma quindi, ma da come se ne parla trapela molta motivazione  Avendo questo grande supporto, il team di Pollock avrebbe tutti i requisiti per entrare a pieno diritto nel circus, e la Federazione avrebbe persino pochi interessi a rifiutare i soldi arabi. Non ci resta che aspettare eventuali conferme in merito. 

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Fri, 24 Mar 2023 17:00:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13872/1/equality-diversity-and-inclusion-team-craig-pollock-e-il-nuovo-progetto-per-la-formula-1 https://www.formula1.it/admin/foto/nuove-squadre-in-arrivo-scopriamo-i-nomi-13872-1.jpg
Quanto costa un motorhome di Formula 1? La pazza richiesta delle ultime ore https://www.formula1.it/news/13875/1/quanto-costa-un-motorhome-di-formula-1-la-pazza-richiesta-delle-ultime-ore I fan di lunga data ricorderanno che fino a qualche anno fa in Formula 1 correva una squadra chiamata Force India. Squadra dalla caratteristica colorazione rosa che divenne Racing Point dopo che Lawrence Stroll acquistò il pacchetto di maggioranza. Ecco: nelle ultime ore, un ex motorhome proprio della Force India è stato messo in vendita ad un prezzo piuttosto elevato. 

Ex motorhome Force India in vendita: la richiesta shock

"Prova il massimo comfort come un vero professionista di Formula 1 con il lussuoso camper dell'ex Force India Formula 1 Team", si legge nell'elenco del camper su eBay. Il camper è completamente attrezzato con zone notte, cucina, bagni con docce e servizi igienici, reception e ufficio. Ma possedere questo pezzo di storia della F1 ha un prezzo considerevole. Quale?

Chiunque voglia acquistarlo dovrà spendere 500.000 euro. E voi, fin dove vi spingereste?

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Fri, 24 Mar 2023 16:40:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13875/1/quanto-costa-un-motorhome-di-formula-1-la-pazza-richiesta-delle-ultime-ore https://www.formula1.it/admin/foto/in-vendita-la-sede-della-racing-point-13875-1.jpg
Stoddart, il budget cap, «quei bei motori rumorosi» e il voto alla Formula 1 moderna https://www.formula1.it/news/13873/1/stoddart-il-budget-cap-quei-bei-motori-rumorosi-e-il-voto-alla-formula-1-moderna Come sappiamo, all'inizio della passata stagione, la Formula 1 ha introdotto un nuovo regolamento aerodinamico che ha costretto i team a progettare vetture radicalmente differenti rispetto a quelle del 2021. Ne è conseguito il ritorno dell'effetto suolo, coi piloti che adesso possono seguirsi più da vicino. In sintesi, grazie alle maggiori opportunità di sorpasso le gare sono diventate (anche se solo leggermente) più spettacolari.

Ne ha parlato Paul Stoddart, ex boss della Minardi, in un suo intervento al podcast "Beyond The Grid". Di seguito le sue considerazioni.

Le parole di Paul Stoddart

Stoddart, «quei bei motori rumorosi» e il voto alla Formula 1 moderna

"Penso che si sia giunti a un livello in cui non si capisce bene se siano auto di Formula 1 o astronavi. E sono curioso di vedere come continueranno a svilupparsi sotto regime di budget cap", ha detto Stoddart. Poi ha sottolineato: "Ritengo il budget cap una regola di fondamentale".

Tornando alle vetture di nuova generazione, Stoddart ha aggiunto: "Persone come Ross Brawn o Pat Symonds, con questi cambiamenti, hanno regalato davvero qualcosa di buono alle corse. Ora i piloti possono sorpassare. E non è finita quando si mettono un'auto alle spalle".

Un aspetto controverso della moderna F1 resta la tecnologia ibrida utilizzata nei propulsori, con i motori V6 che non riescono a fornire il sound da brividi che potevamo apprezzare in passato.

"Mi preoccupo per la tecnologia, ma probabilmente è solo perché ho 60 anni e sono abituato ad avere quei bei motori rumorosi e tutto quel genere di cose lì", ha aggiunto Stoddart. "Quindi se mi chiedete di dare un mio voto alla F1 di oggi darei un otto o nove. Non è poi così male", ha concluso.

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Fri, 24 Mar 2023 16:20:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13873/1/stoddart-il-budget-cap-quei-bei-motori-rumorosi-e-il-voto-alla-formula-1-moderna https://www.formula1.it/admin/foto/stoddart-quei-bei-motori-rumorosi-e-il-voto-alla-formula-1-moderna-13873-1.jpg
Terruzzi: «Mi aspetto che qualche coppia salterà. La prima è quella della Ferrari» https://www.formula1.it/news/13863/1/terruzzi-mi-aspetto-che-qualche-coppia-saltera-la-prima-e-quella-della-ferrari Giorgio Terruzzi ha analizzato le diverse dinamiche tra piloti all’interno del suo podcast, partendo da un commento sulla performance Ferrari. La provocazione è stata: “Sainz punti 20, Leclerc punti 6. Dopo la domenica in Arabia sono iniziati ad arrivare alcuni problemi tra i due”.

Parole forti quelle del giornalista, che ha poi aggiunto: “Un’altra coppia che non è detto duri la fine dell’anno è il duo Russell-Hamilton, che un altro anno a prenderle non lo fa. Del brio arriva anche dalla line-up McLaren. Piastri in Arabia è arrivato davanti a Norris, facendo una gara molto sottovalutata: ha fatto una sosta all’inizio e ha tirato la fine con la gomma hard. Non parliamo della coppia Red Bull, e anche Alpha Tauri fa fatica, ma lì è più colpa della macchina”.

"Ferrari la prima a saltare"

Terruzzi: «Ecco quale sarà la prima line-up a saltare»

Arriva poi il momento della grande provocazione. “Mi aspetto che qualche coppia salterà. La prima è quella della Ferrari, perché la faccia di Leclerc domenica sera aveva dentro rabbia, disillusione, preoccupazione. Sainz era più sereno, perché il suo terrore era trovarsi lui a 6 punti, e Leclerc a 20”. 

"Se Leclerc dovesse arrivare dietro a Sainz anche in Australia, qualche sofferenza la segnalerà. Pretenderà qualche cambiamento.”

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Fri, 24 Mar 2023 15:40:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13863/1/terruzzi-mi-aspetto-che-qualche-coppia-saltera-la-prima-e-quella-della-ferrari https://www.formula1.it/admin/foto/terruzzi-ecco-quale-sara-la-prima-line-up-a-saltare-13863-1.jpg
Terzo GP di F1 in Italia? Avanza l'ipotesi di un ritorno storico https://www.formula1.it/news/13874/1/terzo-gp-di-f1-in-italia-avanza-l-ipotesi-di-un-ritorno-storico Un articolo sul Corriere della Sera propone l'idea mossa da un partito politico italiano: un Gran Premio a Brescia. Il tracciato che ospiterebbe il circus sarebbe l'Autodromo di Castrezzato, in Franciacorta, attualmente di proprietà Porsche. 

L'iniziativa parte con lo scopo di rilanciare il turismo e attrarre sempre più persone, come si è cercato di fare anche quest'anno nominando il capoluogo lombardo "capitale della cultura 2023". La città, inoltre, ha una storia già radicata nel mondo dei motori, essendo la partenza e l'arrivo delle Mille Miglia, una delle gare più famose nel panorama italiano. Ed è stata proprio Brescia ad aver ospitato il primo Gran Premio d'Italia nel 1921, vinto da Jules Groux. Il titolo, però, durò solo un anno, essendo che già nel 1922 fu l'Autodromo di Monza a prendersi la scena. 

Quali sarebbero i costi?

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Stando alle stime del Corriere della Sera, la spesa minima si aggirerebbe sui 25 milioni di euro, necessari solo per entrare nel calendario della FOM per 10 anni. Accanto a questi, ci sarebbe bisogno di altri fondi per migliorare la pista e renderla adatta agli standard FIA, di sicurezza e non solo, che al momento detengono solo Monza, Imola, Mugello e Fiorano. Per esempio, si dovrebbe modificare la lunghezza, essendo ora il circuito troppo corto. Inoltre, cosa da non poco conto, ci sarebbero da montare delle tribune per gli spettatori.

Una spesa notevole, quindi, che al momento lascia questa idea soltanto una vaga ipotesi che non ha il consenso di essere avviata. Ma chi sa cosa può riservare il futuro?

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Fri, 24 Mar 2023 15:35:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13874/1/terzo-gp-di-f1-in-italia-avanza-l-ipotesi-di-un-ritorno-storico https://www.formula1.it/admin/foto/la-formula-uno-potrebbe-avere-un-terzo-gran-premio-d-italia-scopriamo-dove--13874-1.jpg
Come funziona il budget cap in F1 e perché Ferrari e Mercedes non possono sforarlo https://www.formula1.it/news/13866/1/come-funziona-il-budget-cap-in-f1-e-perche-ferrari-e-mercedes-non-possono-sforarlo La Formula 1 è uno degli sport in cui la componente economica può alterare del tutto le gerarchie prestazionali, come in tanti altri ambiti in realtà. Per sua stessa natura però la componente tecnica della vettura rappresenta buona parte del potenziale successo degli sfidanti ed anche tutto il sistema organizzativo richiede costi enormi.

Come spesso abbiamo notato, e come ha ribadito altrettanto spesso e criticamente Lewis Hamilton, anche solo affacciarsi alla massima serie richiede un investimento talmente grande da rappresentare un filtro discriminatorio importante capace di sovrastare il puro talento, che sia alla guida o alla progettazione. La maggior parte dei piloti proviene da famiglie ricche senza le quali non sarebbero mai entrati nel mondo del motorsport. Le monoposto di F1 rappresentano il massimo della tecnologia automobilistica ed ingaggiano una battaglia tecnica che non si può vincere con pochi spiccioli.

Da diversi anni la Formula 1 sta cercando di cambiare questo dogma, con regole livellanti e con interventi mirati ad abbassare genericamente i costi. Sebbene tali regole siano arrivate in Formula 1 molto più tardi rispetto a molti altri sport e persino ad altre categorie motoristiche, ora sono una parte essenziale del gioco per puntare alla vittoria.

Che cos'è il budget cap in F1?

Il budget cap in F1 limita l'importo che un team può spendere nel corso di un determinato anno solare. È entrato in vigore per la prima volta nel 2021. Il piano originale, elaborato prima dell'arrivo della pandemia, prevedeva un tetto di spesa di 175 milioni di dollari. Ma quando il COVID-19 ha compromesso la stagione 2020 e ha gettato alcune squadre in una situazione finanziaria disperata, il tetto è stato ridotto a 145 milioni di dollari.
Il piano prevedeva un'ulteriore riduzione di 5 milioni di dollari a stagione per il 2022 e il 2023, con aggiustamenti solo inflazionistici in seguito. Questi aggiustamenti, tuttavia, hanno già iniziato a essere applicati, grazie al dilagante aumento dei prezzi che ha colpito l'economia globale nel corso del 2022.

Perché la F1 ha un tetto ai costi?

Come in altri sport, ad esempio il calcio, si cerca di creare condizioni paritarie, ma come nel calcio non tutto funziona come dovrebbe, basti pensare alle grandi squadre d'Europa, inglesi, spagnole ed al PSG in Francia per rendersi conto che queste condizioni hanno bisogno di molto tempo per diventare efficaci e spesso sono "aggirabili".

In F1 alcuni team dispongono di budget enormi, mentre altri devono resistere con somme relativamente modeste. Questa disparità tende ad avere una forte corrispondenza con le prestazioni in pista e a rendere quasi impossibile per le squadre più "povere" recuperare terreno.

Il tetto ai costi è quindi soprattutto un tentativo, da tempo atteso, di livellare il campo di gioco, ma anche di garantire che nel tempo sopravviva un numero sufficiente di squadre per comporre la griglia. Inoltre, in un mondo in cui si pone l'accento sul risparmio e sulla sostenibilità, è anche un passo nella giusta direzione per l'immagine di uno sport che molti considerano peccaminosamente dispendioso.

Comprese le idee e le esigenze alla base di queste regole, entriamo adesso nel merito di questo sistema e del perché c'è ancora tanto da fare.

Cosa rientra nel tetto dei costi della F1?

Qualsiasi spesa relativa alle prestazioni delle auto è rilevante per il tetto dei costi. 

  • Tutti i componenti della vettura (dal volante ai dadi delle ruote)
  • Tutti gli elementi necessari per far funzionare la vettura
  • La maggior parte del personale della squadra
  • Attrezzatura del garage
  • I pezzi di ricambio
  • Costi di trasporto

L'area di maggiore attenzione è quella dei costi di sviluppo della vettura, con i team che adesso devono valutare con attenzione cosa viene sviluppato, quanto viene speso per ogni parte prodotta che vantaggio può dare rispetto al costo di produzione.

Cosa NON rientra nel tetto dei costi della F1?

Ci sono diverse cose importanti che vengono escluse dal tetto dei costi, tra cui:

  • Stipendi dei piloti
  • Gli stipendi dei tre membri dello staff più pagati
  • I costi di viaggio
  • Spese di marketing
  • Proprietà e spese legali
  • Tasse di iscrizione e licenze
  • Tutte le attività non legate alla F1 o alle auto stradali
  • Pagamenti per congedi parentali e di malattia
  • Bonus per i dipendenti e prestazioni mediche per il personale

Attenzione! Come avrete notato nei paragrafi precedenti non sono elencate le power unit, componenti che sarebbe difficile inserire in queste regole perché alcuni team li costruiscono e altri li acquistano. Per le power unit esiste quindi un proprio regolamento sui costi.

Quali sono le sanzioni in caso di violazione del tetto dei costi in F1?

Al di là degli illeciti procedurali legati alla rendicontazione, c'è una chiara linea di demarcazione per quanto riguarda le trasgressioni al tetto dei costi: superare l'importo stabilito del 5%. Al di sotto di questa cifra, il superamento è ufficialmente definito come un "eccesso di spesa minore". Se la si supera, le squadre si trovano nel territorio del "material overspend".

Ma la definizione di questa linea è piuttosto confusa in termini di sanzioni applicabili. Le spese sono un'area complessa da regolamentare una volta che si entra nei dettagli, quindi le regole sono state deliberatamente scritte per consentire punizioni caso per caso.
Per questo motivo, l'ampia gamma di sanzioni che possono essere comminate è simile sia per le infrazioni minori che per quelle maggiori: detrazioni di punti dalla stagione in corso, esclusione dalle gare, multe e limitazioni ai test in galleria del vento.

Chi controlla i conti del budget cap?

Come funziona il budget cap in F1 e perché Ferrari e Mercedes non possono sforarlo

Una commissione per il Cost Cap controlla il rispetto del tetto di spesa da parte delle squadre ed è composta dai maggiori esperti di regolamentazione finanziaria nello sport. Nel 2020 è stato attuato un processo fittizio, che non ha portato a penalità per le squadre che hanno superato il limite di spesa. A partire dal 2021, le violazioni del tetto di spesa o la presentazione tardiva dei conti sono diventate operative e ne è un esempio il caso Red Bull, con la sanzione amministrativa e la limitazione CFD subita per aver violato il regolamento.

Perché Ferrari e Mercedes non superano il budget cap come ha fatto Red Bull?

Tanti lettori in questi giorni ci stanno chiedendo quanto Red Bull si sia avvantaggiata dall'aver superato il budget cap nel 2021, e se le sanzioni ricevute in realtà non siano molto meno penalizzanti dei passi avanti prestazionali che il team di Milton Keynes ha portato in pista nel 2022. La risposta è complessa e probabilmente non esaustiva. Indubbiamente qualche vantaggio lo hanno ottenuto, altrimenti si sarebbero cautelativamente tenuti sotto al limite come hanno fatto Ferrari e Mercedes. Ma allora perché questi due team, in crisi tecnica, non potrebbero o dovrebbe ricalcare le orme della Red Bull?

Innanzi tutto perché dal 2022 i controlli e le sanzioni saranno ancora più severi, in quanto si ritiene terminato il periodo di "assestamento" delle nuove regole, sono stati definiti limiti più chiari e sono presenti dei precedenti utilizzabili per l'applicazione delle regole, sono state quindi azzerate le tolleranze per gli errori dovuti all'oggettiva complessità del regolamento. Quindi violare il budget cap costituirebbe con ogni probabilità una penalizzazione importante per la stagione successiva e non un vantaggio.

In secondo luogo Mercedes e Ferrari sono brand mondiali che devono assolutamente evitare un simile incidente reputazionale. Lo confermò in più occasioni Toto Wolff lo scorso anno ed è implicito che anche Ferrari vuole evitare ripercussioni sul suo brand, basti pensare all'accordo raggiunto con la federazione qualche anno fa per chiudere il potenziale problema reputazionale dovuto al motor-gate.

Siamo quindi destinati a vedere l'ennesimo periodo di dominio incontrastato, questa volta con Red Bull al comando? 

La risposta è: probabilmente si, ma non prolungato nel tempo e non a causa del regolamento sul budget cap. Lo dimostra Aston Martin, in grado di compiere un salto avanti prestazionale quasi senza precedenti, recuperando due secondi sul cronometro in un anno a cavallo tra due stagioni stabili dal punto di vista regolamentare. Ma serve una progettualità intelligente, serve dare stabilità all'ambiente, serve proteggere mediaticamente gli uomini che si occupano di un progetto che mostra miglioramenti, tutte cose che in Ferrari si tendono a mettere in secondo piano rispetto al clamore della delusione, e le conseguenti popolari decapitazioni.

La speranza di non vedere lunghi domini incontrastati come quello Mercedes dal 2014 al 2021 è alimentata da altre regole adottate dalla Formula 1, come quella del balance of performance che imposta il numero di ore al simulatore ed in galleria del vento che vengono scalate progressivamente dai team in modo proporzionale al piazzamento in classifica nella stagione precedente. Semplicemente chi arriva davanti ha meno ore

Infine la Formula 1 sa benissimo che i domini sono un veleno per gli incassi, e quindi di fatto farà tutto quello che può per limitarli. Non per niente dopo quella del 2022 ha preparato un'altra rivoluzione regolamentare nel 2026, questa volta riguardante soprattutto i motori, ma questa è un'altra storia.

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Fonte: motorsport.com

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Fri, 24 Mar 2023 15:00:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13866/1/come-funziona-il-budget-cap-in-f1-e-perche-ferrari-e-mercedes-non-possono-sforarlo https://www.formula1.it/admin/foto/come-funziona-il-budget-cap-in-f1-e-perche-ferrari-e-mercedes-non-possono-sforarlo-13866-1.jpg
Wolff: «Hamilton potrebbe lasciare Mercedes, nessun rancore». Poi parla del rinnovo... https://www.formula1.it/news/13871/1/wolff-hamilton-potrebbe-lasciare-mercedes-nessun-rancore-poi-parla-del-rinnovo È indubbiamente una prima parte di stagione complessa e lontana dalle aspettative invernali, quella che sta vivendo la Mercedes. Come nel 2022, di fatto, il team di Brackley ha messo in pista (scommettendo ancora una volta sulla filosofia zero-sidepods) una monoposto lenta e non poco problematica, tale da far calare il team della Stella nel ruolo di forza in campo, dietro sia all'inavvicinabile Red Bull, che ad un team cliente come Aston Martin.

Una situazione che, di fatto, ha causato sgomento all'interno della team per aver fallito il progetto per il secondo anno di fila e non manca, per i piloti, una duplice delusione: quella di non essere stati ascolti sulla direzione di sviluppo da prendere e quella per non poter lottare, come 12 mesi fa, per risultati importanti. Piloti su cui, come accade in questi periodi di crisi di un team, si sono susseguite moltissime voci secondo cui sarebbe scontenti della situazione e pronti a guardarsi intorno per avere una vettura vincente. Tra queste, ovviamente, molto clamore hanno avuto quelle relative a Lewis Hamilton e ad un suo eventuale passaggio (per finire la carriera) in un team come Ferrari, ma non solo.

Ed è proprio della questione piloti, della loro situazione contrattuale e del loro futuro, ha voluto parlato il team principal Mercedes, Toto Wolff, nel corso di una recente intervista. Il manager austriaco si è detto assolutamente contento del rendimento dei suoi due piloti e del rapporto che hanno con il team, mettendo a tacere tutte le voci di fantamercato che si sono susseguite in questo periodo. Non solo, poiché Toto si è detto anche fiducioso sul rinnovo di contratto di Lewis Hamilton, ad oggi praticamente una formalità.

"Non ho idea di cosa si dica, so solo a che punto siamo con Lewis Hamilton e con George Russell. Solo questo conta, nient’altro. Per il rinnovo di Lewis stiamo parlando di quando farlo e come, ma fondamentalmente dobbiamo solo cambiare alcuni piccoli termini e le date, ma sono assolutamente fiducioso che Lewis possa firmare il rinnovo".

Wolff: «Hamilton potrebbe lasciare Mercedes, nessun rancore». Poi parla del rinnovo...

Proprio sul rapporto tra Mercedes e Hamilton, il CEO di Mercedes AMG ha speso parole importanti, sottolineando quanto la fiducia reciproca e la totale trasparenza nelle relazioni sia la chiave di una partnership agonistica che dura da oltre 10 stagioni, tra momenti esaltanti e momenti negativi. Ed è dandosi fiducia e lavorando insieme che Mercedes e Hamilton, per parola di Toto, vogliono uscire da questo periodo di crisi.

"Non credo che Lewis lascerà la Mercedes: ci fidiamo l’uno dell’altro grazie al grande legame che abbiamo e non abbiamo motivo di dubitare l’uno dell’altro. Ovviamente questo è un momento difficile, ma sarà bello quando usciremo da questa situazione e torneremo ad avere prestazioni importanti".

Malgrado le dolci parole appena spese, il boss del team di Brackley ha però svolto una considerazione che, secondo molti, potrebbe aprire a clamorosi scenari di addio. Di fatto, Toto Wolff ha detto che, da pilota, capirebbe l'eventuale volontà di Lewis Hamilton di lasciare la Mercedes per accusarsi in un team in grado di dargli una monoposto competitiva per vincere il suo ottavo titolo mondiale: unico obiettivo rimanente nella carriera del pilota britannico.

"Tuttavia, come pilota, se vuole vincere un altro titolo deve assicurarsi di avere la macchina giusta, e se noi non possiamo siamo in grado di dargliela nei prossimi due anni, allora deve guardarsi intorno. Non credo accadrà, ma nel caso non avrò alcun rancore".

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Fri, 24 Mar 2023 14:15:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13871/1/wolff-hamilton-potrebbe-lasciare-mercedes-nessun-rancore-poi-parla-del-rinnovo https://www.formula1.it/admin/foto/wolff-hamilton-potrebbe-lasciare-mercedes-nessun-rancore-poi-parla-del-rinnovo-13871-1.jpg
Red Bull, Horner 'allontana' Hamilton: «Non vedo dove potremmo avere spazio per Lewis» https://www.formula1.it/news/13865/1/red-bull-horner-allontana-hamilton-non-vedo-dove-potremmo-avere-spazio-per-lewis La stagione è iniziata da appena due gare, ma i rumors del mercato piloti fanno già impazzire media e tifosi. Una delle notizie più succulente è quella del possibile addio di Lewis Hamilton alla Mercedes. Il britannico è stato avvicinato alla Ferrari, ma anche alla Red Bull. Vediamo cosa nel pensa Christian Horner, boss del team di Milton Keynes.

La dichiarazione

Horner: «Non siamo interessati a Hamilton»

Sebbene Hamilton sia un pilota che può fare gola a diverse squadre, Horner ha negato un possibile approdo del campione nel suo team.

“Quello che Hamilton ha ottenuto in Formula Uno non è secondo a nulla, ma siamo contenti con i piloti che abbiamo. Sono uniti come coppia, non solo per quest’anno ma anche per il 2024, quindi non vedo dove potremmo avere spazio per Lewis”, ha dichiarato il manager britannico ai microfoni di SkySport. Poi ha aggiunto: "Sono sicuro che Mercedes possa risolvere i suoi problemi, e di certo non lo escluderemo subito".

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Fri, 24 Mar 2023 13:30:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13865/1/red-bull-horner-allontana-hamilton-non-vedo-dove-potremmo-avere-spazio-per-lewis https://www.formula1.it/admin/foto/horner-non-siamo-interessati-a-hamilton-13865-1.jpg
Red Bull, Horner: «Miglior inizio di sempre, ma ora dobbiamo capire una cosa» https://www.formula1.it/news/13870/1/red-bull-horner-miglior-inizio-di-sempre-ma-ora-dobbiamo-capire-una-cosa Nonostante la Red Bull lasciato Jeddah con un altro 1-2, il team ha affrontato diversi problemi di affidabilità durante l'intero weekend. Lo stesso Christian Horner si è detto molto fortunato che questi inconvenienti non siano accaduti durante la gara.

La RB19 di Max Verstappen ha avuto un problema al semiasse durante la sessione di qualifica del sabato, costringendolo a tornare ai box in Q2. L'olandese ha dunque cominciato la sua gara in quindicesima posizione, e durante i 50 giri previsti si è fatto strada tra i rivali fino alla seconda piazza dove ha tagliato il traguardo dietro al compagno di squadra Sergio Perez. Il boss del team austriaco, però, si è detto desideroso di capire rapidamente quale sia stata la causa scatenante del cedimento dato l'impatto che avrebbe potuto avere sul weekend se si fosse verificato la domenica.

Le parole di Horner

Horner elogia la RB19: «Abbiamo un ottima macchina ma c'è ancora un piccolo problema»

Christian Horner è intervenuto ai microfoni del podcast F1 Nation dove ha spiegato i problemi riscontrati dal team durante il fine settimana in Arabia Saudita. Il manager britannico ha detto: "È stato un problema fastidioso, ma per molti aspetti siamo stati fortunati che sia successo sabato, perché altri tre giri e sarebbe successo durante il primo giro della gara. Adesso la cosa più importante però sarà capire ovviamente le cause del cedimento".

"Abbiamo costruito un'ottima macchina. È una testimonianza del grande lavoro che è andato avanti dietro le quinte. Naturalmente quello che si vede durante un fine settimana di gara è solo il dieci per cento di quello che fa la squadra al completo. Attualmente per noi questo è il miglior inizio stagione mai fatto. Certo abbiamo avuto i nostri momenti con qualche piccolo problema di affidabilità, ma nel complesso questa è stata una prestazione fenomenale da parte di tutta la squadra".

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Fri, 24 Mar 2023 11:00:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13870/1/red-bull-horner-miglior-inizio-di-sempre-ma-ora-dobbiamo-capire-una-cosa https://www.formula1.it/admin/foto/horner-elogia-la-rb19-abbiamo-un-ottima-macchina-ma-c-e-ancora-un-piccolo-problema-13870-1.jpg
Hill: «Forse solo due piloti più intelligenti di Alonso nella storia della F1» https://www.formula1.it/news/13869/1/hill-forse-solo-due-piloti-piu-intelligenti-di-alonso-nella-storia-della-f1 Due Gran Premi, due podi: Fernando Alonso semplicemente non ha età. Sfruttando al massimo il potenziale della Aston Martin AMR23, il 41enne asturiano si sta consacrando come il principale antagonista delle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. L'impressione è che sia solo l'inizio di una seconda giovinezza in cui potrà prendersi grandi soddisfazioni. Intanto, i complimenti arrivano a raffica, così come i paragoni importanti...

Le parole di Damon Hill su Alonso

Hill: «Forse solo due piloti più intelligenti di Alonso nella storia della F1»

Damon Hill, campione del mondo '96, ha elogiato Fernando Alonso sottolineando l'intelligenza dello spagnolo in tutte le circostanza legate al mondo delle corse. Un'intelligenza, ritiene Hill, seconda soltanto a quella dei leggendari Niki Lauda e Jackie Stewart.

Intervenuto al podcast di F1 Nation, il britannico ha affermato: "Non credo che ci sia mai stato un pilota di Formula 1 più intelligente di Alonso. Forse l'unica eccezione è Niki Lauda. E probabilmente mi sto perdendo Jackie Stewart. Ma Fernando è una persona che pensa solo alle corse. È tipo... stavo per dire una macchina, ma lui non è una macchina. È semplicemente una persona fantastica. Mi impressiona sempre, in tutto quello che fa".

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Foto interna www.twitter.com; Foto copertina Twitter Aston Martin

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Fri, 24 Mar 2023 10:30:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13869/1/hill-forse-solo-due-piloti-piu-intelligenti-di-alonso-nella-storia-della-f1 https://www.formula1.it/admin/foto/hill-forse-solo-due-piloti-sono-stati-piu-intelligenti-di-alonso-nella-storia-della-f1-13869-1.jpg
Massa esclude Perez dalla lotta mondiale: «Troppo inconsistente, Checo è come Sainz» https://www.formula1.it/news/13868/1/massa-esclude-perez-dalla-lotta-mondiale-troppo-inconsistente-checo-e-come-sainz Dopo la vittoria conquistata da Sergio Perez al GP di Jeddah, l'ex pilota della Ferrari Felipe Massa ha espresso il suo verdetto sulle speranze del messicano di poter conquistare il titolo iridato battendo il suo compagno di squadra Max Verstappen.

Checo, nella giornata di sabato, è riuscito a ottenere la pole position facendo tesoro di un'problema che ha costretto l'olandese a tornare ai box in Q2. La performance accattivante del pilota numero #11 ha acceso le speranze di una lotta in Red Bull per il titolo 2023, anche se in molti credono che da adesso il team ridurrà drasticamente le possibilità di una faida interna, il ricordo del campionato 2016 di Nico Rosberg però darà ulteriore speranza a Perez.

Le parole di Massa

Massa esclude Perez dalla lotta mondiale: «Troppo inconsistente. Checo come Sainz»

Durante un'intervista rilasciata alla Bild, Massa ha dato la sua opinione sul possibile vincitore del titolo '23 e ha fatto anche il nome del prossimo grande talento di questo sport. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

"Come Max e Lewis, Charles è un pilota eccezionale. Attualmente è lui il più grande sfidante al titolo per la Red Bull", queste le parole del brasiliano che crede fortemente che possa essere il monegasco della Ferrari l'uomo giusto per battere la scuderia austriaca e conquistare il titolo di campione del mondo.

Parlando invece della Red Bull, il brasiliano ha dichiarato: "Il loro secondo pilota Sergio Perez è troppo inconsistente. Proprio come Carlos Sainz per la Ferrari". L'ex pilota di Formula 1 ha poi concluso la sua intervista rivelando che secondo lui, nei prossimi anni, anche un altro giovane talento sarà protagonista nella lotta per la vittoria del campionato: "George Russell potrebbe essere un contendente al titolo per gli anni a venire".

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Fri, 24 Mar 2023 10:00:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13868/1/massa-esclude-perez-dalla-lotta-mondiale-troppo-inconsistente-checo-e-come-sainz https://www.formula1.it/admin/foto/massa-esclude-perez-dalla-lotta-mondiale-troppo-inconsistente-checo-come-sainz-13868-1.jpg
Hamilton: «A breve cambiamenti drastici. Sidepod Red Bull? Non è semplice, la gente...» https://www.formula1.it/news/13867/1/hamilton-a-breve-cambiamenti-drastici-sidepod-red-bull-non-e-semplice-la-gente Dopo un dominio durato ben otto anni, la Mercedes sta attraversando un periodo complicato da cui non riesce ad uscire. Il calvario è iniziato la scorsa stagione, quando il team ha portato in pista il concetto W13, concetto "zero sidepod" (senza pance), completamente diverso da quelli proposti da tutte le altre squadre.

Ad oggi, la situazione è rimasta uguale. Anzi, probabilmente è peggiorata nell'insieme: la nuova W14 segue la stessa filosofia della vettura che l'ha preceduta ma fatica ancora di più. E ciò ha portato la squadra di Brackley a prendere una decisione radicale: si cambia.

La Mercedes, infatti, tramite il proprio boss, Toto Wolff, ha fatto sapere che entro qualche settimana lancerà una monoposto estremamente diversa da quella che ha sfilato in Bahrain e Arabia Saudita. La speranza, ovviamente, è diminuire il gap dalla Red Bull o addirittura azzerarlo. A proposito della Red Bull, in molti si sono chiesti: perché la Mercedes non cerca di imitare la RB19 che tanto sbalordendo? A spiegarlo ci ha pensato Lewis Hamilton. Di seguito le sue considerazioni.

Le parole di Lewis Hamilton

Hamilton: «A breve cambiamenti drastici. Sidepod Red Bull? Non è semplice, la gente...»

"Abbiamo quello che abbiamo, e continueremo a lavorarci su cercando di estrarre potenziale. Vedremo quanto velocemente le cose miglioraranno, se è possibile che migliorino", ha detto Hamilton in un'intervista riportata da SkySport Uk.

Poi ha aggiunto: "A breve inizieremo ad apportare un sacco di cambiamenti drastici. La gente continua a parlare di mettere nuovi sidepod (pance, ndr) sulla macchina, ma non è così semplice". "Se metti i sidepod della Red Bull sulla nostra macchina non cambierà nulla, letteralmente nulla. Potrebbe anche andare più piano. Si tratta di caratteristiche aerodinamiche, si tratta di come la macchina è bilanciata in curva", ha spiegato il britannico.

"Ci sono così tante cose che le persone non sanno, perché non sono aerodinamici. C'è molto di più. Avevo ragione sui problemi di progettazione dell'auto...", ha continuato.

Dopo il Bahrain, Hamilton si era sfogato critando pubblicamente la squadra, rea di non aver seguito i suoi consigli nella progettazione della vettura. Qualche giorno più tardi, il sette volte campione del mondo ha fatto un passo indietro, ammettendo di aver utilizzato "parole sbagliate".

"Sono una di quelle persone a cui piace sempre avere ragione. Non ho sempre ragione, ma in questo scenario sì", ha detto Hamilton. "Quindi è stato bello, un po come 'te l'avevo detto'. È un gioco di squadra. Alla fine sono il pilota, non il progettista, ma sono la porta d'accesso alle prestazioni dell'auto, quindi stiamo lavorando per fidarci continuamente l'uno dell'altro. Abbiamo avuto i nostri disaccordi e questo è inevitabile nelle relazioni. Ma in generale ascoltano, voglio dire guarda il successo che abbiamo avuto nel tempo", ha aggiunto.

Infine ha concluso: "Ciò che è importante è ammetterlo. 'Ok, ho sbagliato' o 'hai sbagliato tu' o qualunque cosa sia. Poi stringersi la mano, siamo una squadra, come possiamo risolvere la situazione? Cosa dobbiamo fare? Quanta energia hai intenzione di metterci dentro?".

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Fri, 24 Mar 2023 09:40:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13867/1/hamilton-a-breve-cambiamenti-drastici-sidepod-red-bull-non-e-semplice-la-gente https://www.formula1.it/admin/foto/hamilton-13867-1.jpg
Red Bull, Verstappen-Perez. Parla Marko: «Max è incontrollabile...» https://www.formula1.it/news/13858/1/red-bull-verstappen-perez-parla-marko-max-e-incontrollabile Max Verstappen ha concluso il secondo gp stagionale in seconda posizione dietro al compagno di squadra Perez facendo segnare anche il giro veloce all'ultima tornata utile. La classifica del mondiale in questo momento vede i due piloti Red Bull divisi solamente da un punto. Proprio il punto bonus del "giro più veloce".

Dopo la gara, il consigliere della scuderia Helmut Marko ha ammesso che è impossibile impedire a Max di provare a battere il suo compagno di team. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Le parole di Helmut Marko

Marko sulla battaglia tra Perez e Verstappen a Jeddah: «Max è incontrollabile»

"È tipico di Max. All'ultimo giro segna sempre il giro più veloce. È incontrollabile", queste le parole del consigliere del team Red Bull rilasciate ai microfoni dell'emittente austriaca ORF.

Marko ha poi continuato dicendo: "Entrambi chiedevano costantemente chi avesse il giro veloce e Max ha aspettato fino all'ultimo giro in modo che Perez non potesse contrastare. Quel punto ottenuto all'ultima tornata lo porta attualmente in vantaggio nel campionato mondiale e noi siamo molto soddisfatti della gara".

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Fri, 24 Mar 2023 09:00:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13858/1/red-bull-verstappen-perez-parla-marko-max-e-incontrollabile https://www.formula1.it/admin/foto/marko-sulla-battaglia-tra-perez-e-verstappen-a-jeddah-max-e-incontrollabile-13858-1.jpg
Ferrari in cerca di riscatto: in arrivo una nuova sospensione posteriore e non solo... https://www.formula1.it/news/13864/1/ferrari-in-cerca-di-riscatto-in-arrivo-una-nuova-sospensione-posteriore-e-non-solo La stagione 2023 doveva essere l'anno in cui, dopo un ottimo 2022, la Ferrari sarebbe andata all'attacco della Red Bull per la conquista del campionato del mondo piloti e costruttori. Invece, dati alla mano, il risveglio della Scuderia dopo un inverno di lavoro e di grandi aspettative è stato quantomai brusco visto il fallimentare esito delle prime due gare di questo mondiale.

Un avvio in cui la Rossa ha mostrato prestazioni a dir poco scandenti sia in Bahrain (dove era lenta ma alle spalle solamente dell'inarrivabile Red Bull) che a Jeddah dove la SF-23, malgrado le aspettative importanti dovute alle caratteristiche favorevoli del tracciato saudita, ha nuovamente sottoperformato, mostrando mancanza di downforce e, conseguentemente, anche nella gestione della gomme. Problemi che, come riportato dalla testata 'Motorsport.com', i tecnici del Cavallino hanno individuato in una mancanza di correlazione dati tra le simulazioni, dove la SF-23 gira radente al suolo, e la pista dove queste regolazioni sono assolutamente non replicabili.

"La Ferrari in pista non si può permettere di funzionare alle altezze da terra per cui è stata pensata e bastano assetti più alti di due millimetri per far saltare tutte le simulazioni della galleria e del simulatore. La SF-23 perde carico aerodinamico e, quindi, avendo meno spinta verticale, manca di aderenza e le gomme cominciano a pattinare innescando degrado".

Ferrari in cerca di riscatto: in arrivo una nuova sospensione posteriore e non solo...

Problemi importanti a cui, malgrado le voci relative al lavoro già avviato sulla monoposto 2024, i tecnici di Maranello vogliono porre rimedio in modo rapido poiché fortemente convinti che il potenziale della SF-23 sia ben superiore a quello mostrato nelle prime due uscite stagioali. Per questo, rimettendo mano al programma di sviluppo della vettura, i tecnici diretti da Enrico Cardile avrebbero inziato a lavorare ad una nuova sospensione posteriore utile a favorire l'effetto anti-squat e ad impedire delle variazioni di altezza in accelerazione che, ad oggi, sembrano essere la vera ragione per cui la SF-23 è costretta a viaggiare più alta rispetto ai dati di progetto pur di non danneggiare il fondo.

"Lo staff tecnico sta lavorando ad una modifica della sospensione posteriore che potrebbe aiutare a trovare un migliore equilibrio nella messa a punto. Si parla di un braccio diversamente ancorato alla scatola del cambio per favorire l’effetto anti-squat e impedire l’accucciarsi del retrotreno in accelerazione, mantenendo la rossa con un’altezza da terra più stabile".

Sospensione e non solo, poiché per sbloccare il potenziale della vettura e trovare il bilanciamento ottimale, gli ingegneri della Scuderia hanno anche raccolto dei dati importanti su una nuova specifica di fondo (rivisto nel bordo d'uscita nella zona davanti alla ruota posteriore) che, presumibilmente, verrà introdotta tra poche gare, quando la Formula Uno sbarcherà in Europa.

"Il fondo modificato che è stato provato ed è stato parcheggiato, mentre la paratia dell’ala anteriore più favorevole all’effetto out-wash e l’ala posteriore con il mono-pilone hanno fatto parte del pacchetto di aggiornamento".

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Foto media.ferrari.com

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Thu, 23 Mar 2023 19:00:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13864/1/ferrari-in-cerca-di-riscatto-in-arrivo-una-nuova-sospensione-posteriore-e-non-solo https://www.formula1.it/admin/foto/ferrari-in-cerca-di-riscatto-in-arrivo-una-nuova-sospensione-posteriore-e-non-solo-13864-1.jpg
Hill: «Perez? Horner e Marko preferiscono vinca Verstappen, ma consentiranno la lotta» https://www.formula1.it/news/13862/1/hill-perez-horner-e-marko-preferiscono-vinca-verstappen-ma-consentiranno-la-lotta Intervenuto al podcast F1 Nation, Damon Hill ha fatto alcune considerazioni sulla lotta per il titolo che presumibilmente vedrà protagonisti i due piloti della Red Bull, Max Verstappen e Sergio Perez. Secondo il campione del mondo '96, al messicano sarà consentito di competere per la vittora del campionato, ma non sarà in grado di sottrarre la corona all'olandese. Di seguito le sue parole.

Le parole di Damon Hill

Hill sicuro: «Horner e Marko permetteranno a Perez di lottare per il titolo»

Riferendosi alla breve e sfortunata esperienza di Perez in McLaren, Hill ha dichiarato: "Penso che il suo stile rilassato sia stato interpretato male dalla squadra. Come se avessero percepito cche non si stava impegnando. Dunque haanno deciso che non era adatto alla loro mentalità".

Poi ha aggiunto: "Da lì, lui ha iniziato a mettersi in una buona posizione fino ad arrivare in una squadra come la Red Bull. Ed è abbastanza duro far fronte alla pressione che si sente in una squadra come Red Bull. Certi giovani piloti vengono schiacciati da essa".

Hill ha valutato le possibilità che Perez possa sfidare Verstappen per il titolo: "Sono sicuro che Horner e Marko lo permetteranno. Ma penso che preferiscano veder vincere Max e penso che Max alla fine prevarrà". "Non credo che Checco abbia la massima velocità e la spietatezza di Max", ha chiosato.

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Thu, 23 Mar 2023 16:15:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13862/1/hill-perez-horner-e-marko-preferiscono-vinca-verstappen-ma-consentiranno-la-lotta https://www.formula1.it/admin/foto/hill-sicuro-horner-e-marko-permetteranno-a-perez-di-lottare-per-il-titolo-13862-1.jpg
F1 Penalty points, la situazione aggiornata dopo il GP dell'Arabia Saudita https://www.formula1.it/news/13861/1/f1-penalty-points-la-situazione-aggiornata-dopo-il-gp-dell-arabia-saudita Il sistema dei Penalty points è in vigore dalla stagione di Formula 1 2014, ed è un sistema che costringe i piloti a prestare molta attenzione alle loro azioni in pista per non incorrere in una squalifica.

Qualsiasi pilota che accumula 12 punti di penalità nel corso di un periodo di 12 mesi (non necessariamente in una stagione), guadagnerà infatti una squalifica automatica per la gara successiva. Ad oggi, nessun pilota ha raggiunto questo traguardo negativo. Andiamo a vedere com'è la situazione dopo la gara di apertura della stagione 2023 in Bahrain.

F1 e Penalty points, la situazione dopo il GP dell'Arabia Saudita

F1 Penalty points, la situazione aggiornata dopo il GP dell''Arabia Saudita

Nonostante la penalità ricevuta nelle fasi iniziali, Fernando Alonso non si è visto assegnare penalty points in Arabia Saudita, così come era stato per Esteban Ocon in Bahrain. Di seguito il quadro completo aggiornato.

Penalty points, il quadro completo

Mercedes: Russell 4pt

Red Bull: Verstappen 2pt; Perez 2pt

McLarenNorris 3pt

Alpine: Gasly 10pt; Ocon 3pt

Alfa Romeo: Zhou 4pt

Aston Martin: Stroll 8pt; Alonso 6pt

Haas: Magnussen 3pt

WilliamsAlbon 5pt

AlphaTauri: Tsunoda 4pt

Ferrari: Leclerc 1pt

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Thu, 23 Mar 2023 15:40:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13861/1/f1-penalty-points-la-situazione-aggiornata-dopo-il-gp-dell-arabia-saudita https://www.formula1.it/admin/foto/f1-penalty-point-la-situazione-aggiornata-dopo-il-gp-dell-arabia-saudita-13861-1.jpg
UFFICIALE - Rivoluzione McLaren: fuori James Key https://www.formula1.it/news/13860/1/ufficiale-rivoluzione-mclaren-fuori-james-key Ferrari non è l’unica scuderia al centro di una profonda ristrutturazione tecnica. La McLaren ha annunciato la separazione dal direttore tecnico James Key nell'ambito di una serie di cambiamenti atti a ritrovare competitività a lungo termine.

Il Team Principal Andrea Stella, che ha preso il posto di Andreas Seidl prima di questa stagione, ha valutato la situazione insieme al CEO Zak Brown ed ha dato il via alle operazioni di un progetto che, secondo il team, è in programmazione da alcuni mesi.

La notizia arriva dopo un inizio di stagione molto difficile per la McLaren, a proseguimento di un periodo altrettanto complicato che ha visto la squadra arrivare terza nel 2020, quarta nel 2021 e quinta nel 2022. Dopo due gare nel 2023, non ha ancora ottenuto un punto.

La McLaren ha deciso di abbandonare la struttura con unico Direttore Tecnico a supervisionare l'intera operazione, per adottarne una soluzione con tre ruoli specializzati.

Peter Prodromou, che vanta 32 anni di esperienza in F1, assumerà il ruolo di Direttore tecnico dell'aerodinamica, guidando l'intera funzione aerodinamica.

David Sanchez tornerà alla McLaren come Direttore Tecnico, Car Concept and Performance il 1° gennaio 2024 dopo un decennio alla Ferrari.

Neil Houldey è stato promosso al nuovo ruolo di Direttore Tecnico, Ingegneria e Design.

Il trio sara sotto il controllo diretto di Stella.

In altri ruoli, Giuseppe Pesce è stato promosso a Direttore dell'Aerodinamica e Capo dello Staff e avrà il compito di supportare la gestione del reparto aerodinamico, riportando a Prodromou.

A Piers Thynne è stato affidato un ruolo più ampio, quello di Chief Operating Officer, che affiancherà Stella nel compito di "innovare ed elevare gli standard della McLaren".

Stella ha dichiarato: "Vorrei ringraziare James per il suo duro lavoro e il suo impegno durante il periodo trascorso in McLaren e gli auguro ogni bene per il futuro. Guardando al futuro, sono determinato e pienamente concentrato a riportare la McLaren in testa alla classifica. Da quando ho assunto il ruolo di Team Principal, mi è stato affidato il mandato di adottare un approccio strategico per garantire che la squadra sia impostata su una base a lungo termine, su cui costruire nel corso degli anni. Questa nuova struttura fornisce chiarezza ed efficacia all'interno del reparto tecnico del team e ci mette in una posizione forte per massimizzare le prestazioni, anche ottimizzando i nuovi aggiornamenti dell'infrastruttura in arrivo nel 2023".

Brown ha aggiunto: "È importante ora assicurarci di avere una base solida per la prossima fase del nostro viaggio. Da tempo mi è chiaro che il nostro sviluppo tecnico non si è mosso a un ritmo sufficientemente veloce per soddisfare la nostra ambizione di tornare in testa alla griglia. Sono lieto che, dopo aver completato una revisione completa con Andrea, siamo ora in grado di attuare la ristrutturazione necessaria per mettere in moto gli ingranaggi per invertire la rotta. Questi cambiamenti strategici garantiscono il successo a lungo termine della squadra e sono necessari per vedere la McLaren tornare a vincere. Ora tutto sta andando per il verso giusto, sia per quanto riguarda il personale che per quanto riguarda le infrastrutture, e insieme a un'entusiasmante line-up di piloti, sono determinato a vedere la McLaren tornare al punto in cui dovrebbe essere".

Anche l'ex Ferrari, David Sanchez ha commentato: "Sono entusiasta di tornare in squadra a Woking e non vedo l'ora di lavorare al fianco di Peter e Neil e del resto del team per raggiungere i nostri obiettivi di performance. La McLaren ha sempre avuto un gruppo di persone estremamente talentuose e, insieme ai nuovi aggiornamenti infrastrutturali in arrivo quest'anno, abbiamo davanti a noi una prospettiva entusiasmante di cui sono lieto di far parte".

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Thu, 23 Mar 2023 14:35:00 +0000 https://www.formula1.it/news/13860/1/ufficiale-rivoluzione-mclaren-fuori-james-key https://www.formula1.it/admin/foto/ufficiale-rivoluzione-mclaren-fuori-james-key-13860-1.jpg