Formula1.it News https://www.formula1.it Formula1.it - News / - Articoli, Speciali, Approfondimenti, Statistiche, Tecnica, Video it-it Fri, 12 Dec 2025 09:50:00 +0100 Fri, 12 Dec 2025 10:00:00 +0100 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss Vida Feed 2.0 redazione@formula1.it (Redazione) dmuscarella@formula1.it (Ing.Daniele Muscarella) Aggiornamenti sportivi Formula 1 https://www.formula1.it/image/f1logosmall.png Formula1.it News https://www.formula1.it «Marko vittima della F1 moderna»: il motivo del licenziamento https://www.formula1.it/news/28440/1/marko-vittima-della-f1-moderna-il-motivo-del-licenziamento A poche ore dal GP di Abu Dhabi, la Red Bull ha reso ufficiale l'addio di Helmut Marko. Un licenziamento pesante e inaspettato: molte volte si era parlato di un allontanamento, specialmente quando era scoppiata la guerra interna dopo lo scandalo di Christian Horner, ma l'austriaco era sempre restato. Il management lo voleva mandare via in quanto stava accumulando troppo potere, ma a tenerlo ancora in partita ci pensava Max Verstappen, il suo grande protetto, il cui contratto era apparentemente legato al superconsulente. Dopo alcune rinegoziazioni, questo legame tra i due era stato reciso proprio dal team, che già stava tramando per mandare via una figura che stava diventando sempre più scomoda. 

Infatti, Marko ha fatto tanti favori e tanti torti alla Red Bull, ma di recente la bilancia si stava piegando verso i tratti negativi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, stando a quanto riportato da The Race, sono state le parole dirette a Kimi Antonelli dopo il GP del Qatar. In quel frangente lui aveva accusato l'italiano di aver fatto passare Norris volontariamente per consegnarli il Mondiale, scatenando un'ondata di odio verso il giovane. La squadra ci ha messo una pezza con un comunicato, mentre il diretto interessato non si è mai esposto, né ha ritirato la sua accusa. Questa è la seconda volta in poco tempo che l'austriaco ha rovinato l'immagine della squadra di Milton Keynes; la prima era stata con quel commento dal sottotono razzista su Sergio Perez, accusato di non essere razionale in quanto messicano. In una Formula 1 sempre più mediatica e internazionale, queste uscite causano un grande danno, e senza le difese di Verstappen e Mateschitz non c'era più spazio per lui. 

"Helmut Marko è stato vittima dell'epoca moderna", così hanno definito l'affare i giornalisti di The Race. Una posizione che mette un po' in ombra quella relativa al contratto di Alex Dunne: apparentemente il superconsulente avrebbe portato il giovane nell'academy senza il consenso del management, il quale eè stato poi costretto a pagargli la clausola di uscita. Uno scenario fumoso, in quanto la gestione dei junior è affidata anche a Guillame Roquelin, ex ingegnere di pista di Sebastian Vettel, perciò è difficile immaginare un'imposizione così forte del solo Marko. Comunque siano andate le cose, in Red Bull le acque sono agitate da mesi, per quanto si cerchi di nascondere gli scheletri nell'armadio, e restano pochi i membri dell'equipe vincente di anni fa. 

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Fri, 12 Dec 2025 10:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28440/1/marko-vittima-della-f1-moderna-il-motivo-del-licenziamento
McLaren, Stella rivela il patto tra Norris e Piastri per battere Verstappen https://www.formula1.it/news/28439/1/mclaren-stella-rivela-il-patto-tra-norris-e-piastri-per-battere-verstappen La McLaren è arrivata ad Abu Dhabi pronta a giocarsi ogni carta pur di vincere il Mondiale piloti. Nonostante Zak Brown avesse ammesso che la squadra preferiva seguire le "Papaya rules" che scegliere una prima guida, nell'aria aveva iniziato ad avanzare l'ipotesi di qualche preferenza pur di non dare il trofeo di nuovo a Max Verstappen. Alla fine, però, non ce ne è stato bisogno, e una gara pulita di Lando Norris gli ha consegnato il Titolo. 

Gli ingegneri avevano pensato di far partire i due piloti con mescole differenti, per avere due occasioni di tenere l'olandese sotto scacco. Al via, Lando Norris montava le gomme medie, mentre Piastri le dure, con l'idea di sfruttare qualche jolly ed avere un tentativo disperato di vincere. Ciò che ha fatto scalpore, però, è stato come l'australiano abbia sorpassato il compagno di squadra al primo giro, in un affondo inaspettato (almeno da casa). In verità, questa mossa era stata studiata in precedenza: all'inglese bastava il terzo posto per vincere il Mondiale, mentre dalla sua seconda posizione Piastri poteva raggiungere e sorpassare più facilmente il leader sulla Red Bull. 

"Nessuno sapeva bene se sarebbe stata una gara su una o due soste. Ma se qualcuno con le dure spinge un altro con le medie, quest'ultimo prima o poi dovrà fermarsi. Noi siamo rimasti sorpresi da quanto sono durate sulla macchina di Max", ha detto Andrea Stella ai media, come riportato da The Race. "Al primo giro non volevamo contatti, così abbiamo discusso sul far passare Piastri per dargli una chance di attaccare Verstappen, e Lando ha sostenuto l'idea. Oscar ha fatto un sorpasso pulito, e non c'è stata una battaglia perché non era l'obiettivo del momento". La McLaren si è ripresa bene dalla défaillance del Qatar, dove le "Papaya rules" avevano rovinato la festa ad entrambi i piloti: ad Abu Dhabi, entrambi hanno avuto le migliori chance per coronare il sogno, con un lieto fine all'interno di un mare di critiche. 

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Fri, 12 Dec 2025 08:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28439/1/mclaren-stella-rivela-il-patto-tra-norris-e-piastri-per-battere-verstappen
Sconfitti sì, ma a testa alta https://www.formula1.it/news/28433/1/sconfitti-si-ma-a-testa-alta Si tende a dire che la storia si ricorda solo i vincitori e non gli sconfitti, ma forse quando tra qualche anno guarderemo al 2025 sarà molto probabilmente diverso. Sicuramente risulterà impossibile cancellare dalla memoria la quasi impresa di Max Verstappen, capace di recuperare più di 100 punti da Monza ad Abu Dhabi, sfiorando un qualcosa che sarebbe entrato di diritto non solo nella storia della Formula 1, ma dello sport mondiale.

Un quinto titolo accarezzato e sfumato per sole due lunghezze, ma con la piena consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per provare a ribaltare una situazione che a Zandvoort era a dir poco drammatica. Max chiude comunque la stagione con il maggior numero di pole position e vittorie (8), ulteriore certificazione di come - nonostante la riconferma mancata - questa sia stata l'annata che ha consegnato all'olandese il lasciapassare per accomodarsi al tavolo delle leggende della massima serie automobilistica.

Sconfitti sì, ma a testa alta

Quanto a Red Bull - dopo la grande reazione della seconda parte di stagione - ora è il momento di aprire un nuovo cliclo, senza tuttavia i principali artefici dei successi di Verstappen: da Newey a Rob Marshall, passando per Horner, Helmut Marko e Honda, con in aggiunta la sfida di fabbricare in casa la propria Power Unit. Un'occasione per ripartire da un foglio bianco sul quale verrà scritto a caratteri cubitali il leitmotiv che accompagnerà il 2026 di Milton Keynes: convincere Super Max a restare.

Voglia di riprovarci

Chi avrà forse maggiori rimpanti è Oscar Piastri - leader del Mondiale per 15 appuntamenti sui 24 totali - rimasto incastrato in una spirale negativa iniziata nel weekend da incubo di Baku e conclusasi solo in Qatar, quando ormai a tenere in vita il sogno Mondiale era rimasta la sola matematica. A certificare il periodo buio ormai alle spalle è stato proprio il finale di Abu Dhabi che - nonostante il titolo perso - ha dato continuità a quanto si era intravisto la settimana precedente in quel di Losail.

Sconfitti sì, ma a testa alta

Protagonista come Verstappen di una gara in solitaria che, dopo il sorpasso ai danni di un comunque conservativo Norris, gli ha visto effettuare un super primo stint con gomma hard; l'ultima fase di Gran Premio (o per meglio dire, di qualifica) fatta di giri veloci su giri veloci non è comunque bastata per assicurarsi la vittoria di tappa, ma quel che resta è certamente l'ottima prestazione che non ha mai dato possibilità al box di chiedergli di coprire le spalle a Lando.

Tra Qatar e Yas Marina sono quindi due i fine settimana consecutivi nei quali alla bandiera a scacchi Piastri è riuscito a (ri)mettere le ruote davanti al neo Campione del Mondo, aspetto che gli permetterà di cominciare il 2026 con maggiori certezze rispetto a un mese fa, quando senza dubbio troveremo un pilota diverso e più maturo.

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Fri, 12 Dec 2025 08:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28433/1/sconfitti-si-ma-a-testa-alta
Norris racconta il peso del lavoro mentale: «Mi ha permesso di ottenere tanto» https://www.formula1.it/news/28431/1/norris-racconta-il-peso-del-lavoro-mentale-mi-ha-permesso-di-ottenere-tanto La mente è spesso il fattore decisivo nelle corse: non basta il talento al volante, serve anche la capacità di gestire la pressione e trasformarla in forza. Lando Norris ha raccontato come il lavoro psicologico sia stato fondamentale nel suo percorso verso il titolo, dimostrando che ogni dettaglio può fare la differenza.

La psicologia come chiave del successo

Norris racconta il peso del lavoro mentale: «Mi ha permesso di ottenere tanto»

Dietro ogni vittoria c’è un mosaico di elementi: tecnica, strategia, allenamento e, soprattutto, equilibrio mentale. Norris ha spiegato quanto il supporto psicologico abbia inciso sulla sua stagione:

"Molto. Voglio dire, quando guardi alla fine della stagione, mi servivano solo due punti, sai. Ci sono un sacco di posti dove avrei potuto fare più punti, ma ci sono anche un sacco di posti dove avrei potuto perderne di più, sai, ed è un po' difficile quantificare. È solo una raccolta di lavoro e passi attraverso tutto 'Questo ti aiuterà potenzialmente a fare un lavoro migliore?'. E certamente lavorare con uno psicologo e persone diverse in molte aree diverse ha giocato un ruolo. Quanto? Molto difficile da sapere, ma mi ha fatto rendere meglio, mi ha permesso di ottenere quelle vittorie nella seconda metà della stagione e di avere quella corsa che direi mi ha effettivamente fatto vincere il campionato alla fine? Sì. Quindi, sai, ogni piccolo pezzo può sommarsi e fare una grande differenza."

Le parole di Norris mostrano come il successo non sia mai frutto di un singolo fattore, ma della somma di tanti tasselli. Il lavoro mentale, insieme alla preparazione tecnica e alla gestione della pressione, ha contribuito a trasformare piccoli passi in un trionfo.

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Fri, 12 Dec 2025 08:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28431/1/norris-racconta-il-peso-del-lavoro-mentale-mi-ha-permesso-di-ottenere-tanto
Ferrari, Leclerc coccola Vasseur: «Credo in lui. Le sue idee hanno bisogno di tempo» https://www.formula1.it/news/28436/1/ferrari-leclerc-coccola-vasseur-credo-in-lui-le-sue-idee-hanno-bisogno-di-tempo Il mondiale di Formula Uno è da poco andato in archivio e per i team è tempo di tirare le somme, sia dell’annata appena conclusa sia del ciclo tecnico ormai, di fatto, chiuso. Per la Ferrari, quello terminato domenica scorsa ad Abu Dhabi è stato il terzo anno della gestione di Frederic Vasseur. Il francese, dopo aver ereditato da Mattia Binotto le redini della Scuderia, ha avviato una profonda riorganizzazione del team e, in questo periodo, ha collezionato sei vittorie e portato a casa un secondo, un terzo e un quarto posto nel mondiale costruttori. Il tutto con andamento ben poco lineare, caratterizzato da rimonte importanti e fragorose cadute.

2025 di sofferenza

Indubbiamente, tra le tre stagioni portate a termine, il 2025 è stato l’anno più complesso per Vasseur e per la Rossa, visto che mai la Ferrari è stata competitiva, essendo sempre tagliata fuori dalla lotta per la vittoria e solo sporadicamente in quella per il podio. Un brusco crollo, specie dopo i proclami invernali, che ha visto Vasseur finire più volte sul banco degli imputati e dato come al passo d’addio a causa di risultati molto negativi.

Eppure, malgrado tutto, il boss del team Ferrari in estate è riuscito a ottenere il rinnovo di contratto, restando al timone del team di Maranello anche per il 2026: anno fondamentale per il futuro del team, dato che già ad aprile la Rossa ha dirottato tutte le risorse sul nuovo progetto figlio del cambio regolamentare. Un nuovo corso che, per il Cavallino, scatterà all’insegna della stabilità, sia per la conferma dei piloti e dei primi livelli del team, sia per lo stretto rapporto tra il team principal Fréd Vasseur e Charles Leclerc, che recentemente ha sottolineato la sua fiducia e il suo appoggio al team principal.

Parla Leclerc

“Abbiamo sofferto insieme perché siamo uniti – le parole del monegasco a L’Équipe – e abbiamo un rapporto basato sulla fiducia che dura da tanto tempo. Non ho mai dubitato delle sue capacità e lo sostengo, proprio come lui ha fatto e fa con me. Forse non si nota, ma essere così uniti nonostante le critiche è un punto di forza del team. Sono molto felice di averlo al mio fianco, ma ci vuole tempo affinché possa trasferire la sua visione al team. Credo fermamente nel suo approccio. Quello che accade all’esterno del team non posso controllarlo e non lo vedo neppure, a meno che non venga riportato dalla stampa. E comunque non ho nemmeno più i social sul telefono, per evitare di sprecare tempo ed energie”.

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Fri, 12 Dec 2025 07:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28436/1/ferrari-leclerc-coccola-vasseur-credo-in-lui-le-sue-idee-hanno-bisogno-di-tempo
Formula 1, il punto di giovedì 11 dicembre 2025: equilibri fragili nel paddock https://www.formula1.it/news/28438/1/formula-1-il-punto-di-giovedi-11-dicembre-2025-equilibri-fragili-nel-paddock Questo tranquillo giovedì di notizie dal mondo Formula 1 racconta un paddock diviso tra bilanci amari, riconoscimenti inattesi e interrogativi sul futuro. In casa Ferrari tengono banco le riflessioni su Lewis Hamilton, con Johnny Herbert che interpreta le sue parole ad Abu Dhabi come un possibile preludio all’addio, mentre Frédéric Vasseur ammette senza giri di parole l’incertezza totale sul 2026 dopo un 2025 avaro di soddisfazioni.

Lando Norris continua a catalizzare l’attenzione: dopo il titolo potrebbe arrivare anche un premio di grande prestigio nel Regno Unito. A lui dedichiamo un commento che celebra la solidità del trionfo di un pilota capace di imporsi dentro e fuori la pista nonostante gli scetticismi della vigilia.

Non mancano le dichiarazioni destinate a far discutere, come quelle di Ray Vermeulen, convinto che il vero campione del 2025 sia comunque Verstappen, o i dubbi sul futuro dello stesso pilota olandese dopo la separazione storica tra Red Bull ed Helmut Marko.

Nel mezzo della lotta iridata spunta anche il ruolo involontario di Kimi Antonelli, decisivo – suo malgrado – in un finale di stagione risolto per soli due punti.

Emergono anche dettagli sui test 2026 con due team pronti ad anticipare tutti a Barcellona.

Infine, in casa FWM, abbiamo avuto il piacere di annunciare il nuovo progetto BlogFormulaE.it, che amplia il nostro universo editoriale dedicato al motorsport.

 

Ferrari

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Accadde oggi

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Thu, 11 Dec 2025 22:15:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28438/1/formula-1-il-punto-di-giovedi-11-dicembre-2025-equilibri-fragili-nel-paddock
«Solo due punti»: l’incredulità di Antonelli nel finale di Abu Dhabi https://www.formula1.it/news/28417/1/solo-due-punti-l-incredulita-di-antonelli-nel-finale-di-abu-dhabi Il campionato, deciso ad Abu Dhabi, ha visto Lando Norris diventare campione per soli due punti su Verstappen, e Kimi Antonelli suo malgrado è stato ago della bilancia della lotta mondiale.

Antonelli e la domanda che racconta tutto

«Solo due punti»: l’incredulità di Antonelli nel finale di Abu Dhabi

Il finale di stagione di Formula 1 ad Abu Dhabi ha regalato emozioni e tensioni non solo per la lotta al titolo, ma anche per il ruolo involontario di Kimi Antonelli. Il giovane talento della Mercedes, al debutto in F1, si è trovato al centro di polemiche e accuse, fino a sentirsi in parte responsabile della sconfitta di Max Verstappen, battuto da Lando Norris per appena due punti. Un episodio che ha mostrato il lato umano dello sport, tra errori, pressioni e solidarietà.

Pochi istanti dopo aver tagliato il traguardo al 15° posto, Antonelli ha chiesto al suo ingegnere di pista Peter Bonnington un aggiornamento sulla situazione del campionato.

“Quindi Norris ha vinto il campionato?”, ha chiesto Antonelli.

“Affermativo, sì”, ha risposto Bono, al che Antonelli ha immediatamente chiesto: “Di quanto?”.

“Norris è terzo, con 16 secondi e mezzo di vantaggio”, ha risposto Bonnington.

“No, ma di quanti punti?”, ha chiarito Antonelli.

“Solo due, solo due punti”, è stata la risposta di Bonnington.

Errori, accuse e sostegno

Antonelli era già finito nel mirino dopo il penultimo round in Qatar, quando un suo errore nel finale aveva permesso a Norris di superarlo e conquistare due punti rivelatisi decisivi. L’uscente consulente Red Bull Helmut Marko lo aveva accusato di averlo fatto deliberatamente, salvo poi scusarsi e ritirare le parole dopo la valanga di insulti e minacce di morte ricevute dal giovane italiano.

Antonelli ha involontariamente giocato un ruolo nella lotta per il titolo anche in Austria, dove un contatto aveva costretto Verstappen al ritiro. In entrambe le occasioni, il campione olandese ha difeso il collega più giovane, ribadendo che non aveva fatto nulla di sbagliato.

Il 2025 ha visto Antonelli protagonista involontario di episodi che hanno inciso sulla lotta al titolo, ma la reazione di Verstappen ha tracciato una linea chiara: gli errori fanno parte dello sport, e il sostegno tra colleghi è fondamentale per crescere.

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Thu, 11 Dec 2025 20:15:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28417/1/solo-due-punti-l-incredulita-di-antonelli-nel-finale-di-abu-dhabi
La Red Bull potrebbe perdere anche Verstappen? La risposta di Helmut Marko https://www.formula1.it/news/28434/1/la-red-bull-potrebbe-perdere-anche-verstappen-la-risposta-di-helmut-marko Dopo oltre due decenni le strade tra Helmut Marko (storico consulente e detentore dei contratti dei piloti) e la Red Bull si sono definitivamente divise. Le motivazioni potrebbero essere molte. Il Dr. Marko è sempre stato una persona a cui piace parlare fuori dai denti, senza preoccuparsi poi del ritorno mediatico che potrebbero avere le proprie dichiarazioni.

Secondo molti, ciò che è successo in Qatar con Antonelli potrebbe essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e portato alla rottura. Poi ovviamente c’è il discorso academy, non più fiorente come un tempo e ovviamente l'età. 82 anni hanno un certo peso oramai sulle sue attività.

Qualunque sia stato il motivo esatto del divorzio, nel 2026, Helmut Marko non sarà più presente all’interno del garage del quattro volte iridato. Questo potrebbe avere delle ripercussioni anche sulla prosecuzione dei rapporti tra Verstappen e la Red Bull? Dopo aver licenziato Christian Horner e Helmut Marko (visto andare via il progettista Adrian Newey, lo scorso anno) il team potrebbe perdere anche il campione olandese?

Verstappen, Marko, Mekies

Helmut Marko non crede ancora in questa eventualità

Potrebbe... Anche se, proprio il Dr. Marko, in una delle sue ultime apparizioni stagionali, intervistato da ‘Kleine Zeitung’, ha risposto con un repentorio "No!", a chi gli ha chiesto se vedeva possibile l'eventualità che Verstappen potesse lasciare il team da un giorno all'altro senza dare tanto preavviso. 

Il fatto che l'ex consulente non ci sia più o che la squadra non sia riuscita a fargli vincere il quinto titolo mondiale, non sono una condizione necessaria sufficiente. Avere successo non è tutto per Max. Desidera ovviamente vincere, ma vuole farlo in un ambiente armonioso. Se questo dovesse venire meno, allora potrebbe davvero pensare di lasciare da un giorno all’altro. Credo però che sia ancora troppo giovane per dare così tanta importanza a questo genere di cose”, ha chiosato Helmut Marko secondo quanto riporta ‘GPBlog.com’.


Foto: Red Bull Racing

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Thu, 11 Dec 2025 19:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28434/1/la-red-bull-potrebbe-perdere-anche-verstappen-la-risposta-di-helmut-marko
Ferrari, Abu Dhabi non avrà alcun impatto sul 2026. Vasseur: «Siamo al buio» https://www.formula1.it/news/28432/1/ferrari-abu-dhabi-non-avra-alcun-impatto-sul-2026-vasseur-siamo-al-buio Il 2025 della Scuderia di Maranello è stata ricca di alti e bassi. Pochi alti e tanti bassi, ad essere precisi. Nei momenti però di maggiore competitività, anche se la SF-25 non ha mai brillato a tal punto da poter aspirare alla vittoria (forse solo a Monaco), a volte è riuscita ad avere un passo gara in linea con Red Bull e McLaren.

Ferrari altalenante, Abu Dhabi lo specchio della stagione

Un po’ quello che è accaduto a Yas Marina, nel corso dell’ultima gara del mondiale. Prestazione positiva, ma allo stesso tempo molto incostante, a fare da specchio all’andamento visto nel corso dell’anno. Il weekend in Qatar è stato un completo disastro. I piloti hanno avuto delle grandi difficoltà sia in qualifica, che in gara. Non solo a livello di performance, ma anche di guidabilità in pista.

Problematiche riscontrate anche tra venerdì e sabato nel weekend di Abu Dhabi. Stranamente però poi in gara, alla domenica, il ritmo non è stato affatto male. Leclerc, qualificatosi quinto, è riuscito a chiudere quarto con 6’’7 di ritardo da Norris, mentre Hamilton, scattato 16° - ancora una volta eliminato in Q1 – è riuscito a chiudere in P8 al termine di una buonissima gara.

Ferrari, Vasseur

Vasseur: "Alla pari con Norris ad Abu Dhabi"

Risultato che ovviamente non ha permesso di migliorare la posizione nel costruttori (quarta forza), già decisa a Doha, ma che ha permesso comunque di chiudere il mondiale con un piccolo sorriso: “Possiamo dire che complessivamente, non si è trattato di un brutto fine settimana. L’inizio è stato difficile al venerdì, ma poi abbiamo avuto un buon recupero. Già al sabato ci sono stati dei segnali di ripresa (con Leclerc, ndr), ma è in gara che abbiamo fatto lo step maggiore. Siamo stati alla pari con Norris. Il problema è derivato tutto dal venerdì”, ha affermato il team principal, Frédéric Vasseur.

Massimo riserbo sul 2026: "Ci manca il confronto, spingeremo fino all'ultimo giorno"

Terminare l’anno con una buona prestazione è sempre un tocca sana per il morale. Tuttavia, trovandoci al termine di un ciclo regolamentare, il manager francese ricorda quanto l’aver visto una SF-25 più performante ad Abu Dhabi sia ininfluente per la prossima stagione: “Bello concludere con una nota positiva, ma questo non avrà alcun effetto sul 2026. Siamo completamente al buio riguardo a dove si posizionerà la Ferrari in termini di rapporti di forza.

“Non sappiamo cosa stanno facendo gli altri, ci manca il confronto. Dobbiamo restare concentrati su noi stessi. Questo è l’importante. Spingeremo fino all’ultimo giorno”, ha concluso il Frédéric Vasseur secondo quanto riporta ‘Formula1.com’.


Foto: Ferrari

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Thu, 11 Dec 2025 18:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28432/1/ferrari-abu-dhabi-non-avra-alcun-impatto-sul-2026-vasseur-siamo-al-buio
Chi vince ha sempre ragione https://www.formula1.it/news/28430/1/chi-vince-ha-sempre-ragione Nella notte di Abu Dhabi è stato Lando Norris a esultare e prendersi la scena, festeggiando il primo titolo Mondiale della sua carriera. Battuti, quindi, il campione uscente Max Verstappen e il compagno di squadra Oscar Piastri, sconfitti però a testa alta e con un'ultima gara interpretata in modo magistrale da parte di entrmabi.

Gara che ha messo non poco alla prova i nervi dello stesso Norris, ritrovatosi nel traffico dopo il primo pit-stop: il britannico non ha però ceduto all'emotività, anzi, ha passato uno dopo l'altro Antonelli, Sainz, Lawson e Tsunoda non senza prendersi dei rischi. Questa è di fatto l'istantanea perfetta del momento in cui il pilota della McLaren si è preso di forza il Mondiale, con una prestazione da campione che ha posto il sigillo definitivo su un titolo meritato.

Da capire ora se le gerarchie all'interno del team di Woking penderanno un po' più dalla parte di Norris, visto che ha comunque avuto la meglio sul compagno. A prescindere dal fatto che il nativo di Bristol diventi o meno "padrone" del team, non è comunque da escludere un principio di frattura tra Piastri e il resto della squadra a causa di alcuni episodi successi nel corso della stagione che non sono proprio andati giù all'entourage del pilota australiano, su tutti l'ormai noto swap di Monza.

Chi vince ha sempre ragione

Ad ogni modo, in attesa di comprendere quali saranno gli equilibri interni nel 2026, Norris ora è giusto che si goda il tanto sognato traguardo, arrivato al termine di un percorso personale prima ancora che sportivo; un'immagine di chi nel quotidiano si ritrova ad affrontare la sfida più grande di tutte: lavorare su sé stesso.

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Thu, 11 Dec 2025 18:15:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28430/1/chi-vince-ha-sempre-ragione
F1 2026, due team anticipano il loro arrivo a Barcellona https://www.formula1.it/news/28429/1/f1-2026-due-team-anticipano-il-loro-arrivo-a-barcellona- Meno di una settimana fa si è conclusa la stagione 2025 di Formula 1, che ha visto Lando Norris conquistare il suo primo titolo iridato. Ma l'attesa per l'inizio del prossimo campionato, non sarà lunga. Infatti, visto il cambio regolamentare, la FIA ha permesso alle squadre di poter scendere in pista con le nuove vetture già verso l'ultima settimana di gennaio ( tra il 26 e il 30 gennaio), dove i team si ritroveranno a Montmelò per effettuare i primi test pre-stagionali, ma a porte chiuse.  

Recentemente, sono emersi dei rumors su dei possibili arrivi a Montmelò prima dei giorni previsti per i test. A dirlo è stato il giornalista spagnolo José Manuel Zapico sul suo account X: "Diverse squadre proveranno durante la seconda settimana di gennaio. Hanno ricevuto l'autorizzazione dalla FIA, non solo dagli organizzatori del circuito, ma anche dalle squadre stesse. Alcune porteranno con sé il proprio personale di sicurezza per tenere lontani gli spettatori "

Audi e Alpine in arrivo già a metà gennaio

Sono proprio loro i team che arriveranno prima dei loro diretti competitors: entrambe le squadre effettueranno i loro filming day, percorrendo così i loro primi km. Il tutto avverrà rispettivamente il 9 (Audi) e l'11 gennaio (Alpine). Le squadre porteranno con sè diverse leve del loro personale per farsì di tenere le vetture lontane da occhi indiscreti. A guidare la vettura del team di Enstone ci sarà Franco Colapinto. Ciò ci suggerisce che anche Audi presenterà la sua vettura a Barcellona, proprio come l'Alpine, cui annuncio è già arrivato: Gasly e Colapinto toglieranno i veli sulla vettura 2026 il 23 gennaio.

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Thu, 11 Dec 2025 17:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28429/1/f1-2026-due-team-anticipano-il-loro-arrivo-a-barcellona-
Vermeulen spiazza tutti: «Per me è Verstappen il Campione del Mondo 2025» https://www.formula1.it/news/28428/1/vermeulen-spiazza-tutti-per-me-e-verstappen-il-campione-del-mondo-2025 Negli ultimi giorni, moltissimi "fan" della Formula 1 hanno preso di mira Kimi Antonelli, criticandolo anche con toni eccessivi per quanto accaduto in Qatar e in Austria durante questa stagione. Ma secondo Raymond Vermeulen, manager di Max Verstappen, il vero punto in cui il pilota della Red Bull ha perso l’occasione di diventare campione del mondo per la quinta volta consecutiva è stato altrove.

Il tre volte iridato ha infatti chiuso la stagione ad Abu Dhabi con solo due punti di ritardo da Lando Norris, nonostante una seconda parte di campionato fenomenale: 10 podi consecutivi e sei vittorie dopo la pausa estiva.

Come sempre, però, il titolo si decide nei momenti chiave, e per Verstappen quello decisivo è stato l’incidente intenzionale con George Russell durante il Gran Premio di Spagna. L’episodio gli è costato una penalità di 10 secondi e la retrocessione dal quinto al decimo posto: nove punti bruciati, che avrebbero fatto tutta la differenza nella lotta iridata.

Vermeulen riconosce che ci sono stati anche altri episodi pesanti, come l’eliminazione in Austria in cui è stato coinvolto Antonelli o la deludente nona posizione di Budapest, ma nel complesso, è stata la performance poco brillante della RB21 nella prima metà della stagione a compromettere realmente le chance del suo assistito. Come riportato da RacingNews, il manager ha spiegato: "Si può dire che Antonelli abbia eliminato Max in Austria. E si può dire che la nostra scarsa prestazione a Budapest abbia influito. Guardate Lando: a Zandvoort non ha nemmeno terminato la gara. Ma, in tutta onestà, abbiamo perso all’inizio dell’anno. Max è stato molto spesso da solo".

Malgrado tutto, Vermeulen ritiene che quella di Verstappen sia stata "una stagione molto speciale", probabilmente "una delle sue migliori di sempre". E quando l’intervistatore ha introdotto la frase: "Nonostante Max non abbia vinto il titolo…", il manager lo ha interrotto secco: "Per me, l’ha vinto".

Il finale di stagione, almeno, ha riportato il sorriso in casa Red Bull: sia il feeling con la RB21 sia l’umore di Verstappen sono cresciuti progressivamente, in netto contrasto con l’inizio difficile, quando l’olandese era tutt’altro che soddisfatto della vettura.

"Se lotti con la macchina e non riesci a trovare il giro, diventa frustrante. Ma la Red Bull ha cambiato approccio: tutti erano motivati, hanno continuato a sviluppare la vettura fino all’ultimo. Hanno fatto davvero un ottimo lavoro".

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Thu, 11 Dec 2025 15:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28428/1/vermeulen-spiazza-tutti-per-me-e-verstappen-il-campione-del-mondo-2025
Dopo il mondiale arriva un altro importante premio per Lando Norris? https://www.formula1.it/news/28427/1/dopo-il-mondiale-arriva-un-altro-importante-premio-per-lando-norris Dopo la conquista del suo primo titolo iridato, Lando Norris potrebbe aggiungerne un altro entro la fine dell'anno. Il britannico è stato candidato al premio BBC Sports Personality of the Year 2025. Il prestigioso riconoscimento è stato fondando nel 1954, ed è stato vinto due volte in passato da Lewis Hamilton, Damon Hill, Nigel Mansell e anche da altri piloti di Formula 1 come Jackie Stewart e Stirling Moss. Norris punta ad essere il sesto pilota di Formula 1 a vincerlo.

In lizza, oltre al britannico, troviamo il ​​giocatore di freccette Luke Littler, il golfista Rory McIlroy, le calciatrici inglesi Hannah Hampton e Chloe Kemp e la giocatrice di rugby Ellie Kildunne. Al momento, stando ai dati dei bookmaker, Mcllroy è il favorito, seguito proprio da Lando Norris. Le votazioni avranno luogo durante la cerimonia di premiazione, prevista per giovedì 18 dicembre.

Le parole di Alex Kay-Jelski, direttore di BBC Sport

"Questo è stato un anno straordinario per lo sport, guidato da atleti le cui prestazioni sono entrate nella storia. Ognuno di loro ha regalato momenti di pura brillantezza che hanno caratterizzato il 2025" ha ammesso

"È stato incredibile da vedere e non vedo l'ora di rendere omaggio ai loro successi e di scoprire chi la nazione sceglierà come Personalità sportiva dell'anno della BBC nel 2025." ha concluso. Tra una settimana esatta scopriremo se Lando Norris riuscirà ad ottenere questo prestigioso premio. 

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Thu, 11 Dec 2025 11:15:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28427/1/dopo-il-mondiale-arriva-un-altro-importante-premio-per-lando-norris
Non solo Formula 1: nasce BlogFormulaE.it, la nuova casa del Motorsport elettrico https://www.formula1.it/news/27645/1/non-solo-formula-1-nasce-blogformulaeit-la-nuova-casa-del-motorsport-elettrico Il motorsport non si ferma mai. Nonostante la Formula 1 abbia terminato la sua stagione, un’altra categoria ha già acceso i motori.

La Formula E, con le sue monoposto a zero emissioni, nel weekend dove Lando Norris é stato incoronato Campione del Mondo, ha iniziato la sua dodicesima stagione in Brasile, sul tracciato di San Paolo. Il prossimo appuntamento cerchiato sul calendario é adesso quello del 10 gennaio a Città del Messico.

A differenza della Formula 1, la categoria elettrica sarà trasmessa in chiaro sulle reti Mediaset, rendendo ancora più semplice seguirne le gare e vivere da vicino le emozioni di un campionato sempre più competitivo e spettacolare.

Per l’occasione, la famiglia di Formula1.it si allarga. Siamo entusiasti di presentarvi il nostro nuovo progetto editoriale: BlogFormulaE.it.

Un portale interamente dedicato al mondo della Formula E, dove potrete trovare notizie, approfondimenti, analisi tecniche, interviste e uno storico completo di tutte le stagioni disputate.

Formula1.it e BlogFormulaE.it sono pronti a portarvi ancora più a fondo nel mondo del motorsport elettrico, tenendovi aggiornati, giorno dopo giorno, su tutto ciò che accade in pista e dietro le quinte.

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Thu, 11 Dec 2025 08:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/27645/1/non-solo-formula-1-nasce-blogformulaeit-la-nuova-casa-del-motorsport-elettrico
Ferrari, Hamilton pronuncia il «discorso d'addio»? Le parole che fanno riflettere https://www.formula1.it/news/28424/1/ferrari-hamilton-pronuncia-il-discorso-d-addio-le-parole-che-fanno-riflettere Finalmente, dopo 24 gare, il deludente 2025 della Ferrari è andato in archivio. La bandiera a scacchi del GP di Abu Dhabi ha messo fine a un mondiale travagliato per la Scuderia, iniziato con grandi aspettative dopo il buon campionato scorso ma presto diventato un incubo a causa di una vettura, la SF-25, lenta e complessa, che mai ha performato come sperato. Tanto che il Cavallino ha chiuso il campionato con zero vittorie e pochi podi conquistati: un bottino deludente che dovrà essere aggiornato già dal 2026, quando da Maranello sperano, con l’avvento del nuovo ciclo tecnico, di portare in pista una vettura veloce e in grado di tornare nella lotta iridata. Per farlo, la Rossa ripartirà dallo score del GP di Abu Dhabi, l’ultimo dell’anno, chiuso in quarta posizione con Charles Leclerc, in lotta anche per il podio con una vettura pimpante, e in ottava piazza con Lewis Hamilton.

Hamilton, che sofferenza

Una gara positiva, chiusa con una bellissima rimonta, che ha aiutato il sette volte iridato a mettere fine a un’annata travagliata e complessa, sia psicologicamente che nei risultati. E proprio da qui, sia Sir Lewis che la Scuderia dovranno ripartire per vivere un positivo inverno e costruire, dopo un breve periodo di sosta, un solido 2026.

E proprio sulla sosta e sulla necessità di staccare la spina ha parlato lo stesso Hamilton dopo il GP di Yas Marina. "Non vedo l'ora che arrivi la pausa – ha ammesso l’inglese – perché voglio staccare completamente. Nessuno potrà contattarmi, non avrò il telefono con me. Questa volta lo butto nella spazzatura. 2026? Al momento non guardo così lontano…”

L'idea di Herbert

E proprio le parole relative al 2026 del pilota numero 44 hanno scatenato l’opinione pubblica, perché hanno lasciato intendere che il suo ritiro possa essere un’opzione, figlia della stanchezza e della delusione per risultati non all’altezza delle aspettative e nocivi per la sua immagine. Uno scenario per ora solo ipotetico, commentato dall’ex pilota Johnny Herbert a NewBettingSites, che ha letto le parole del suo connazionale come un messaggio di addio proprio a causa dei motivi citati.

"Le parole di Hamilton suonano come un discorso d’addio – ha ammesso Herbert – perché se sente di non avere la soluzione per uscire da questa crisi non vedo il motivo di continuare. Potrei capire che si trova in una fase di riflessione. Sta anche intaccando la sua immagine perché, per quanto la Ferrari abbia deluso, Leclerc è riuscito comunque a fare molto meglio di Lewis. Per me è chiaro che non è più il Lewis di una volta, sarei sorpreso se riuscisse a tornare sui suoi livelli".

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Foto copertina www.ferrari.com

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Thu, 11 Dec 2025 07:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28424/1/ferrari-hamilton-pronuncia-il-discorso-d-addio-le-parole-che-fanno-riflettere
Formula 1, il punto di mercoledì 10 dicembre 2025: attese, svolte e ambizioni https://www.formula1.it/news/28426/1/formula-1-il-punto-di-mercoledi-10-dicembre-2025-attese-svolte-e-ambizioni La giornata di Formula 1 restituisce un panorama vivace tra lavori in corso, novità regolamentari e racconti di una stagione appena conclusa ma ancora molto presente.

La Ferrari accelera verso il 2026 con la 678 che inizia a prendere forma, mentre la Williams punta sul coinvolgimento dei tifosi affidando loro la livrea dei primi test 2026.

Il GP di Monaco si prepara a un rebranding di lusso con l’arrivo di Louis Vuitton, e la Mercedes archivia il 2025 con l’orgoglio del secondo posto e lo sguardo ambizioso al nuovo regolamento, con la FIA che ribadisce conferme cruciali sul pacchetto 2026.

Martin Brundle ripercorre il momento in cui la McLaren ha davvero cambiato marcia, tra il crollo di Piastri e l’ascesa di Norris. E proprio Norris, fresco campione del mondo, diventa protagonista anche fuori dalla pista con festeggiamenti “mondiali”, chiusi idealmente dai fuochi d’artificio che questa volta brillavano solo per lui.

 

Ferrari

Ferrari, dopo il crash test la 678 inizia a prendere forma: i dettagli Ferrari, la 678 prende forma: arrivano le prime componenti della power unit - Dopo aver superato il crash test del telaio, e una produzione della PU in pieno svolgimento, per la Ferrari è tempo di pensare all'assemblaggio della 678, che inizia a prendere forma in vista del fire up...

 

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Norris non bada a spese per i festeggiamenti: il conto della serata - Il tabloid inglese The Sun ha rivelato il prezzo folle della festa che Lando Norris ha organizzato per celebrare il suo primo Mondiale, passando tra i locali più in voga di Abu Dhabi.

FIA, si è riunito il consiglio mondiale: approvato il regolamento 2026 - Si è tenuto il Consiglio Mondiale dello Sport, alla presenza del Presidente della FIA, Mohammed Sulayem e di altri membri: confermati i test singoli dal 2027 e delle nuove modifiche sul weekend Sprint

Brundle analizza la McLaren: da Monza al trionfo di Norris, e il crollo di Piastri - Martin Brundle individua nel GP di Monza il momento chiave della stagione McLaren: l’ordine di scuderia imposto a Piastri ha segnato il suo crollo, mentre Norris ha ribaltato il campionato con maturità e vittorie.

 

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Sì, Lando: stavolta i fuochi d'artificio erano per te Sì, Lando: stavolta i fuochi d'artificio erano per te - Alla sua settima stagione, Lando Norris è diventato campione del mondo di Formula 1, realizzando il suo sogno d'infanzia e regalando a tutti gli appassionati un momento speciale.

 

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Wed, 10 Dec 2025 22:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28426/1/formula-1-il-punto-di-mercoledi-10-dicembre-2025-attese-svolte-e-ambizioni
Sette round, 14 sfide: la F1 Academy alza l’asticella nel 2026 https://www.formula1.it/news/28423/1/-sette-round-14-sfide-la-f1-academy-alza-l-asticella-nel-2026 La F1 Academy ha annunciato il calendario della sua quarta stagione, confermando la crescita della serie tutta al femminile che accompagnerà la Formula 1 in sette appuntamenti di prestigio. Tra le novità più attese spicca il debutto al Gran Premio di Gran Bretagna, mentre il campionato manterrà il format con 14 gare e una griglia invertita in ogni round, oltre a 12 giorni di test per garantire ampio tempo di guida alle piloti.

Dalla Cina a Las Vegas: un viaggio globale

Sette round, 14 sfide: la F1 Academy alza l’asticella nel 2026

Il semaforo verde si accenderà a Shanghai dal 13 al 15 marzo, seguito dal round di Jeddah (17-19 aprile) e dal Circuit Gilles-Villeneuve di Montréal (22-24 maggio). La grande novità arriverà in estate, con l’esordio della F1 Academy al Gran Premio di Gran Bretagna dal 3 al 5 luglio, dodici anni dopo il debutto di Susie Wolff nelle prove libere di Silverstone. A seguire, il campionato approderà a Zandvoort (21-23 agosto), unico circuito presente in tutte le stagioni finora.

La parte conclusiva del calendario vedrà il ritorno al Circuit of The Americas di Austin (23-25 ottobre), assente dal 2023, prima del gran finale sulla spettacolare Las Vegas Strip (19-21 novembre), che chiuderà la stagione con il consueto mix di glamour e adrenalina.

Le parole del CEO della F1 e dell’amministratore delegato della F1 Academy

Stefano Domenicali, Presidente e CEO della Formula 1, ha dichiarato:

“In sole tre stagioni, la F1 ACADEMY ha formato alcuni piloti fantastici e ha conquistato un vasto e appassionato seguito di fan in tutto il mondo. Ispira le donne e le ragazze a considerare un ruolo nel motorsport, sia in pista che fuori, rimuovendo le barriere e mostrando cosa si può fare. Vorrei ringraziare Susie Wolff e il suo team per la loro determinazione e visione nel creare una serie così eccezionale, e congratularmi con la campionessa 2025, Doriane Pin, per il suo incredibile risultato. Sono anche grato ai nostri promotori di gara per il loro entusiasmo e impegno nel rendere la F1 ACADEMY un appuntamento fisso nei weekend di Gran Premio. Abbiamo anche assistito a una fantastica crescita della partecipazione di base, fondamentale per il futuro di questo sport. La prossima stagione si preannuncia un altro anno brillante e non vedo l’ora di vedere come si comporterà la griglia del 2026”.

Susie Wolff, amministratore delegato della F1 Academy, ha aggiunto:

“Il calendario 2026 della F1 ACADEMY riflette lo slancio che stiamo acquisendo e la visibilità che stiamo ottenendo in questo sport. Silverstone e Austin sono due fantastiche aggiunte al nostro programma 2026, e il ritorno a cinque gare consolidate ci offre il calendario più forte di sempre, che si concluderà ancora una volta a Las Vegas, dove puntiamo a chiudere la stagione con lo stesso stile e lo stesso brio che abbiamo dimostrato quest’anno”.

Il calendario 2026 segna un ulteriore passo avanti per la F1 Academy, che consolida la propria identità internazionale e rafforza il legame con la Formula 1. Con nuove tappe di prestigio e il ritorno su circuiti iconici, la serie si prepara a vivere una stagione di grande visibilità e competitività, confermandosi come piattaforma fondamentale per il futuro del motorsport femminile.

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Wed, 10 Dec 2025 21:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28423/1/-sette-round-14-sfide-la-f1-academy-alza-l-asticella-nel-2026
Honda e Aston Martin: la rivoluzione parte da Newey https://www.formula1.it/news/28419/1/honda-e-aston-martin-la-rivoluzione-parte-da-newey La stagione 2025 ha segnato la fine di un capitolo e l’inizio di un altro. Dopo la separazione dalla Red Bull Racing, Honda ha scelto di legarsi ad Aston Martin per affrontare insieme la rivoluzione regolamentare del 2026. Una partnership che promette scintille: da un lato il know-how motoristico del colosso giapponese, dall’altro la genialità di Adrian Newey, pronto a firmare l’AMR26 e a guidare il team come nuovo Team Principal.

L’intesa tra Honda e Newey: confronto acceso, obiettivo comune

Honda e Aston Martin: la rivoluzione parte da Newey

Honda sta lavorando a stretto contatto con Aston Martin, e la sinergia con Newey è già al centro del progetto. Koji Watanabe, presidente della Honda Racing Corporation, ha sottolineato la frequenza e l’intensità dei dialoghi con il leggendario ingegnere britannico:

“Adrian è una delle persone con cui comunico più spesso e spesso si tratta di uno scambio piuttosto intenso di opinioni, suggerimenti e feedback, ma sempre con l’obiettivo di vincere”.

Le parole di Watanabe arrivano in un momento cruciale, poco dopo che Lance Stroll e Fernando Alonso hanno confermato come Newey sia totalmente focalizzato sulle prestazioni.

Oltre la tecnica: visione strategica e gestione globale

Il rapporto tra Honda e Aston Martin non si limita alla pura ingegneria. Watanabe ha spiegato come ogni discussione con Newey abbracci una visione più ampia, che va dalla progettazione al management, fino alla gestione delle risorse economiche:

“Ogni volta che discutiamo di aspetti tecnici relativi ai componenti o allo sviluppo, lo facciamo sempre con un obiettivo a lungo termine: come ottenere la vittoria. E questo può riguardare qualsiasi cosa: potrebbe trattarsi di una questione di progettazione molto dettagliata, ma allo stesso modo potrebbe riguardare l’analisi della concorrenza, o come gestire le persone per ottenere il meglio da loro, o anche la finanza e l’utilizzo più efficace dei limiti del tetto di spesa”.

Con Honda come partner esclusivo e Adrian Newey pronto a ricoprire un ruolo inedito di Team Principal, Aston Martin si prepara a vivere una trasformazione radicale. La combinazione tra la potenza giapponese e la visione britannica potrebbe davvero scrivere un nuovo capitolo nella storia della Formula 1. La sfida è lanciata: l’obiettivo è uno solo, vincere.

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Wed, 10 Dec 2025 20:45:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28419/1/honda-e-aston-martin-la-rivoluzione-parte-da-newey
Brundle analizza la McLaren: da Monza al trionfo di Norris, e il crollo di Piastri https://www.formula1.it/news/28418/1/brundle-analizza-la-mclaren-da-monza-al-trionfo-di-norris-e-il-crollo-di-piastri La stagione 2025 della McLaren ha vissuto un momento cruciale a Monza. Martin Brundle, storico commentatore di Sky Sports F1, ha individuato proprio nel controverso ordine di scuderia imposto a Oscar Piastri il punto di svolta che ha segnato il crollo dell’australiano nella corsa al titolo, aprendo la strada al trionfo del compagno di squadra Lando Norris.

Monza, il bivio decisivo

Brundle analizza McLaren: da Monza al trionfo di Norris, il crollo di Piastri

Il Gran Premio d’Italia è stato caratterizzato dalla decisione della McLaren di ordinare a Piastri di restituire la posizione a Norris dopo un pit stop lento. La squadra aveva scelto di far rientrare Piastri per primo, nonostante non fosse il leader, per difendere la doppia posizione alle spalle di Verstappen. Ma l’errore al box di Norris ha ribaltato la situazione.

Brundle ha spiegato:

“A Monza, gli è stato chiesto di restituire una posizione a Lando dopo i pit stop. Per me è stata una decisione molto chiara da parte del team. Hanno chiesto a Lando di cedere il suo pit stop prioritario, essendo il leader della McLaren, a Oscar per aiutare il suo compagno di squadra a difendersi dalla Ferrari di Leclerc, con la promessa di non fare undercut. Lando ha giocato di squadra e ha detto ‘sì’ nonostante fosse contro i suoi interessi. Piastri ha effettuato il primo pit stop in 1,9 secondi e, inevitabilmente, quello di Norris ha richiesto 5,9 secondi, con un undercut che ha portato Oscar in testa. Il team ha corretto la situazione in pista.”

Da quel momento, Piastri ha vissuto un calo evidente: sei gare senza podio, errori pesanti a Baku e un secondo posto amaro in Qatar, dove la McLaren ha scelto di non fermarlo sotto Safety Car.

Norris ribalta la stagione

Mentre Piastri faticava, Norris ha saputo trasformare la pressione in forza. Con due vittorie splendide in Messico e Brasile e una crescita mentale evidente, il britannico ha ribaltato un deficit di 34 punti, imponendosi come leader della McLaren.

Brundle ha sottolineato:

“Lando ha fatto un grande passo avanti nella gestione mentale in questa stagione e ha iniziato a convertire regolarmente la pole position in vantaggio alla fine del primo giro. Un buon esempio è stata la sua straordinaria corsa in Messico fino alla prima curva. Ha piazzato la sua auto in modo eccellente, appena davanti a un gruppo di quattro vetture affiancate, poi ha frenato nel punto giusto con la giusta intensità, ha affrontato la prima chicane in modo pulito e ha semplicemente dominato la gara con facilità. Ha gestito molto meglio le situazioni di pressione, sia nelle qualifiche, sia in gara, sia fuori dalla vettura. Ha smesso di essere così duro con se stesso in pubblico, cosa che non faceva altro che alimentare i suoi rivali. La sua abilità di guida è sempre stata buona e quest’anno è migliorata ulteriormente con sorpassi e difese più incisivi e una gestione degli pneumatici eccellente, come la sua vittoria a Budapest, con grande disappunto di Piastri.”

Il racconto di Brundle mette in luce due percorsi opposti: da un lato Piastri, frenato da un episodio che ha minato fiducia e continuità; dall’altro Norris, capace di crescere dentro e fuori dalla pista e di trasformare la pressione in vittorie decisive. La McLaren ha vissuto una stagione di contrasti, ma il verdetto finale ha premiato chi ha saputo evolversi mentalmente oltre che tecnicamente.

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Wed, 10 Dec 2025 20:35:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28418/1/brundle-analizza-la-mclaren-da-monza-al-trionfo-di-norris-e-il-crollo-di-piastri
Norris non bada a spese per i festeggiamenti: il conto della serata https://www.formula1.it/news/28425/1/norris-non-bada-a-spese-per-i-festeggiamenti-il-conto-della-serata Lando Norris ha rilasciato tutta la tensione di un anno di corse e rincorse dopo aver tagliato il traguardo del GP di Abu Dhabi: il britannico era partito da favorito del Mondiale, per poi vedere il compagno di squadra prendere il largo. Da Zandvoort, però, ha iniziato la sua rimonta, e punto dopo punto, vittoria dopo vittoria è arrivato a coronare il sogno di ogni pilota, ossia diventare campione del mondo. 

Finite le interviste e le foto di rito è arrivato il tanto atteso momento dei festeggiamenti. Stando a quanto rivelato dal The Sun, Norris ha invitato tutti a bere presso l'Amber Lounge, il club che ospita gli eventi mondani della Formula 1. Una location di prim'ordine ma di ripiego, dato che il primo "cavial bar" li aveva buttati fuori per essere fuori orario: infatti, i primi invitati sono giunti alle 21:00, ma il pilota si è liberato dai suoi obblighi solo all'una di notte. 

L'inconveniente non ha rovinato lo spirito, visto che la musica è andata avanti tutta notte, e i video dell'inglese che cantava "We are the champions" hanno fatto il giro del mondo. "Una sbornia che vale una vita di lavoro" ha scritto il diretto interessato sui social, il quale non ha messo freni al suo divertimento, tanto che il conto della serata è arrivato a circa 100.000 sterline, ovvero circa 114.000 euro. Un'inezia nel suo contratto da circa 20 milioni all'anno, a cui si aggiungono i bonus che conseguiranno la vittoria del Titolo. Ma anche se ci sarà qualche zero di meno nel conto in banca, i ricordi della giornata rimarranno impressi nella sua mente a vita (al contrario di quelli della serata). 

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Wed, 10 Dec 2025 20:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28425/1/norris-non-bada-a-spese-per-i-festeggiamenti-il-conto-della-serata
FIA, si è riunito il consiglio mondiale: approvato il regolamento 2026 https://www.formula1.it/news/28422/1/fia-si-e-riunito-il-consiglio-mondiale-approvato-il-regolamento-2026 Si è tenuto nella mattinata odierna il Consiglio Mondiale dello Sport, alla presenza del Presidente della FIA, Mohammed Sulayem e di altri membri. Vari gli argomenti affrontati per i diversi sport motoristici, fra cui anche la Massima Categoria, cui mondiale si è concluso pochi giorni fa e su cui Sulayem ci ha tenuto ad elogiare l'intesa battaglia tra Norris, Verstappen e Piastri, e che ha visto il britannico uscirne vincitore: 

"Per la prima volta in 15 anni, c'è stata una lotta a tre per il campionato decisa all'ultima gara - e che gara è stata", ha dichiarato. "Questa battaglia durata un anno è stata una degna conclusione dell'attuale ciclo di regolamenti, in attesa dei significativi cambiamenti che arriveranno nel 2026. I nuovi regolamenti tecnici che abbiamo discusso e approvato in questo Consiglio garantiranno corse sicure, sostenibili ed emozionanti. Grazie a tutti coloro che sono coinvolti in questo processo che guiderà la Formula 1 in una nuova era".

Il nuovo Regolamento approvato

La nuova struttura del Regolamento di Formula 1 2026 è stata così completata. Il Regolamento è suddiviso in sei sezioni:

  • Sezione A: Disposizioni normative generali
  • Sezione B: Regolamenti sportivi
  • Sezione C: Regolamenti tecnici
  • Sezione D: Regolamento finanziario (per i team di F1)
  • Sezione E: Regolamenti finanziari (per i produttori di PU)
  • Sezione F: Norme operative

Il Consiglio Mondiale ha così approvato la creazione della nuova "Sezione A" del Regolamento di Formula 1. Questa sezione "Generale" crea coerenza tra tutte le altre sezioni ed evita duplicazioni o contraddizioni, adottando un quadro giuridico più rigoroso. 

Cosa è stato approvato e modificato 

Successivamente, si è passato all'approvazione e alla modifiche di alcuni punti presenti nel regolamento, quali:

  • Le limitazioni sugli pneumatici da asciutto delle qualifiche Sprint non saranno più rimosse quando un periodo delle qualifiche Sprint viene dichiarato bagnato.
  • Il limite del personale operativo per il 2026 aumenterà temporaneamente a 60 unità, per garantire che i team possano utilizzare in modo efficace la nuova generazione di auto.
  • Le procedure di sospensione e ripresa delle gare sono state semplificate.
  • È stato confermato il ritorno ai test pre-stagionali singoli dal 2027 in poi.
  • Le specifiche delle auto per i test sugli pneumatici fuori competizione sono state modificate in base alle esigenze del cambio generazionale delle auto per il 2026.
  • È stata concessa una possibilità che la FP1 di un evento Sprint venga estesa in caso di bandiera rossa, per garantire ai concorrenti il ​​tempo necessario per le prove.
  • Sono stati apportati aggiornamenti all'utilizzo della carrozzeria regolabile dal conducente (SLM/CM): tali modifiche sono state apportate per garantire la congruenza con i regolamenti tecnici e per definire i dettagli dell'utilizzo della SLM in diversi scenari.

Le principali modifiche tecniche apportate sono:

  • Piccole modifiche all'articolo C3 a scopo di chiarimento, comprese quelle relative alle procedure dei test di deflessione.
  • Sono state apportate modifiche alla normativa sulle unità di potenza per perfezionare le disposizioni sulla gestione energetica

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Wed, 10 Dec 2025 17:32:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28422/1/fia-si-e-riunito-il-consiglio-mondiale-approvato-il-regolamento-2026
Sì, Lando: stavolta i fuochi d'artificio erano per te https://www.formula1.it/news/28383/1/si-lando-stavolta-i-fuochi-d-artificio-erano-per-te "I fuochi d'artificio erano per me?" Questo il team radio di Lando Norris al termine del Gran Premio del Bahrein del 2019, dopo aver conquistato i suoi primi punti in Formula 1 - alla seconda gara - con uno straordinario sesto posto.

In quell'occasione, che ormai risale a quasi 7 anni fa, era ironico. La scorsa domenica, invece, quella domanda sarebbe stata più che lecita. E la risposta sarebbe stata un commovente "Sì".

Lando Norris: un campione "buono"

Norris è sempre stato, quantomeno all'apparenza, un pilota diverso dal classico stereotipo del campione del mondo.

Invece di apparire spietato e invincibile, si è mostrato sin da subito mantenendo la sua personalità, ovvero con simpatia e spensieratezza.

Una spensieratezza che, però, nel corso degli anni stava man mano sparendo. O meglio, era stata condizionata dai risultati in pista.

Sin da quando Norris ha avuto una macchina che gli permetteva di vincere gare, ovvero da maggio del 2024 in poi, la pressione (mediatica e non) nei suoi confronti è aumentata esponenzialmente.

Dopo la mancata vittoria del titolo lo scorso anno, il britannico ha iniziato la stagione 2025 da chiaro favorito, vista anche la comprovata superiorità tecnica della McLaren MCL39.

Il campionato è stato lungo e travagliato, ma alla fine Lando ha conquistato il titolo, con appena 2 punti di vantaggio su Max Verstappen, che non è riuscito ad evitare il passaggio di testimone.

"Ho vinto essendo me stesso, senza cercare di piacere agli altri", ha dichiarato Norris al termine del Gran Premio di Abu Dhabi.

Effettivamente, delle giustificate critiche non erano mancate nella prima parte di stagione, quando il classe '99 aveva commesso molteplici errori, tra cui alcuni davvero banali (il ritiro in Canada su tutti).

Nella seconda parte dell'annata, quella che si è rivelata cruciale con il senno di poi, la narrazione è cambiata in funzione delle prestazioni del numero 4.

Norris sembrava esser rinato, essersi trasformato in un altro pilota, mentre il compagno di squadra Piastri vanificava quanto di buono fatto fino ad allora.

Alla fine di una lotta fantastica, diventata più avvincente del previsto, l'ha spuntata proprio Lando Norris. Nella notte di Abu Dhabi, i fuochi d'artificio erano tutti per lui: il nuovo campione del mondo di Formula 1.

 

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Wed, 10 Dec 2025 17:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28383/1/si-lando-stavolta-i-fuochi-d-artificio-erano-per-te
Russell: «Fieri del 2° posto nei costruttori. Nel 2026 punteremo in alto» https://www.formula1.it/news/28420/1/russell-fieri-del-2-posto-nei-costruttori-nel-2026-punteremo-in-alto- George Russell ha voluto ricordare brevemente la sua stagione tramite un post divulgato sui suoi canali social. Anche se la Mercedes non è stata la protagonista assoluta, il britannico ha costruito un campionato solido e competetivo. I numeri non mentono: in 24 tappe, ha ottenuto 7 podi e 2 vittorie ( rispettivamente in Canada e a Singapore). 

Quest'anno inoltre, il #63 ha avuto Kimi Antonelli al suo fianco. La prima stagione da rookie non è stata facile per l'italiano, che ha vissuto un momento delicato a metà campionato. Tuttavia, il supporto del team e del compagno di squadra, sono stati fondamentali per permettergli di riacquisire fiducia con la vettura. Grazie alla sua competitività ritrovata, la Mercedes è riuscita a conquistare quantomeno la seconda posizione nel campionato costruttori, battendo la diretta concorrenza: un risultato che non vale il titolo, ma che premia l'operato del team e della sua coppia di piloti, che già guardano al 2026. 

La felicità sulla seconda posizione nei costruttori e l'augurio per un 2026 competitivo

"2025, è finita. Sono lieto di portare a casa il secondo posto per il team nel Campionato Costruttori! Il prossimo anno punteremo a ottenere risultati ancora migliori. È stato un anno piuttosto movimentato, con alcuni momenti incredibili e molte lezioni apprese" recita il post pubblicato da Russell -"Sono orgoglioso di aver ottenuto 2 vittorie e 9 podi. Abbiamo superato i limiti e abbiamo continuato a lottare insieme come squadra, gara dopo gara. Non ce l'avremmo mai fatta senza le persone incredibili che lavorano dietro le quinte, in pista e alla base. Grazie alla squadra per il duro lavoro e la dedizione! Brindiamo a tanti altri ricordi gloriosi per il 2026!"

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Wed, 10 Dec 2025 16:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28420/1/russell-fieri-del-2-posto-nei-costruttori-nel-2026-punteremo-in-alto-
Il Conte Von Trips, cuore da corsa https://www.formula1.it/news/28414/1/il-conte-von-trips-cuore-da-corsa Il destino tira i dadi, mentre pensiamo di essere noi a determinare il gioco. 

L'adrenalina, la folla, il rumore, la tensione: tutto si spense in un lampo, così come si era acceso. Un nome rimase sospeso tra applausi spezzati e un silenzio incredulo.

Nelle mattine limpide, quando la bruma si sollevava lentamente dai campi attorno a Kerpen, il rampollo della casata era solito uscire di casa prima che chiunque si svegliasse. Diceva che soltanto così il mondo "parlava" davvero: nel silenzio in cui si percepiva il brucare dei cavalli, il fruscio del vento tra le fronde, il respiro delle cose quando il rumore non le disturba.

Il Conte Von Trips, cuore da corsa

Cosa c'entra, con un incipit del genere, il frastuono dei motori? C'entra, perché è l'altra faccia della medaglia di un'anima delicata e inquieta come quella di Wolfgang Alexander Albert Eduard Maximilian Reichsgraf Berghe von Trips, che per tutti era semplicemente "Taffy".

Dietro le eterne lenti scure, Enzo Ferrari vide riflessa l'essenza di quel ragazzo che riusciva ad amare la dimensione bucolica cara agli eremiti e al tempo stesso le esalazioni di benzina che sembravano sciogliere l'orizzonte sopra le tribune: - Non è solo talento - disse una volta a un meccanico; - È la grazia. Gli altri combattono con la macchina. Lui parla con lei -.

Il Conte Von Trips, cuore da corsa

Forse per questo, o anche per questo, i tifosi lo adoravano: il sorriso timido, la gentilezza fuori dall'abitacolo, il modo di essere veloce senza essere aggressivo. Perché von Trips guidava come chi danza. Le curve come archi disegnati, la velocità come una declinazione dell'eleganza. 

Monza '61, catapulta e carambola. Spettatori inconsapevoli dei loro ultimi istanti, i nomi di Clark e di von Trips che è come se vorticassero, mescolando schegge di vocali, frammenti di consonanti. 

Il Conte Von Trips, cuore da corsa

Il Barone non riesce a separarsi dalla macchina, come un amante che non voglia saperne di scendere dal letto che condivide con la sua donna, anche se non ha più tempo. E il tempo quel giorno era finito, per "Taffy" von Trips, a differenza dell'amore: ogni volta che si racconta la sua storia, dalla rapida ascesa alla involontaria carambola, torna come una carezza, però affilata come lamiera, quella sua profezia involontaria, spesso ripetuta per far sì che l'inquietudine non si trasformasse in paura, ogni volta che il motore stava per prendere vita: - La velocità non perdona chi la ama troppo -. 

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Wed, 10 Dec 2025 12:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28414/1/il-conte-von-trips-cuore-da-corsa
Formula 1 - Monaco 2026, il GP del Principato accoglie Louis Vuitton e cambia nome https://www.formula1.it/news/28416/1/formula-1-monaco-2026-il-gp-del-principato-accoglie-louis-vuitton-e-cambia-nome Grande novità dal Principato di Monaco. L'ACM, nonché l'organizzatore del Gran Premio più glamour della Formula 1, ha reson noto che a partire dal prossimo anno Louis Vuitton diventerà Title Partner del FORMULA 1® LOUIS VUITTON GRAND PRIX DE MONACO 2026, prolungando dunque la partnership ufficiale di Louis Vuitton con la Formula 1, già iniziata nel 2025 e rafforzando lo storico rapporto tra il marchio e il Principato.

Grazie alla partnership con l'Automobile Club de Monaco dal 2021 al 2024, Louis Vuitton è stata strettamente associata ai momenti più memorabili del Gran Premio di Monaco™ nelle ultime stagioni. La Maison ha celebrato in particolare le vittorie di Max Verstappen (2021 e 2023), Sergio Pérez (2022), Charles Leclerc (2024) e Lando Norris (2025) presentando sul podio un baule Louis Vuitton Trophy Trunk realizzato su misura, appositamente progettato per proteggere ed esporre il trofeo dell'evento. Questo segna un impegno ancora maggiore nei confronti del Gran Premio, simbolo di storia, eleganza e audacia.

Nel 2026, Louis Vuitton presenterà quindi il baule del Monaco Grand Prix™ Trophy per il sesto anno consecutivo. Realizzato negli storici laboratori della Maison ad Asnières. Caratterizzato dall'iconica tela Monogram reinterpretata in un'esclusiva tonalità di rosso che rende omaggio al colore nazionale del Principato. La firma “V” di Vuitton e Victory, in bianco e rosso, completa un design ispirato alla bandiera di Monaco, una creazione che riflette oltre 170 anni di artigianato e tradizione.

Dai primi bauli per auto disegnati da Georges Vuitton alla fine del XIX secolo ai bauli trofeo creati per le più grandi competizioni sportive internazionali, dall'America's Cup alla Coppa del Mondo FIFA™, dal Pallone d'Oro® ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, Louis Vuitton ha costruito una tradizione di eccellenza in cui il savoir-faire va di pari passo con le prestazioni.

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Wed, 10 Dec 2025 11:15:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28416/1/formula-1-monaco-2026-il-gp-del-principato-accoglie-louis-vuitton-e-cambia-nome
FOTO - La Williams lancia una sfida ai fan: «L'aspetto della FW48 sarà scelta da voi» https://www.formula1.it/news/28415/1/foto-la-williams-lancia-una-sfida-ai-fan-l-aspetto-della-fw48-sara-scelta-da-voi La Williams ha lanciato una sfida ai suoi tifosi: dal 9 al 16 dicembre sarà possibile partecipare a un sondaggio dove si potrà scegliere la livrea dei test pre-stagionali della vettura del 2026 che guideranno Alex Albon e Carlos Sainz. Il team britannico ha presentato sei livree tra cui scegliere: 

"Una delle nostre gioie quest'anno è stata vedere il numero crescente di tifosi che indossano con orgoglio il blu per sostenere la Williams Racing nel nostro percorso di ritorno alla vetta", ha affermato il team principal, James Vowles - "Non c'è modo migliore per iniziare il 2026 che dare ai nostri milioni di fan in tutto il mondo la possibilità di scegliere l'aspetto della FW48 nei suoi primi giri. Sarà speciale per la squadra e un piacere indossare la livrea dei tifosi mentre entriamo in una nuova era per questo sport" ha concluso. Per tutti coloro che vogliono partecipare, basterà entrare nel sito ufficiale della Williams per tutte le informazioni necessarie. Di seguito vi mostriamo le livree scelte dal team di Grove

Livrea Williams

 

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Wed, 10 Dec 2025 10:51:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28415/1/foto-la-williams-lancia-una-sfida-ai-fan-l-aspetto-della-fw48-sara-scelta-da-voi
Ferrari, la 678 prende forma: arrivano le prime componenti della power unit https://www.formula1.it/news/28409/1/-ferrari-la-678-prende-forma-arrivano-le-prime-componenti-della-power-unit Neanche il tempo di archiviare il mondiale 2025, che si è appena concluso ad Abu Dhabi, per i team di F1 è già tempo di pensare al 2026, che sarà una stagione caratterizzata dal debutto vetture figlie del nuovo regolamento tecnico. Delle auto che presenteranno, rispetto a quelle appena uscite di scena, in cui le differenze saranno sia a livello aerodinamico ma anche, se non soprattutto, motoristico. Il 2026 poi, a dispetto delle precedenti annate, non avrà favoriti d'obbligo a causa del cosiddetto "effetto foglio bianco" che rimescolerà le carte e darà a tutti i partecipanti la chance di poter fare bene ed essere nella lotta di vertice. Tra i team che più sperano di poter sfruttare questo cambiamento c'è, di fatto, la Ferrari che, dopo 18 di digiuno iridato, spera di poter confezionare una vettura competitiva e tornare a giocarsi, se non vincere, un titolo mondiale.

Idee, coraggio e tempismo

Per questo motivo la Scuderia è a lavoro a pieno ritmo sulla nuova vettura. A livello motoristico, infatti, è noto che i tecnici di Enrico Gualtieri avevano sperimentato idee innovative, come una testata in acciaio, poi idea abbandonata in favore di concetti classici, in alluminio. Il tutto ottenere (date le pressioni e temperature in gioco) livelli di affidabilità e potenza che la prima soluzione non garantiva. Ma malgrado il lavoro dei motoristi, varie voci dicono che, almeno ad inizio anno, la power unit Ferrari sarà arretrata rispetto a quella Mercedes, data da tutti come il riferimento. A livello aerodinamico poi, sembra che gli uomini di Loic Serra e Diego Tordi abbiamo affinato delle soluzioni che consentiranno alla 678 delle masse radianti ridotte e delle forme compatte e rastremate, a tutto vantaggio dell'efficienza aerodinamica che, con una generazione di vetture mosse per il 50% da propulsori elettrici, sarà cruciale per una ottimale gestione dell'energia.

La 678 prende forma

Il lavoro sulla 678, inoltre, sembra procedere nel rispetto dei tempi, visto che la scorsa settimana è stata omologata la scocca della vettura dopo che questa ha superato il crash test presso il centro Aci di Bollate. Non solo, poiché come appreso da nostre fonti vicine al Cavallino, dal reparto motori stanno uscendo le prime power unit (seppur non complete o senza accessori) per avviare l'assemblaggio della vettura. Con tutta probabilità quindi, dopo la validazione del telaio e una produzione della power unit già da tempo avviata, nel reparto "Montaggio veivolo" della GeS la nuova 678 ha già iniziato a prendere forma, con l'unione della power unit al telaio, in vista di un primo fire-up che arriverà tra la fime di dicembre e l'inizio di gennaio, e le componenti via via in arrivo per andare a completare la monoposto in vista della presentazione che, con tutta probabilità, arriverà poco dopo la metà di gennaio. In modo da preparare la vettura alla volta di Barcellona dove, dal 26 gennaio, scatterà la prima sessione di test invernali che, di fatto, segnerà l'inizio di una nuova era per la F1. E, auspicabilmente, anche per la Scuderia. 

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Wed, 10 Dec 2025 07:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28409/1/-ferrari-la-678-prende-forma-arrivano-le-prime-componenti-della-power-unit
Formula 1, il punto di martedì 9 dicembre 2025: sorprese e motori ancora accesi https://www.formula1.it/news/28413/1/formula-1-il-punto-di-martedi-9-dicembre-2025-sorprese-e-motori-ancora-accesi La stagione è finita ma i motori non si sono ancora spenti e neanche le sorprese. In questo martedì di test ritroviamo una Formula 1 agitata, confusa, emotiva e allo stesso tempo proiettata verso il futuro. Attorno alla Ferrari risuonano ancora gli echi dell’intervento di Maurizio Arrivabene, che non risparmia riflessioni su Hamilton, Vettel e sui «dossier» interni degli anni passati. Nel frattempo, il resto del paddock vive uno scossone senza precedenti: l’addio, prima vociferato e poi ufficializzato, di Helmut Marko apre una crisi profonda in casa Red Bull, tra milioni bruciati, caos piloti e un clima che potrebbe persino spingere via Verstappen.

A completare il quadro ci sono le storie che parlano di rapporti umani: Kimi Antonelli che chiede scusa a Verstappen per la perdita del titolo, ricevendo una reazione da campione vero; la presentazione della nuova gamma mescole Pirelli per il 2026, preludio a una Formula 1 destinata a cambiare volto.

E mentre qualcuno sogna in grande, come Aurelio De Laurentiis, che immagina un GP a Napoli «migliore di Monte-Carlo», gli editoriali e le analisi raccontano l’ultima grande volata del campionato: la caduta di un Re e l’ascesa di un altro, il mondiale di Norris, l’ennesima vittoria di Verstappen ad Abu Dhabi, le pagelle di una Ferrari che ha dato segni di reazione e una classifica piloti 2025 che resterà tra le più equilibrate di sempre.

 

Ferrari

Arrivabene a Hamilton: «Taccuini inutili, come Vettel. Il pilota pensi a guidare» L'affondo di Arrivabene su Hamilton e Vettel: la reazione sui loro «dossier» in Ferrari - Maurizio Arrivabene è stato il super ospite di Race Anatomy la scorsa domenica: vari gli argomenti discussi, e l'accenno sulla stagione della Ferrari e di Lewis Hamilton non è di certo mancata. Le sue parole

 

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Pirelli, rivoluzione mescole: svelata la nuova gamma 2026 - La Pirelli ha finalmente svelato durante i test post-stagionali di Formula 1 ad Abu Dhabi, la nuova gamma delle mescole che verranno utilizzate nel 2026: tutti i dettagli

 

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Gran Premio di Abu Dhabi

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Tue, 9 Dec 2025 22:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28413/1/formula-1-il-punto-di-martedi-9-dicembre-2025-sorprese-e-motori-ancora-accesi
Test Abu Dhabi: Alpine raccoglie dati per il 2026 e lancia Kush Maini https://www.formula1.it/news/28412/1/test-abu-dhabi-alpine-raccoglie-dati-per-il-2026-e-lancia-kush-maini La stagione 2025 di Formula 1 si è chiusa con i tradizionali test post-stagionali ad Abu Dhabi, occasione preziosa per raccogliere dati e guardare già al futuro. Alpine ha sfruttato la sessione per lavorare sugli pneumatici Pirelli previsti per il 2026 e per offrire a Kush Maini la sua prima esperienza ufficiale con il team. Una giornata intensa e significativa, che ha visto protagonisti Pierre Gasly, il giovane pilota indiano e l’intero reparto tecnico, impegnato a gettare le basi per la prossima stagione.

Gasly e Maini protagonisti in pista

Test di Abu Dhabi: Alpine raccoglie dati per il 2026 e lancia Kush Maini

Pierre Gasly ha commentato così la sua giornata:

“Questo conclude il nostro programma in pista per il 2025. Abbiamo completato molti giri con gli pneumatici Pirelli per il 2026, il che era fondamentale e ci fornisce materiale da analizzare durante l'inverno. È stato un anno lungo per tutti noi, con alcuni alti e forse troppi bassi, ma così va il gioco e so che torneremo più forti nel 2026. Ora tutti sono pronti a prendersi un po' di riposo, me compreso, ma abbiamo ancora alcune settimane di lavoro prima della pausa e tutto il team sta lavorando duramente in fabbrica in vista della prossima stagione. Grazie a ogni membro della scuderia per il suo impegno e i suoi sforzi, in particolare durante queste ultime settimane particolarmente intense”.

Kush Maini ha invece sottolineato l’esperienza che ha potuto vivere:

“Che esperienza incredibile! Innanzitutto grazie al team per questa opportunità e per tutto il lavoro svolto per aiutarmi a prepararmi e a realizzare una giornata particolarmente solida. Sono stati tutti fantastici, estremamente professionali, e oggi ho imparato moltissimo. Mi sono sentito a mio agio e ho potuto concentrarmi completamente sul programma, giro dopo giro. Tutto è andato bene con la macchina. È davvero ben progettata e piacevole da guidare, quindi mi sono sentito bene fisicamente, anche se nei prossimi giorni potrei avere qualche indolenzimento. È stato fantastico avere Pierre al mio fianco. È probabilmente il miglior coach possibile, quindi ringrazio anche lui. Mi ci vorrà un po' di tempo per rendermi pienamente conto di tutto questo e sono semplicemente estremamente grato di aver avuto questa opportunità”.

Il lavoro del team e la prospettiva 2026

Dave Greenwood ha analizzato ciò che è stato il loro lavoro con occhi già puntati al 2026:

“I test di fine stagione ad Abu Dhabi hanno segnato la nostra ultima sessione di prove dell'anno. Kush ha avuto una giornata senza intoppi per la sua prima sessione di prove completa e ufficiale con il team. Ha lavorato duramente in anticipo con gli ingegneri e ci ha fornito ottimi riscontri. Complimenti a lui per il suo entusiasmo e la sua professionalità. Pierre ha guidato la vettura di prova equipaggiata con gli pneumatici Pirelli che saranno utilizzati nel 2026. Questo lavoro è importante, sia per Pirelli che per noi, perché siamo già proiettati verso il prossimo anno.

Ora disponiamo di dati preziosi per la nostra preparazione invernale. Questo ci aiuterà quando torneremo in pista tra poco più di un mese con la nuova vettura. I preparativi per la monoposto 2026 sono a buon punto in fabbrica e le due settimane che restano prima della pausa invernale si preannunciano intense per compiere ulteriori passi avanti. Congratulazioni a tutto il team per la dedizione dimostrata nelle ultime settimane su questi diversi progetti”.

 

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Tue, 9 Dec 2025 22:15:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28412/1/test-abu-dhabi-alpine-raccoglie-dati-per-il-2026-e-lancia-kush-maini
Red Bull ai test tra rivoluzioni e futuro: Hadjar e Iwasa protagonisti https://www.formula1.it/news/28411/1/red-bull-ai-test-tra-rivoluzioni-e-futuro-hadjar-e-iwasa-protagonisti La stagione 2025 di Formula 1 si è chiusa con i test post-stagionali di Abu Dhabi, occasione fondamentale per raccogliere dati e guardare già al futuro. Oracle Red Bull Racing ha affidato il programma a Isack Hadjar e Ayumu Iwasa, protagonisti di una giornata intensa e ricca di spunti tecnici, sotto la supervisione del responsabile dell’ingegneria delle prestazioni Ben Waterhouse.

Hadjar e Iwasa al lavoro con la RB21

Red Bull chiude il 2025 e accelera verso il futuro: Hadjar e Iwasa protagonisti

Isack Hadjar ha così commentato i suoi primi giri come pilota Red Bull:

“È stato fantastico completare i miei primi giri come pilota ufficiale della Oracle Red Bull Racing. È bello sapere che potrò tornare a gennaio e che ho già incontrato e lavorato con altri membri del team, dopo averne conosciuti molti durante i test degli ultimi due anni. Mi hanno accolto molto bene e mi sento già a mio agio con questo gruppo. Ovviamente questa è un'auto completamente diversa da quella che guiderò a Barcellona, ma è stato utile per prendere confidenza con le gomme. È anche importante raccogliere dati ora, che saranno sicuramente utili nei prossimi mesi mentre ci prepariamo per la nuova stagione”.

Ayumu Iwasa, felice di aver avuto la possibilità di lavorare ancora per Red Bull:

“Oggi sono riuscito a completare molti giri durante i test post-stagionali ed è stato fantastico lavorare di nuovo con Oracle Red Bull Racing. Venerdì ho guidato qui per Visa Cash App Racing Bulls, quindi è stato bello tornare in pista così rapidamente. È stata una stagione molto lunga per tutti e i test sono arrivati molto presto, ma tutti erano davvero concentrati sulla raccolta di dati importanti in vista di un anno cruciale con le nuove regole. Ho potuto fare alcuni test di Formula Uno in questa stagione e ho guidato la RB21 in Bahrain per la FP1, quindi è stato bello tornare in macchina e vedere come si è evoluto il mio stile di guida negli ultimi otto mesi. Spero che il Team possa utilizzare questi dati e sono contento dei giri che ho fatto”.

Il bilancio tecnico di Ben Waterhouse

Ben Waterhouse ha commentato con queste parole il lavoro svolto dai piloti nella giornata di oggi:

“Abbiamo trascorso una giornata di test davvero positiva qui ad Abu Dhabi, concludendo un'altra lunga stagione. Il programma di oggi è stato suddiviso tra le due vetture, con Isack che ha seguito il programma di test per gli pneumatici Pirelli 2026 e Ayumu che ha svolto per noi il Young Drivers’ Test, durante il quale ha completato alcuni giri sulla RB21 utilizzando gli pneumatici attuali. Entrambi i piloti hanno fatto un ottimo lavoro oggi, ci hanno fornito un feedback molto dettagliato e sono riusciti a completare l'intero programma senza alcun problema per entrambe le vetture.

È stato estremamente prezioso per il Team lavorare con Isack, ci ha dato la possibilità di conoscerlo meglio e di sviluppare questo rapporto in vista del prossimo anno. Porteremo i risultati di questi test a Milton Keynes e li useremo per perfezionare i nostri strumenti di simulazione in vista di Barcellona, tra sole sette settimane. Infine, vorrei ringraziare di cuore Honda per averci fornito ottimi propulsori e un supporto fenomenale negli ultimi sette anni. Sono stati un partner fantastico e non vediamo l'ora di correre con loro il prossimo anno”.

I test di Abu Dhabi hanno permesso a Red Bull di chiudere la stagione con dati preziosi e di consolidare il lavoro con due giovani piloti promettenti. Hadjar ha mosso i primi passi da ufficiale del team, Iwasa ha confermato la sua crescita e la squadra ha potuto raccogliere informazioni importanti per il 2026.

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Tue, 9 Dec 2025 22:10:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28411/1/red-bull-ai-test-tra-rivoluzioni-e-futuro-hadjar-e-iwasa-protagonisti
Test Abu Dhabi: McLaren raccoglie dati preziosi e guarda al 2026 con fiducia https://www.formula1.it/news/28410/1/test-abu-dhabi-mclaren-raccoglie-dati-preziosi-e-guarda-al-2026-con-fiducia Anche la McLaren ha chiuso la stagione 2025 con i test post-stagionali sul circuito di Yas Marina, un appuntamento fondamentale per raccogliere dati sugli pneumatici Pirelli 2026 e dare spazio ai propri piloti. Lando Norris, Oscar Piastri e Pato O’Ward hanno condiviso la pista, mentre il direttore delle corse Randy Singh ha tracciato il bilancio di una stagione intensa e ricca di successi.

Norris e Piastri al lavoro con Pirelli

Test di Abu Dhabi: McLaren raccoglie dati preziosi e guarda già al 2026

Lando Norris ha commentato così la sua giornata:

“È stato fantastico tornare al volante della nostra auto vincitrice del campionato per l'ultima volta quest'anno. Abbiamo lavorato bene al programma di test Pirelli, fornendo loro un feedback prezioso per aiutarci a prepararci al meglio per il 2026. Grazie a tutti per il lavoro svolto quest'anno, ora è tempo di riposarsi prima di ripartire”.

Oscar Piastri ha commentato così gli ultimi giri sulla McLaren 2025:

“È stato bello tornare al volante della MCL39 per un altro pomeriggio dopo una stagione davvero ricca di successi. È sempre positivo supportare Pirelli e fornire un feedback sugli pneumatici, oltre che acquisire una buona sensazione di guida. È stato un anno intenso, quindi ringrazio il team per il suo costante impegno. Ora ci riposiamo, ci ricarichiamo e poi ci concentriamo su quello che sarà un 2026 entusiasmante”.

O’Ward e il bilancio del team

Pato O’Ward, rookie, ha commentato così questa giornata:

“È sempre una giornata fantastica quando si ha la possibilità di guidare una vettura di Formula 1. Dopo aver disputato una sessione positiva nelle FP1 della scorsa settimana, è stato bello poter continuare a migliorare. Abbiamo lavorato bene sul nostro programma, facendo buoni progressi e continuando a imparare sempre di più. Grazie al team per questa opportunità, è stata un'altra giornata fantastica”.

Randy Singh, direttore delle corse, ha riassunto così la giornata:

“Concludiamo la stagione 2025 con una giornata di gare di grande successo sul circuito di Yas Marina. È stata una stagione lunga ed emozionante, quindi grazie al team per il suo costante impegno e sostegno. Pato ha partecipato al nostro test per giovani piloti, concludendo un programma intenso quest'anno tra IndyCar e F1. Come sempre, Pato ha ottenuto ottimi risultati e ha fornito feedback e suggerimenti utili. Grazie a lui per il suo prezioso supporto in questa stagione. Lando e Oscar hanno guidato la nostra auto, una vettura del 2025 modificata per montare pneumatici del 2026, rispettivamente al mattino e al pomeriggio. Abbiamo imparato molto sui pneumatici Pirelli 2026, provando una serie di mescole e iniziando a comprenderne il comportamento, lavorando a stretto contatto con Pirelli. I nostri preparativi per il 2026 sono già a buon punto e non vediamo l'ora di iniziare la nuova era della Formula 1, dopo una breve pausa per ricaricare le batterie e ripartire”.

Dopo una breve pausa, la scuderia si prepara a inaugurare un 2026 che promette di essere entusiasmante.

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Tue, 9 Dec 2025 22:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28410/1/test-abu-dhabi-mclaren-raccoglie-dati-preziosi-e-guarda-al-2026-con-fiducia
Ha più importanza la sicurezza o i fan? La scelta fatta dalla FIA ad Abu Dhabi https://www.formula1.it/news/28408/1/ha-piu-importanza-la-sicurezza-o-i-fan-la-scelta-fatta-dalla-fia-ad-abu-dhabi Nel corso del weekend di Abu Dhabi, l’ultimo della stagione del mondiale 2025 di Formula 1, abbiamo notato, tra i vari documenti FIA delle sanzioni che hanno destato la nostra curiosità. Delle forti incongruenze, oseremmo dire. Nel momento in cui sono state emesse, le abbiamo un po’ snobbate, dobbiamo dire la verità, ma poi quando al sabato si sono create delle situazioni per cui i commissari sono stati di nuovo costretti ad intervenire, ci hanno lasciati a dir poco esterrefatti.

Sì perché la Federazione, giustamente porta avanti delle battaglie. Una su tutte, la sicurezza in pista. Far rispettare il limite di velocità in pit lane, punire severamente gli unsafe release e anche gli impeding.

Multe di 25,000 Euro per aver saltato un incontro con i fan

Ciò che a noi è saltato all’occhio però è la sanzione che la FIA ha consegnato all’Aston Martin. Alonso e Stroll non hanno partecipato all’attività di coinvolgimento dei fan al venerdì, e per questa loro mancanza, la Federazione ha comminato al team una multa di 25,000 Euro a testa. Un totale di 50,000 Euro per non aver partecipato ad un incontro con i fan.

FIA, Aston Martin

Sanzione di 10,000 Euro per aver provocato un incidente in pit lane

Multe che a nostro avviso sono totalmente incongruenti con quelle comminate al sabato ad Antonelli e Tsunoda. La Mercedes ha ricevuto soltanto 10,000 Euro di multa per l’unsafe release che ha innescato l’incidente tra Kimi e Yuki in pit lane durante le PL3 (contatto che ha causato anche danni al fondo Red Bull).

FIA, Antonelli, Tsunoda

Il team di Milton Keynes è stato invece multato di 10,000 Euro per l’impeding ai danni di Norris durante le PL3. Tanto? Poco? Come si fa ad essere oggettivi se poi vengono comminati 25.000 Euro a chi salta un incontro con i fan?

Ovviamente è sempre una questione di priorità e per noi, andrebbero un po’ riviste.


Foto copertina: X, Formula 1, foto interne: FIA

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Tue, 9 Dec 2025 20:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28408/1/ha-piu-importanza-la-sicurezza-o-i-fan-la-scelta-fatta-dalla-fia-ad-abu-dhabi
La rompipaddock - È caduto il Re, viva il Re! https://www.formula1.it/news/28375/1/la-rompipaddock-e-caduto-il-re-viva-il-re! Abu Dhabi chiude la stagione e anche i sogni mondiali di Max Verstappen, che lascia il #1 a Lando Norris, che è il nuovo campione del mondo in carica. Una gara non semplicissima per il britannico, che ha dimostrato egregiamente di meritare il titolo irridato: è il momento delle valutazioni, dei pensieri più sinceri e di cosa ci ha lasciato il ventiquattresimo round del calendario di Formula 1.

C'è un nuovo Principe nel paddock

Lando Norris si prende lo scettro, diventando il nuovo campione del mondo in carica (10). Una gara non del tutto lineare, dove ha dovuto difendersi, attaccare e rischiare per risalire in terza posizione. Lando si accontenta affidandosi ai numeri, non cercando la vittoria nè la seconda posizione. La sua commozione una volta uscito dalla vettura, l'abbraccio con i genitori e con il suo team, bastano per farci rendere conto che forse, dopo tanto tempo, abbiamo un Campione diverso dagli altri: più simile a noi, più umano.  

E che ce ne importa se sarà il più forte della storia o meno, d'altronde lo ha ammesso anche lui che non si sente tale. Fategli godere il momento e soprattutto il successo che si è saputo ricostruire, in un mondiale dove il super favorito sembrava il suo compagno di squadra.

Lo sconfitto e il Campione morale

Ma di sti due chi ne esce sconfitto? Direi che la risposta è immediata. Il volto di Piastri (8) parlà da sè: la consapevolezza sta prendendo forma dentro l'australiano, che ha avuto due weekend molto forti, ma non sufficenti per ribaltare il risultato. Il letargo è durato troppo, così come l'amaro in bocca per questo mondiale sfumato, che fino a tre mesi fa, vedeva lui in cima alla classifica. Forza ragazzo, è solo la tua terza stagione in Formula 1: e se come dici tu Lando non è mica diventato Superman, vai e riprenditi la rivincita, zittendo tutti - persino la tua mente.

Max Verstappen ne esce da dominatore assoluto (10). L'abbiamo detto più volte, l'olandese è stato l'inaspettato avversario del duo Papaya: ci ha fatto divertire, emozionare e diciamocelo, anche godere. La sua scalata verso il quinto titolo si ferma per soli due punti. Delusione? Tristezza? Macchè, sto ragazzo ha compiuto un'impresa storica, conquistando più di novanta punti dal GP dell'Olanda. Ha dimostrato di essere il più forte in griglia, e questo basta per nominarlo Campione Morale della stagione.

Un cavaliere che meriterebbe altri traguardi

Charles Leclerc chiude la stagione con un quarto posto che gli salva l'onore e gli contiene la rabbia sul disastro progettuale di questa SF-25: la vettura dei sogni, che si è tramutata velocemente in quella dei peggiori incubi. Charles non nasconde il dispiacere di non far parte della lotta mondiale, consapevole che quel titolo, lo meriterebbe più di molti. 

Le parole d'elogio di Verstappen a fine gara lo confermano: l'olandese non parla mai a caso, e sa bene come un degno rivale è proprio il #16, che il prossimo anno potrebbe regalare l'ultima chance alla Ferrari per riportarlo al vertice. La verdona dell'Aston Martin lo ha già mirato, sta solo ai membri di Maranello tenersi stretto sto ragazzo, che meriterebbe una statua in una delle vie presenti nei pressi della fabbrica per il suo amore viscerale nei confronti della Rossa.

Il GP degli altri

Passando al resto del gruppo, il nostro caro Russell, ormai nominato Mr. Brontolone, guida nell'oscurità di Yas Marina, non mettendo nè sale nè pepe nella lotta mondiale (6). Sesto un super Alonso, che chiude la stagione mostrando ancora una volta la sua grande velocità (8). Alle sue spalle, belle rimonte per Ocon (8) e Hamilton, che conclude il campionato più difficile della sua carriera riuscendo ad ottenere quanto meno qualche punto (7). Bene anche Bearman e Stroll, che chiudono la top 10 (8). 

Bocciati Antonelli e il duo Williams, ben distanti dalla zona punti, così come Hulkenberg e Bortoleto, che sembravano competitivi in questo weekend (5). Male per l'Alpine, che saluta il motore Renault per immergersi in una nuova avventura nel 2026, sperando che possa essere all'altezza delle aspettative. 

Titoli di coda: grazie a tutti, miei cari lettori!

Non mi resta che salutarvi e ringraziarvi: la Rompipaddock è stata una rubrica tosta, dove ho dovuto mettermi spesso in discussione e cercare di mostrarvi un lato ironico - e analitico - delle mie competenze su questa pazza Formula 1. Un ringraziamento speciale va anche al mio direttore Daniele, per aver creduto in me in questo progetto e per essere stato una preziosa guida in questa pazza avventura.

Ritornando a tutti voi, spero che in questi mesi sia riuscita a diventare un appuntamento fisso da non perdere, dove le risate non sono mancate. So che siete stati in tanti a leggermi e spero che possiate diventare sempre di più nel 2026, dove ci aspetta un campionato tutto da scoprire - e da vivere. La rompipaddock vi augura delle buone feste: ci rivediamo all'alba mondiale. Non preoccupatevi, Marzo arriva in un lampo!

Grazie ancora a tutti.

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Tue, 9 Dec 2025 19:15:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28375/1/la-rompipaddock-e-caduto-il-re-viva-il-re!
3 ex aequo e 9 diversi piloti a podio, l'analisi della classifica 2025 https://www.formula1.it/news/28407/1/3-ex-aequo-e-9-diversi-piloti-a-podio-l-analisi-della-classifica-2025 La stagione 2025 è stata ricca di battaglie. Sia in pista che a distanza per avere il posto migliore, alla fine dell’anno, all’interno della classifica piloti. Del podio abbiamo già discusso in lungo e in largo, mentre, lo scopo di questa nostra chiacchierata riguarda proprio gli altri. Dare risalto a chi come Russell, è riuscito a dare un contributo essenziale alla propria squadra per ottenere un bel posizionamento nei costruttori.

Mercedes Vs Ferrari

Il quarto posto di George è importante. La Mercedes le ha consegnato in mano il team e lui l’ha ripagata ottenendo 319 punti, più del doppio rispetto a quelli fatti da Andrea Kimi Antonelli (P7 a quota 150). Esordio comunque importante quello dell’italiano, capace al suo primo anno quasi di eguagliare Hamilton, in P6 con 156 punti. Che dire poi di Leclerc, classificatosi quinto, a 77 lunghezze di ritardo dalla Mercedes, complice una SF-25 che in alcuni casi, specie nel finale di stagione, oltre ad avere carenze dal punto di vista della performance, faceva anche fatica a restare in pista.

La grande stagione Williams

Alle loro spalle la coppia Williams capitanata da Albon con 73 punti e Sainz con 64. Se dovessimo analizzare la prima parte di stagione, il lavoro di Carlos sarebbe quasi impossibile da classificare, ma poi con la vettura arrivata alla convergenza degli sviluppi, ha saputo tirare fuori qualcosa in più rispetto ad Alex, conquistando anche due podi (due P3).Una rivincita sulla Ferrari e su Hamilton, dal momento che il britannico, non c’è riuscito neanche in un’occasione.

Alonso, l'immortale

Al decimo posto, raggiunto proprio in extremis, battendo la concorrenza di piloti che hanno avuto dei picchi abbastanza importanti durante la stagione, Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo chiude in Top-Ten con 56 punti e pensate, senza aver neanche ottenuto un podio. Cosa invece riuscita ad Hulkenberg (primo podio in carriera a Silverstone quest’anno, debutto 14 marzo 2010) e Hadjar riuscito ad arrivare terzo in Olanda nella sua stagione d’esordio. Questi tre piloti hanno dato vita ad un anno pazzesco considerando le vetture che guidano, ma alla fine tra loro, l’ha spuntata Fernando, il conducente con forse, l’auto meno performante delle tre. Sicuramente meno competitiva della Racing Bulls. In quanto alla Sauber, se la giocano abbastanza bene. 

Alonso, Hulkenberg

9 piloti diversi a podio

Con Hadjar e Hulkenberg sono 9 in totale i piloti andati a podio quest’anno. Per un totale di 7 scuderie diverse: McLaren, Mercedes, Red Bull, Ferrari (Leclerc non è riuscito a vincere, ma ha ottenuto 5 terzi posti e 2 secondi piazzamenti), Williams, Racing Bulls e Sauber.

3 ex aequo

Una stagione così appassionante da avere anche 3 ex aequo. Uno di questi è avvenuto tra Hulkenberg e Hajar, entrambi con 51 punti, un podio a testa, ma Nico davanti, grazie al quinto posto conquistato in Spagna. L’altro lo registriamo tra Lawson e Ocon per la 14° piazza con 38 punti ed entrambi con una P5 a loro favore. Liam è riuscito a battere Esteban grazie al sesto posto ottenuto a Spielberg. L’ultimo coinvolge Stroll e Tsunoda, a 33 punti e entrambi con una P6 da sfoggiare. Le tre P7 contro l’unica di Yuki, valgono a Lance la P16.

Bearman termina la sua stagione d’esordio con un’ottima P13 e 41 punti, 8 in più del compagno di box, decisamente più esperto (Hadjar e Bearman sono gli unici rookie ad essere riusciti a battere i rispettivi team-mate). Bortoleto termina 19° con 19 punti, 3 lunghezze dietro a Gasly che ha tentato in tutti i modi di tenere a galla l’Alpine quest’anno. Ultimo Colapinto, il solo, assieme a Doohan, il pilota che ha sostituito sull’A525 dopo 6 GP, a restare a quota zero.


La classifica piloti


Foto: Sauber

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Tue, 9 Dec 2025 19:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28407/1/3-ex-aequo-e-9-diversi-piloti-a-podio-l-analisi-della-classifica-2025
Verstappen signore di Abu Dhabi, Norris campione. Ferrari reagisce: le pagelle del GP https://www.formula1.it/news/28373/1/verstappen-signore-di-abu-dhabi-norris-campione-ferrari-reagisce-le-pagelle-del-gp- Giunto alla sua 17° edizione, il GP di Abu Dhabi è ormai da tradizione la tappa finale della stagione di F1. La gara di Yas Marina, come da attesa, ha regalato molta azione in pista, con vari duelli e una gara giocata sia sulle tattiche che sui duelli in pista: nei 58 giri validi per assegnare i punti iridati, nonché il titolo mondiale, la lotta per la vittoria è stata scontata, a differenza di quella per le altre piazze, dal podio fino a fondo gruppo. Al termine del GP degli Emirati Arabi, ventitquattresimo round 2025, ad imporsi è stato Verstappen su Red Bull, seguito da Piastri e Norris su McLaren.

 

Analizziamo il rendimento di team e piloti con le pagelle

 

Verstappen signore di Abu Dhabi, Norris campione. Ferrari reagisce: le pagelle del GP

Red Bull: 9

Weekend super per Red Bull. Dominano con Verstappen. Veri racer: applausi.

Verstappen: 10
Max vince la gara ma non il titolo. Perde da signore: grazie per tutto. Applausi.

Tsunoda: 6
La gara di Yuki è positiva: lotta e prova ad aiutare Verstappen. P14, ultimo GP in F1.

 

Verstappen signore di Abu Dhabi, Norris campione. Ferrari reagisce: le pagelle del GP

Ferrari: 8

Weekend positivo per Ferrari: veloce e quasi a podio. Via il 2025, ora testa al 2026.

Leclerc: 9
Weekend di cuore per Charles, quarto con una Rossa pimpante. Annata incredibile.

Hamilton: 7.5
Weekend passabile per Lewis: male sul giro, gran rimonta in gara. P8 da cui ripartire.

 

Mercedes: 5.5

Weekend negativo per Mercedes: pochi errori e poca velocità. Annata di alti e bassi.

Russell: 6.5
Gara buona per George, quinto con una Mercedes non esaltante. Il massimo.

Antonelli: 5
Weekend pessimo per Kimi, P15 con poca velocità. Inciampo nel finale di stagione...

 

Verstappen signore di Abu Dhabi, Norris campione. Ferrari reagisce: le pagelle del GP

Mclaren: 8

Hanno l'auto migliore ma non vincono. Ma portano a casa il titolo piloti. Dominatori.

Norris: 10
Weekend coriaceo per Lando, che porta a casa il mondiale piloti. Applausi.

Piastri: 8
Weekend solido per Oscar, secondo per rialzare la testa. Bene, ma non basta.

 

Aston Martin: 7.5

Bel weekend per Aston, a punti e velocità. Manca costanza, ma reagiscono.

Alonso: 8.5
Lotta sempre con tanto cuore Fernando, e la sua Aston aiuta. Grandissimo P6. Un leone.

Stroll: 6.5
Prestazione buona di Lance, a punti nell'ultima gara della stagione. Bravo.

 

Alpine: 4

Prestazione pessima per Alpine: lontana nel gruppo, come sempre. Anno terribile.

Gasly: 6.5
La Alpine non è in lotta, Pierre fa il massimo, ma non va oltre la P19. Merita di meglio.

Colapinto: 5.5
Torna in F1, e pian piano cresce. Ma con la lenta Alpine poco può. Ultimo, non bene.

 

Racing Bulls: 5

Fine settimana negativo per RB, con una auto altamente. Manca costanza: sul fondo.

Lawson: 5.5
La sua gara finisce fuori dai punti, con poca velocità e qualche errore. Testa al futuro.

Hadjar: 5.5
Gara non esaltante per Isack, con poca velocità e qualche sfortuna. Pronto per la RB.

 

Kick Sauber: 5.5

Dopo il pessimo. 2024, il 2025 sorride. Non sono a punti. Alti e bassi, ma mostrano lampi.

Hulkenberg: 5.5
Fine settimana senza acuti per Nico, dove lotta ma è solo P12. Bel ritorno, comunque.

Bortoleto: 6
Gara buona per Gabriel: P11 dopo un evento difficile e sfortunato. Tornerà nel 2026.

 

Haas: 7.5

Una tre giorni super per la Haas: bene in gara dove sono fuori a punti. Bene.

Ocon: 7.5
Weekend di reazione, con una Haas veloce, per Esteban. A punti, grande.

Bearman: 7
Prosegue il debutto di Ollie. Spinge, lotta e non sbaglia. La Haas lo porta a punti, ancora.

 

Williams: 5.5

La Williams è la sorpresa, ma finisce fuori dai punti. Peccato, dopo una bella annata...

Sainz: 6
Weekend positivo per Carlos, P13 dopo una buona gara e grande annata.

Albon: 5.5
Gara evanescente per Alex, P16 dopo vari episodi e poca velocità. Spiace.

 

Archiviato il GP di Abu Dhabi, la F1 dà appuntamento ai suoi tifosi il prossimo anno, pronta a regalare emozioni anche neo 2026.

 

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Tue, 9 Dec 2025 18:13:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28373/1/verstappen-signore-di-abu-dhabi-norris-campione-ferrari-reagisce-le-pagelle-del-gp-
Bearman, penalità pesante: il 2026 inizia già in salita https://www.formula1.it/news/28404/1/bearman-penalita-pesante-il-2026-inizia-gia-in-salita Il finale di stagione ha lasciato strascichi pesanti per Oliver Bearman, che inizierà il prossimo campionato con 10 punti di penalità sulla patente, a soli due dal rischio di squalifica automatica. L’episodio decisivo è arrivato nell’ultimo giro del GP, in un duello al limite con Lance Stroll che ha portato entrambi i piloti a ricevere penalità dai commissari.

Manovre oltre il limite e penalità pesanti

Bearman, penalità pesante: il 2026 inizia già in salita

I commissari hanno punito Bearman e Stroll per aver effettuato più di un cambio di direzione in fase di difesa. Il british driver della Haas è stato penalizzato per le traiettorie multiple tra curva otto e nove nel tentativo di contenere Stroll, mentre il canadese ha ricevuto la stessa sanzione dopo aver superato Carlos Sainz Jr. Entrambi hanno incassato cinque secondi di penalità e un punto sulla patente. Anche infrazioni simili per Tsunoda, con identica penalità per il contatto con Lando Norris.

La reazione di Bearman e la classifica finale

Dopo la gara, Bearman ha espresso il suo disappunto:

“Sono un po’ seccato per il motivo per cui sono stato penalizzato. Con Stroll, [sono stato] penalizzato per più di un cambio di direzione. Ho interrotto la scia una volta, cosa consentita dal regolamento, e poi ho difeso la traiettoria interna”.

Le penalità hanno avuto conseguenze dirette sulla classifica: posizione persa da Stroll, sceso al decimo posto dietro Nico Hulkenberg, mentre Bearman fuori dalla zona punti ha chiuso dodicesimo.

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Tue, 9 Dec 2025 18:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28404/1/bearman-penalita-pesante-il-2026-inizia-gia-in-salita
Antonelli prova la Mercedes con l’ala del 2026 https://www.formula1.it/news/28405/1/antonelli-prova-la-mercedes-con-l-ala-del-2026 Il futuro della Formula 1 ha iniziato a mostrarsi nei test post-stagionali di Abu Dhabi. Sul circuito di Yas Marina, i team hanno sperimentato le prime soluzioni di aerodinamica attiva che entreranno in vigore nel 2026, con la Mercedes protagonista grazie al prototipo dell’ala anteriore montato sulla vettura guidata da Andrea Kimi Antonelli.

Aerodinamica attiva e il tramonto del DRS

Antonelli prova la Mercedes con l’ala del 2026

Il DRS, introdotto nel 2011, scomparirà dal 2026 e sarà sostituito da un sistema che permetterà ai piloti di aprire contemporaneamente l’ala anteriore e quella posteriore sui rettilinei. La Mercedes ha mostrato un primo assaggio del sistema Straight Line Mode, che riduce la resistenza aerodinamica dell’ala anteriore. Il prototipo, ancora grezzo, utilizza un grosso tubo collegato al muso per azionare gli elementi superiori dell’ala, simulando la configurazione a bassa deportanza che verrà perfezionata nei prossimi mesi.

Test cruciali per Pirelli e nuove soluzioni tecniche

Oltre a offrire ai team una visione del futuro, i prototipi hanno permesso a Pirelli di raccogliere dati preziosi sugli pneumatici 2026. Mario Isola ha spiegato:

“Per quanto riguarda la modalità Straight Line Mode anteriore, la FIA ha dato ai team l'opportunità di sviluppare un sistema che la replicasse sull'ala anteriore. In questo caso, ovviamente, non devono rispettare il limite di velocità.”

Le vetture mule hanno un limite di circa 300 km/h per non sovraccaricare gli pneumatici. Isola ha aggiunto:

“È utile anche per noi perché permette di confrontare un'auto che funziona senza il sistema con un'auto che funziona con il sistema. Quando abbiamo effettuato il primo test con la Ferrari con il sistema, è stato davvero utile comprendere e confrontare questo test con tutti gli altri.”

Parallelamente, alcuni team hanno provato cerchi ibridi, a metà tra le specifiche attuali e quelle previste per il 2026, autorizzati dalla FIA per un numero limitato di giri.

I test di Abu Dhabi hanno offerto un primo sguardo concreto alla Formula 1 del futuro: aerodinamica attiva al posto del DRS, nuove soluzioni per cerchi e pneumatici e un lavoro di sviluppo che coinvolge FIA, team e Pirelli. Sebbene i risultati non siano ancora del tutto rappresentativi, la direzione è chiara: la F1 si prepara a una rivoluzione tecnica che cambierà radicalmente il modo di correre e sorpassare.

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Tue, 9 Dec 2025 17:45:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28405/1/antonelli-prova-la-mercedes-con-l-ala-del-2026
Il trionfo di Lando secondo papà Norris: «Si ricorda solo il vincitore» https://www.formula1.it/news/28403/1/il-trionfo-di-lando-secondo-papa-norris-si-ricorda-solo-il-vincitore La notte di Abu Dhabi ha consacrato Lando Norris come nuovo campione del mondo di Formula 1, scrivendo una pagina indelebile nella storia del motorsport, in cui tre piloti hanno battagliato fino all'ultima gara per la vittoria, ma non tutti pensano che abbia vinto il migliore (sarebbe valsa la stessa regola per chiunque avesse vinto). Tra emozioni e celebrazioni, a rubare la scena è stato anche Adam Norris, padre del pilota McLaren, che ha ricordato come nella memoria collettiva resti soltanto il vincitore.

Un pensiero netto, quasi spietato, ma che riflette la crudele bellezza di questo sport: la gloria appartiene a chi riesce a salire sul gradino più alto.

Il vincitore è chi resta nella memoria collettiva per Adam Norris

Il trionfo di Lando secondo Adam Norris: «Si ricorda solo il vincitore»

Le parole del padre di Lando Norris, Adam, risuonano come un monito e al tempo stesso un tributo: in Formula 1, il secondo posto può essere dimenticato, ma il trionfo rimane eterno.

"In un certo senso, c'è una grande differenza tra essere primi e secondi o terzi o quinti. E nessuno se lo ricorda... Ho cercato di pensare, ma non ricordo chi è arrivato secondo. Beh, forse sì. E forse negli ultimi 10 campionati, alcuni piloti si sono ammalati, non hanno finito la gara o si sono ritirati, ma non te lo ricordi davvero. Ti ricordi solo il vincitore. Quindi è un grande giorno".

E adesso, il nome destinato alla storia di Norris è pronto a restare scolpito nella memoria della massima categoria.

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Tue, 9 Dec 2025 17:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28403/1/il-trionfo-di-lando-secondo-papa-norris-si-ricorda-solo-il-vincitore
UFFICIALE - Helmut Marko lascia la Red Bull https://www.formula1.it/news/28406/1/ufficiale-helmut-marko-lascia-la-red-bull Dopo le recenti indiscrezioni riportate anche dalla nostra redazione nella notte, adesso è arrivata la conferma: Helmut Marko lascia la Red Bull. Un legame durato per ben 20 anni, che oggi vede il suo capolinea: a confermarlo è proprio il team di Milton Keynes tramite un comunicato stampa, ringraziando il consulente austriaco per il lavoro svolto e per il ruolo chiave che ha avuto all'interno della squadra: 

"È una notizia molto triste che Helmut ci stia lasciando. È stato parte integrante del nostro team e dell'intero programma di corse automobilistiche di Red Bull per più di due decenni. Questa è quindi la fine di un capitolo di notevole successo. La sua partenza lascerà un vuoto e ci mancherà davvero. Vorrei esprimere la mia sincera gratitudine per il suo costante sostegno, non solo negli ultimi mesi ma anche durante i miei primi giorni alla Scuderia Toro Rosso." ha detto Laurent Mekies in un comunicato stampa ufficializzando l'addio del consulente austriaco

Su una nota personale, Helmut, insieme a Oliver Mintzlaff, è stata la forza trainante per riportarmi nella famiglia Red Bull, prima a Faenza e poi quest'estate nel mio attuale ruolo a Milton Keynes. Helmut è un vero corridore nel cuore, ci spinge sempre al limite, sempre pronto a correre rischi nel perseguimento dei nostri obiettivi.

Le parole Oliver Mintzlaff

"Helmut mi ha contattato con l'intenzione di concludere il suo ruolo di consulente per il motorsport a fine anno. Mi rammarico profondamente della sua decisione, poiché è stato una figura influente per oltre due decenni e la sua partenza segna la fine di un'era straordinaria. In oltre 20 anni, Helmut ha maturato meriti incomparabili per il nostro team e per l'intera famiglia del motorsport Red Bull. Ha svolto un ruolo decisivo in tutte le decisioni strategiche chiave che hanno reso Red Bull Racing ciò che è oggi: pluricampione del mondo, motore di innovazione e pietra miliare del motorsport internazionale." ha detto

"Il suo fiuto per i talenti eccezionali non solo ha plasmato il nostro programma junior, ma ha anche lasciato un segno indelebile sulla Formula 1 nel suo complesso. Nomi come Sebastian Vettel e Max Verstappen rappresentano i tanti piloti che sono stati scoperti, supportati e guidati fino ai vertici sotto la sua guida. La sua passione, il suo coraggio nel prendere decisioni chiare e la sua capacità di individuare il potenziale rimarranno indimenticabili." ha aggiunto

"Dopo una lunga e intensa conversazione, ho capito che dovevo ri

UFFICIALE - Helmut Marko lascia la Red Bullspettare la sua volontà, perché avevo l'impressione che fosse arrivato il momento giusto per lui per fare questo passo. Anche se la sua partenza lascerà un vuoto significativo, il nostro rispetto per la sua decisione e la nostra gratitudine per tutto ciò che ha fatto per la Red Bull Racing lo superano. Helmut Marko ci mancherà profondamente, sia a livello personale che professionale. Gli auguriamo tutto il meglio per il futuro e speriamo che rimanga strettamente e calorosamente legato alla squadra." ha concluso 

Le parole di Helmut Marko

"Sono coinvolto nel motorsport da ormai sei decenni e gli ultimi 20 anni alla Red Bull sono stati un percorso straordinario e di grande successo. È stato un periodo meraviglioso in cui ho potuto contribuire a formare e condividere con così tante persone di talento. Tutto ciò che abbiamo costruito e realizzato insieme mi riempie di orgoglio. Aver mancato per un soffio il campionato del mondo in questa stagione mi ha profondamente commosso e mi ha fatto capire che ora è il momento giusto per me personalmente di concludere questo capitolo molto lungo, intenso e pieno di successi. Auguro a tutta la squadra di continuare ad avere successo e sono convinto che l'anno prossimo combatteranno di nuovo per entrambi i titoli mondiali".

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Tue, 9 Dec 2025 15:45:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28406/1/ufficiale-helmut-marko-lascia-la-red-bull
Formula 1, fine di un’epoca: addio al DRS https://www.formula1.it/news/28392/1/formula-1-fine-di-un-epoca-addio-al-drs Il Gran Premio di Abu Dhabi 2025 non ha solo incoronato il nuovo campione del mondo, ma ha anche segnato la fine di un’era tecnica: quella del DRS, il sistema che per quattordici anni ha rivoluzionato i sorpassi in Formula 1.

Dal debutto alla rivoluzione del 2026

Formula 1, fine di un’epoca: addio al DRS

Il DRS, introdotto nel 2011, ha rappresentato una svolta epocale. Aprendo l’alettone posteriore mobile, i piloti potevano guadagnare fino a 10-12 km/h in rettilineo, rendendo i sorpassi più frequenti e spettacolari.

I numeri parlano chiaro: dai 547 sorpassi del 2010, ultimo anno senza DRS, si passò ai 1.486 del 2011. Il primo pilota a premere il pulsante del DRS è stato Jenson Button,. Ad Abu Dhabi, l’ultimo a premere il pulsante è stato Kimi Antonelli, nel tentativo di superare Yuki Tsunoda per il 14º posto.

Con l’addio al DRS e alle vetture ad effetto suolo, la Formula 1 si prepara a una nuova rivoluzione tecnica nel 2026. Le ali resteranno protagoniste, ma saranno affiancate da una potenza elettrica raddoppiata, capace di eguagliare quella dei motori a combustione. Un cambiamento che promette di ridefinire le strategie di gara e il modo stesso di vivere i sorpassi.

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Tue, 9 Dec 2025 13:15:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28392/1/formula-1-fine-di-un-epoca-addio-al-drs
McLaren, il trionfo nel segno della correttezza https://www.formula1.it/news/28391/1/mclaren-il-trionfo-nel-segno-della-correttezza Il Gran Premio di Abu Dhabi 2025 ha chiuso una stagione memorabile, consegnando a Lando Norris il titolo mondiale al termine di una gara intensa ma corretta. Nonostante la vittoria di Max Verstappen e il secondo posto di Oscar Piastri, il terzo gradino del podio è bastato a Norris per laurearsi campione del mondo, confermando le aspettative del team principal Andrea Stella, che alla vigilia aveva invocato sportività e prudenza.

Una lotta mondiale decisa sul filo della sportività

McLaren, il trionfo nel segno della correttezza

Alla vigilia, Stella aveva dichiarato:

“Per quanto riguarda le opzioni a disposizione di Max per giocare le sue carte, onestamente non sono troppo preoccupato. Penso che assisteremo a una gara interessante, ma sono sicuro che tutto avverrà nei limiti della sportività e della correttezza”.

Le sue parole hanno trovato conferma in pista: Verstappen ha vinto la gara, Piastri ha chiuso secondo e Norris, terzo, ha conquistato il titolo con maturità e senza episodi troppi controversi.

La prudenza di Norris alla curva 1 diventa strategia vincente

Stella aveva aggiunto:

“Penso che dal punto di vista di Lando, considerando l'interno della curva 1 ad Abu Dhabi, credo che sarà relativamente prudente. È uno di quelli che dall'interno non necessariamente ottiene un'uscita migliore, la vettura all'esterno può chiudere, quindi penso che ci sarà una certa prudenza, che è quello che consiglierei. Certamente Lando è in una posizione molto forte da questo punto di vista, quindi penso che questo sia l'approccio giusto”.

Norris ha seguito il consiglio, evitando rischi inutili alla partenza e gestendo la gara con intelligenza, fino al podio che gli ha consegnato il mondiale.

 

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Tue, 9 Dec 2025 12:45:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28391/1/mclaren-il-trionfo-nel-segno-della-correttezza
Domenicali celebra Norris: «Un campione unico, importante per i giovani» https://www.formula1.it/news/28390/1/domenicali-celebra-norris-un-campione-unico-importante-per-i-giovani Il Gran Premio di Abu Dhabi 2025 ha consegnato a Lando Norris il suo primo Titolo mondiale di Formula 1, al termine di una stagione combattuta fino all’ultima curva. A celebrare il britannico è stato anche Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato della F1, che ha sottolineato il valore sportivo e umano del nuovo campione e la forza della McLaren, tornata ai vertici grazie al lavoro di Andrea Stella e Zak Brown.

Una stagione incerta fino all’ultima gara

Domenicali celebra Norris: «Un campione unico, importante per i giovani»

Norris ha conquistato il titolo con il terzo posto a Yas Marina, dietro Max Verstappen e Oscar Piastri, dopo un campionato che ha visto questi tre piloti in lizza per la corona fino alla vigilia dell’ultima gara. Domenicali ha commentato:

“È stato incredibile arrivare alla fine dell'anno con il titolo ancora in bilico; è qualcosa che non è scontato. Prima dell'estate, Oscar Piastri stava vincendo il titolo, poi Lando Norris, poi Max era forte. Congratulazioni a Lando. È un grande personaggio per la Formula 1. Il suo sorriso, il suo modo di essere un pilota professionista: è molto importante, è unico e darà una grande carica di energia al campionato, alla generazione più giovane.”

McLaren, dal fondo della classifica al trionfo mondiale

Il presidente della F1 ha voluto rendere merito anche al lavoro del team McLaren e dei suoi leader.

“Conosco Andrea e siamo amici da molti anni, e so bene quale pressione abbia dovuto sopportare! Quando l'ho visto, gli ho detto: ‘Goditi questo momento, te lo meriti’. Inoltre, Zak Brown è stato molto determinato nel risollevare la squadra da un momento molto difficile; ricordo che tre anni fa erano ultimi in classifica. Ora abbiamo una McLaren tornata ai livelli di molti anni fa, e si può vedere quanto sia popolare tra i tifosi. Tutto questo è stato possibile grazie alla visione di Zak.”

Le parole di Domenicali restituiscono l’immagine di una stagione memorabile: un titolo mondiale conquistato da Norris con maturità e carisma, una McLaren rinata e una Formula 1 che ha ritrovato il gusto della lotta fino all’ultima gara.

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Tue, 9 Dec 2025 12:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28390/1/domenicali-celebra-norris-un-campione-unico-importante-per-i-giovani
L'affondo di Arrivabene su Hamilton e Vettel: la reazione sui loro «dossier» in Ferrari https://www.formula1.it/news/28402/1/l-affondo-di-arrivabene-su-hamilton-e-vettel-la-reazione-sui-loro-dossier-in-ferrari Ospite domenica pomeriggio a Race Anatomy, Maurizio Arrivabene ha preso parte ai vari argomenti trattati nel corso della trasmissione. Chiaramente non potevano mancare accenni sulla stagione della Ferrari e di Lewis Hamilton, in grossa difficoltà per tutto il campionato. In varie occasioni abbiamo sentito il sette volte campione del mondo ammettere ai media di aver inviato importanti dossier a Maranello sul lavoro da svolgere e da modificare.

Un lavoro che fece anche Sebastian Vettel nel suo periodo in Rosso, quando Arrivabene ricopriva il ruolo di Team Principal. A distanza di anni, l’italiano ha rivelato che tutte quelle scene iconiche del tedesco con in mano il suo taccuino e le lunghe analisi al suo interno, erano del tutto “inutili”.

La verità di Arrivabene

“Ciò che sta facendo Lewis lo fece anche Sebastian. Scriveva tanto e parlava tanto. Erano cose utili? No. Lo dico fin da subito: non ho nulla contro Seb e contro Lewis, ma ognuno deve fare il suo lavoro. Il pilota deve guidare, non fare l'ingegnere. Si tratta di ruoli ben definiti. Se il pilota si mette a fare anche l'ingegnere, allora buonanotte” ha concluso.

L'affondo di Arrivabene su Hamilton e Vettel: la reazione sui loro «dossier» in Ferrari

Un commento certamente molto forte, che riporta alla mente l’atteggiamento di Maurizio Arrivabene alla guida della Ferrari: un uomo deciso, capace di prendersi le proprie responsabilità sia nei momenti positivi che in quelli negativi, mantenendo intatta la sua totale trasparenza. Un ritratto che aiuta a comprendere meglio le dinamiche interne in Ferrari e il peso delle responsabilità tecniche all’interno del team.

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Tue, 9 Dec 2025 12:15:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28402/1/l-affondo-di-arrivabene-su-hamilton-e-vettel-la-reazione-sui-loro-dossier-in-ferrari
De Laurentiis sogna la Formula 1 a Napoli: «Sarebbe anche meglio di Monte-Carlo» https://www.formula1.it/news/28401/1/de-laurentiis-sogna-la-formula-1-a-napoli-sarebbe-anche-meglio-di-monte-carlo Che la Formula 1 stia vivendo un’epoca di straordinaria popolarità non è una novità, ma questa volta a volerla portare in Italia non sono solo autodromi e istituzioni: tra i promotori spunta anche una figura inattesa, il presidente del Napoli Calcio Aurelio De Laurentiis.

Intervenuto al Napoli Motor Show, De Laurentiis ha rilanciato con forza il suo sogno di vedere un giorno un Gran Premio di Formula 1 disputato tra le strade della città partenopea. E non si tratta di un’idea nata oggi. Il presidente ha ricordato infatti quando parlò per la prima volta di questo progetto: "Ricordo quando fui invitato alla Formula E a Roma nel 2018, con Briatore. Dissi: ‘Ma togliete il rumore? Togliete quelle trombette sui carburatori, quel senso di potere che divora lo spazio e il tempo? Così non si sogna più.’
La Formula 1, per chi non potrà mai guidarla davvero, rappresenta un sogno. Per questo dissi: ‘Portiamola a Napoli’. E non solo la Formula E: proviamo a convincere anche la Formula 1".

De Laurentiis ha poi rievocato una proposta fatta addirittura nel 2004, poco dopo il suo arrivo alla guida del club azzurro: "Arrivai da Iervolino e dissi: ‘Perché non facciamo qui la Formula 1?".

Secondo il produttore cinematografico, oggi più che mai l’idea è tutt’altro che irrealizzabile. Anzi, Napoli avrebbe carte da giocare che nessun altro circuito cittadino può vantare: "Non siamo secondi a nessuno. Non abbiamo il regime fiscale di Montecarlo, ma la bellezza del nostro golfo è unica. Con i droni potremmo mostrare al mondo immagini spettacolari: da Pompei a Ercolano, da Sorrento a Capri, fino a Ischia e alla Costiera Amalfitana. Napoli potrebbe ospitare una gara cittadina migliore di Montecarlo. Un domani si potrebbe correre tra Ercolano e Pompei, o lungo la Costiera. Ogni anno un tracciato diverso, ogni anno uno spettacolo nuovo".

Parole che arrivano a poche ore di distanza dalla proposta del vicepremier Matteo Salvini, il quale nella stessa manifestazione ha ribadito la volontà di portare almeno la Formula E nel capoluogo campano.

Insomma, l’idea di una Napoli capitale del motorsport non è mai stata così chiacchierata. Resta da capire se, tra sogno e diplomazia, si potrà davvero vedere un giorno le monoposto di Formula 1 sfrecciare tra le bellezze del Golfo. Per ora, la scintilla è stata accesa.

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Tue, 9 Dec 2025 11:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28401/1/de-laurentiis-sogna-la-formula-1-a-napoli-sarebbe-anche-meglio-di-monte-carlo
Test post-stagionali - Parte ad Abu Dhabi la nuova era F1 2026: le line-up piloti https://www.formula1.it/news/28400/1/test-post-stagionali-parte-ad-abu-dhabi-la-nuova-era-f1-2026-le-line-up-piloti La Formula 1 ha concluso la sua stagione, ma prima di andare ufficialmente in vacanza ha ancora un impegno fondamentale da portare a termine: i test post-stagionali che si stanno svolgendo in questo momento ad Abu Dhabi.

Dalle 5:00 del mattino, ora italiana, di oggi martedì 9 dicembre 2025, le monoposto più veloci al mondo stanno sfrecciando lungo le curve del tracciato di Yas Island, che solo due giorni fa ha visto l'incoronazione del Campione del Mondo Lando Norris, pilota della McLaren che ha concluso la sessione mattutina in quinta piazza, alle spalle di diversi rookie.

La giornata, organizzata dalla Pirelli per testare la nuova gamma di pneumatici 2026, sta vedendo in pista delle mule car, ovvero vetture adattate al regolamento che debutterà tra qualche mese. Questa monoposto sarà condivisa tra i piloti titolari, mentre una seconda macchina è dedicata esclusivamente ai rookie. In pista oggi infatti non sono presenti solo i protagonisti che siamo abituati a conoscere, ma anche molti giovani, tra cui alcuni proprio al debutto con una Formula 1. Di seguito vi riportiamo la line-up odierna.

Scuderia Mule Car Rookie
McLaren Lando Norris/Oscar Piastri Pato O'Ward
Mercedes Kimi Antonelli Frederik Vesti
Red Bull Isack Hadjar Ayumu Iwasa
Ferrari Charles Leclerc/Lewis Hamilton Dino Beganovic
Williams Carlos Sainz/Alexander Abon Luke Browning
Racing Bulls Liam Lawson Arvid Lindblad
Aston Martin Stoffel Vandoorne Jak Crawford
Haas Oliver Bearman/Esteban Ocon Ryo Hirakawa
Sauber Nico Hulkenberg/Gabriel Bortoleto Paul Aron
Alpine Pierre Gasly/Franco Colapinto Kush Maini

 

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Tue, 9 Dec 2025 11:00:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28400/1/test-post-stagionali-parte-ad-abu-dhabi-la-nuova-era-f1-2026-le-line-up-piloti
Pirelli, rivoluzione mescole: svelata la nuova gamma 2026 https://www.formula1.it/news/28399/1/pirelli-rivoluzione-mescole-svelata-la-nuova-gamma-2026 La Formula 1 non conosce pause. Appena archiviata la stagione 2025, le monoposto sono già tornate in pista per i tradizionali test post-stagionali. Proprio in questa occasione Pirelli ha svelato ufficialmente la nuova gamma di pneumatici che verrà utilizzata nel 2026.

Il cambiamento più evidente riguarda il design dei fianchi: la grafica è stata completamente ridisegnata. I simboli che per 14 stagioni hanno accompagnato l’identità visiva di Pirelli in F1, fin dal suo ritorno come fornitore unico nel 2011, sono stati reinterpretati per integrare un inedito logo con la bandiera a scacchi. Un dettaglio che dona alle gomme 2026 un look radicalmente nuovo rispetto a qualsiasi altro prodotto Pirelli per motorsport o vetture stradali, pur preservando il caratteristico linguaggio stilistico della casa milanese.

Resta invece invariato il sistema cromatico delle mescole: bianco per le Hard, giallo per le Medium e rosso per le Soft, oltre al verde e al blu continueranno a identificare rispettivamente le Intermedie e le Full Wet.

La gamma P Zero 2026 sarà composta da cinque mescole, dalla C1 alla C5, con prestazioni analoghe alle attuali, ma un gradiente più marcato e costante tra una mescola e l’altra, così da ampliare le possibilità strategiche in gara. I disegni del battistrada da bagnato e intermedio rimangono gli stessi impiegati nella stagione 2025.

Importanti novità arrivano anche dalle dimensioni: per adattarsi alle nuove vetture conformi al regolamento 2026, gli pneumatici saranno più stretti. La larghezza del battistrada diminuisce di 25 mm all’anteriore e 30 mm al posteriore, mentre il diametro totale si riduce di 15 mm davanti e 10 mm dietro. Resta confermato il cerchio da 18 pollici.

In queste ore le nuove gomme stanno già macinando chilometri, montate su mule car guidate da uno o più piloti ufficiali di ogni team. La gamma sarà omologata il 15 dicembre, come previsto dal regolamento tecnico, e farà la sua prima uscita pubblica nei test di Barcellona, in programma dal 26 al 30 gennaio 2026. Le P Zero 2026 accompagneranno poi anche le presentazioni delle nuove monoposto.

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Tue, 9 Dec 2025 10:30:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28399/1/pirelli-rivoluzione-mescole-svelata-la-nuova-gamma-2026
Antonelli chiede scusa a Verstappen: commuove la reazione del campione olandese https://www.formula1.it/news/28398/1/antonelli-chiede-scusa-a-verstappen-commuove-la-reazione-del-campione-olandese Il post GP di Abu Dhabi ha visto un episodio che sta facendo il giro del web. Stiamo parlando di una clip che inquadra Kimi Antonelli avvicinarsi a Max Verstappen per chiedergli scusa. I sogni mondiali dell'olandese si sono spenti per soli due punti. L'errore di Kimi in Qatar ha permesso a Norris di guadagnarne proprio due su Verstappen.

I sensi di colpa del giovane pilota bolognese sono arrivati dopo aver tagliato il traguardo a Yas Marina, quando ha chiesto a Bono, suo ingegnere di pista, la classifica finale. Kimi si è poi recato alle interviste, dove ha confessato a Verstappen: "Mi dispiace davvero, scusa- ma la risposta dell'olandese è stata immediata - Non devi scusarti di nulla. E' tutto a posto, davvero", con un abbraccio finale tra i due.

Il DNF in Austria e l'odio mediatico dopo il Qatar

Kimi è stato lo spiacevole protagonista anche dell'unico ritiro di Max Verstappen, quando entrambi furono costretti al ritiro nel corso del primo giro del GP d'Austria, con l'italiano che colpì la RB21 dell'olandese. Punti persi e che in questa rimonta sarebbero stati utili, se non cruciali. A ciò si aggiunge l'errore in Qatar, dove Kimi è stato "massacrato" sui social media. Molti infatti, hanno considerato l'accauduto come fatto intenzionale per far perdere il campionato a Verstappen.

Quest'ultimo, dopo aver visto l'enorme valanga d'odio, ha richiesto alla Red Bull di divulgare un comunicato per condannare l'episodio, difendendo Antonelli a spada tratta. Lo stesso Kimi ha poi ammesso come il sostegno di Max e Lambiase sia stato fondamentale per affrontare l'accaduto.

Antonelli chiede scusa a Verstappen: commuove la reazione del campione olandese

Un rapporto speciale 

Quello tra Max e Kimi è senza dubbio uno dei legami più inaspettati del paddock. I due piloti sono stati visti spesso a chiacchierare nelle fasi pre-gara, e durante i momenti liberi. Verstappen, in particolare, ha più volte ammesso di considerare il collega un vero talento e un ragazzo davvero in gamba. Per molti (compresa la sottoscritta), il loro rapporto incarna il legame perfetto tra il maestro e il suo allievo. Non resta che attendere il 2026 per rivederli di nuovo insieme, per una stagione dove Antonelli sarà chiamato ad alzare ancor di più l'asticella delle sue prestazioni, migliorate notevolmente nella seconda parte della stagione appena conclusa. 

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Tue, 9 Dec 2025 10:27:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28398/1/antonelli-chiede-scusa-a-verstappen-commuove-la-reazione-del-campione-olandese
Clamoroso: Marko silurato! Red Bull ai ferri corti, milioni bruciati e caos piloti https://www.formula1.it/news/28397/1/clamoroso-marko-silurato!-red-bull-ai-ferri-corti-milioni-bruciati-e-caos-piloti La Formula 1 ha spento i motori per quest’anno dopo il Gran Premio di ieri, ma il paddock non ha avuto nemmeno il tempo di respirare: questa mattina è infatti esplosa una vera e propria bomba. Secondo quanto riportato da Sky Sports News, Helmut Marko, storico consulente motoristico della Red Bull, lascerà l’azienda alla fine dell’anno.

L’austriaco, figura chiave del team sin dal suo ingresso in F1 nel 2005, è stato un pilastro anche per la seconda squadra, oggi Racing Bulls, nata come Toro Rosso nel 2006. A 82 anni, Marko è considerato uno degli architetti dell’era Red Bull in Formula 1, sia per i risultati ottenuti in pista, sia per il ruolo nel programma junior, famoso per la severità delle sue decisioni e per aver lanciato numerosi giovani talenti.

Il suo legame con Max Verstappen è sempre stato profondissimo. Nel 2024, quando il futuro dell’olandese sembrava incerto a causa delle accuse rivolte a Christian Horner, poi respinte, Marko è stato una figura decisiva nel mantenere stabile l’ambiente attorno al tre volte campione del mondo. Non a caso, Verstappen lo ha spesso definito un “secondo padre”.

Dietro a questa uscita di scena sembrerebbe esserci la volontà del CEO Red Bull Oliver Mintzlaff di avviare un nuovo ciclo in vista del regolamento 2026. L’addio di Marko, che segue quello di Christian Horner avvenuto in estate, rappresenterebbe quindi un ulteriore tassello nel processo di rinnovamento voluto ai vertici dell’azienda.

Stando infatti alle ultime indiscrezioni, negli ultimi mesi la Red Bull è stata ai ferri corti col l'austriaco che in estate ha ingaggiato Arvid Lindblad in Racing Bulls senza dire niente a nessuno e, anche se ha avuto il parere negativo da parte di tutti, ha anche messo sotto contratto l'ex junior McLaren Alexander Dunne.

L'irlandese non è però stato annunciato perché i vertici della scuderia di Milton Kynes hanno intimato a Marko di rescindere immediatamente il contratto con il giovane pilota di Formula 2, costringendo anche il team a dovergli risarcire una somma principesca. Stando alle indiscrezioni si parlerebbe addirittura di alcune centinaia di migliaia di euro.

La goccia che ha fatto però traboccare il vaso è stato l'episodio avvenuto dopo il GP del Qatar con le accuse infondate dirette a Kimi Antonelli dopo che a causa di un errore era stato sopravanzato dal Lando Norris, consentendo all'inglese di conquistare i due punti che poi proprio ieri gli hanno permesso di vincere il suo primo titolo iridato di Formula 1.

Intervenuto al termine dell’ultimo GP, il team principal della Red Bull F1 Laurent Mekies ha dichiarato: “Helmut è stato incredibile nel sostenerci e nell’aiutarci a cambiare le cose quest’anno. In Formula 1 niente è statico: è normale rivedere continuamente la propria organizzazione, tanto dal punto di vista tecnico quanto sportivo. Non mi riferisco a una persona in particolare, ma è un ambiente in cui tutti ci sfidiamo ogni giorno. Posso solo ringraziarlo per il ruolo determinante che ha avuto nel momento più complicato della nostra stagione”.

Verstappen, da parte sua, non ha mai nascosto la gratitudine nei confronti di Marko, l’uomo che nel 2013, quando Max aveva appena 15 anni e un solo anno di Formula 3 alle spalle, decise di ingaggiarlo, scommettendo su un talento che sarebbe poi diventato uno dei più dominanti della storia recente.

Il futuro del campione olandese, legato a Red Bull fino al 2028, rimane comunque un tema caldo. Le tensioni interne degli ultimi anni, unite alle prestazioni altalenanti della vettura, potrebbero influenzare la sua decisione in vista del 2026, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti. Per ora, ciò che è certo è che il mondo Red Bull sta cambiando profondamente, e l’addio di Helmut Marko segna la fine di un’era.

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Tue, 9 Dec 2025 00:10:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28397/1/clamoroso-marko-silurato!-red-bull-ai-ferri-corti-milioni-bruciati-e-caos-piloti
Formula 1, il punto di lunedì 8 dicembre 2025: scenari ed emozioni future https://www.formula1.it/news/28396/1/formula-1-il-punto-di-lunedi-8-dicembre-2025-scenari-ed-emozioni-future La giornata che segue il GP di Abu Dhabi restituisce un paddock carico di emozioni, saluti e riflessioni profonde sul presente e sul futuro della Formula 1. In casa Ferrari, il commovente messaggio radio di Lewis Hamilton dopo la sua miglior gara in rosso riaccende per un istante il senso di unità nel team, mentre altri commenti mettono a nudo una Scuderia che nel 2025 ha smarrito la forza di reagire e ora affida al 2026 il proprio riscatto tecnico e sportivo.

Intorno, il resto del Circus racconta storie di grande umanità: su Sky, Davide Camicioli rompe il copione per salutare un emozionato Carlo Vanzini, mentre in Red Bull il possibile addio di Gianpiero Lambiase segna la fine di un binomio storico con Verstappen. Si guarda già anche al futuro, con il calendario ufficiale delle presentazioni 2026 e con una McLaren che, dopo aver conquistato il mondiale, vive la propria rivalità interna con orgoglio: Norris celebra Piastri e sceglie il numero 1 “per il team”, mentre l’australiano si conferma avversario temibile per gli anni a venire.

C’è spazio anche per i giovani talenti, come Gabriele Minì che rinnova la presenza italiana in Formula 2 per il 2026, e per una riflessione finale sul campionato attraverso la chiusura in crescita di Alonso, capace di raccontare, con le sue prestazioni e con la classifica, un panorama competitivo in continua evoluzione.

 

Ferrari

Ferrari, Hamilton emoziona in radio: «Vi sono grato. Combatterò sempre per voi» Ferrari, Hamilton emoziona in radio: «Vi sono grato. Combatterò sempre per voi» - Al termine del GP di Abu Dhabi, forse la sua migliore prestazione da quando è in Ferrari, Lewis Hamilton ha mandato via radio un bel messaggio di unità e gratitudine e ai membri della Scuderia.

Quella maledetta forza di non mollare mai. Qualità dispersa in questa Ferrari - Se Max Verstappen avesse guidato per la Ferrari, la squadra che abbiamo visto esibirsi quest’anno, probabilmente il gap nei confronti della McLaren non avrebbe fatto altro che aumentare. La Red Bull non si è arresa di fronte ad un campionato che...

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Norris userà il N.1 nel 2026: «Non è per me, ma per il team». Verstappen indeciso https://www.formula1.it/news/28395/1/norris-usera-il-n1-nel-2026-non-e-per-me-ma-per-il-team-verstappen-indeciso Con la vittoria di Lando Norris, l’unica cosa certa riguardo al numero 1 di gara è che non sarebbe più apparso sulla Red Bull di Max Verstappen nel 2026. Questo in quanto, secondo il regolamento sportivo, il numero 1 può essere utilizzato solamente dal campione del mondo in carica.

La questione però è nei dettagli. Potere non è dovere. Quindi, una volta decretato vincitore della stagione 2025, il britannico della McLaren, si trovava nella condizione di decidere se continuare ad usare il numero 4, oppure se ‘’strappare’’ il numero uno dalla monoposto dell’olandese per adornare la propria vettura.

Norris ha già scelto, Verstappen ancora no

A quanto pare però al nativo di Bristol, fresco campione del mondo, non è occorso tanto tempo per pensare a cosa fosse meglio fare per il 2026. Terminato il GP di Abu Dhabi, ai giornalisti di ‘Sky Sport News’ avrebbe dichiarato: "È tradizione. C'è una ragione. Devi impegnarti così tanto per poterlo usare. Tutti coloro, nel team, che hanno contribuito al mio successo, lo indosseranno con orgoglio”.

McLaren, Norris

Tutti i membri del team potranno ricevere questo riconoscimento”, ha proseguito il neo campione del mondo, secondo quanto riporta ‘Formula1.com’. Non lo faccio per me, ma per loro. Non era così bello per loro dire: ‘Siamo il numero 4’. Quindi credo che adesso saranno anche più felici di me!”, ha concluso Norris.

Una volta capito che Lando accoglierà il numero 1 sulla sua vettura, non ci resta che capire quale sarà invece la scelta di Verstappen per il 2026. L’olandese, prima di vincere il titolo nel 2021 correva con il 33, ma da quel che sappiamo, Max non è così sicuro di riprendere con sé il numero con cui ha esordito in Formula 1. Per ora quello più probabile sembrerebbe essere il 3. Gli piace il 69, ma gli sarebbe stato sconsigliato dal padre… Ci sono poi anche altri numeri, ma il 3 è quello che lo affascina maggiormente. Quindi 3 o 33? Potrebbero anche esserci delle sorprese.


Foto: McLaren

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Mon, 8 Dec 2025 19:35:00 +0100 https://www.formula1.it/news/28395/1/norris-usera-il-n1-nel-2026-non-e-per-me-ma-per-il-team-verstappen-indeciso